Di seguito sono elencati libri di varia (storie vere, arte e spettacoli, media e comunicazione, scienze, società) scelti dalle lettrici e dai lettori della nostra community come #miolibro2024, ovvero il migliore che ognuno di loro ha letto nel corso dell’anno appena trascorso.
VARIA
STORIE VERE
NOVE VITE COME I GATTI. I MIEI PRIMI NOVANT’ANNI LAICI E RIBELLI
di Margherita Hack con Federico Taddia (Rizzoli, 2013) – Pagine: 128
Autobiografia
Un’autobiografia, in cui Margherita Hack racconta i suoi novant’anni di vita, appassionante e caratterizzata dall’umorismo e dalla leggerezza con cui ha sempre parlato al pubblico. Tutti dovrebbero conoscere meglio questa donna straordinaria.
@odiotutti.bsky.social su Bluesky (28 dicembre 2024)
LIBERA. DIVENTARE GRANDI ALLA FINE DELLA STORIA
di Lea Ypi (Feltrinelli, 2023) – Traduzione: Elena Cantoni – Pagine: 301
Memoir
La mia lettura preferita del 2024 è Libera. Diventare grandi alla fine della storia di Lea Ypi, perché – è proprio vero – a volte chi lascia la vecchia strada per la nuova sa ciò che lascia e non sa ciò che trova. Perché il mondo può cambiare anche solo cambiando punto di vista e perché l’ingiustizia è forse un comune denominatore per ogni modello di società.
@raphe83 su instagram (18 dicembre 2024)
DOVE NON MI HAI PORTATA
di Maria Grazia Calandrone (Einaudi, 2022) – Pagine: 256
Memoir
Come #miolibro2024 ne ho scelto uno che mi ha emozionata fino alle lacrime, Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone, un romanzo che mi ha guidata in un percorso di ricerca in cui l’autrice ha saputo ricostruire ogni traccia del suo passato, ma anche della propria identità. Attraverso i suoi passi incerti e delicati, tra le sue parole cariche di emozione, ho scoperto quanto coraggio può darti l’amore, e ho pianto. Centrale motivazione è la relazione con sua madre, una relazione interrotta fatta di tante domande che sembrano inizialmente non trovare risposta. La “scoperta” che l’autrice fa durante questo viaggio interiore è complessa e si manifesta in diversi stati emotivi e psicologici. È un testo denso di emozioni, ma anche di consapevolezza. Dove non mi hai portata è una lunga analisi documentata, che indaga le tematiche della memoria, dell’identità e della ricerca di sé, espressa con una prosa delicata e al contempo ricca di intensità emotiva, riuscendo a dare a quell’assenza inspiegabile e dolorosa quel valore che solo il sacrificio e il grande amore possono spiegare.
@conunlibroinmano_ su instagram (28 dicembre 2024)
ARTE E SPETTACOLI
ON THE ROAD WITH BOB DYLAN. STORIA DEL ROLLING THUNDER REVUE (1975)
di Larry Sloman (Minimum fax, 2013) – Traduzione: Chiara Baffa – Pagine: 552
Larry Sloman, all’epoca giovane inviato della rivista Rolling Stone, segue Bob Dylan nel suo ritorno sulle scene con lo stravagante carrozzone denominato Rolling Thunder Revue. Un tour che toccò ogni angolo del Nordest americano e che vide la presenza di artisti come Joan Baez, Joni Mitchell, Arlo Guthrie, Ramblin’ Jack Elliott, Allen Ginsberg. Il libro raccoglie – con uno stile un po’ sopra le righe, ma efficace – i resoconti on the road di concerti, retroscena e aneddoti vari, a volte esaltati con l’enfasi da fan e altre con la rabbia di chi è lasciato troppo ai margini della cerchia più intima dell’artista. Un vero classico del cosiddetto “giornalismo gonzo”, genere ideato dallo scrittore Hunter Stockton Thompson. Il volume, impreziosito da una folle introduzione di Kinky Friedman, si legge davvero tutto d’un fiato nonostante le oltre 500 pagine. Lo consiglio agli amanti della musica di Dylan – i cosiddetti dylaniati – della musica in generale e a coloro che amano leggere di cronache on the road.
@stefanopalladini69 su instagram ( 29 dicembre 2024)
MEDIA E COMUNICAZIONE
NEXUS. BREVE STORIA DELLE RETI D’INFORMAZIONE DALL’ETÀ DELLA PIETRA ALL’IA
di Yuval Noah Harari (Bompiani, 2024) – Traduzione: Marco Piani – Pagine: 612
Nessuno aveva mai messo in dubbio la conoscenza e l’acume già dimostrati da Harari nei suoi precedenti saggi (Sapiens, Homo Deus, 21 lezioni per il XXI secolo), ma con Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA lo storico si supera anche in stile narrativo con un testo più lungo, ricco di storie e molto piacevole da leggere. Uscito a settembre 2024, come molti ho sùbito desiderato leggerlo per orientarmi meglio nel mondo emergente dell’intelligenza artificale, aspettandomi un testo molto tecnico; quello che invece offre questo tomo è una visione molto più ampia sull’origine delle società e sui meccanismi che governano la comunicazione umana, con una parte storica iniziale e una più filosofica dedicata al futuro.
@elisoniazide su instagram (23 dicembre 2024)
SCIENZE
ANOMALIE COSMICHE. LA SCIENZA DI FRONTE ALLA STRANEZZA
di Aurélien Barrau (Espress Edizioni, 2024) – Traduzione: Simone Scaravelli – Prefazione: Carlo Rovelli – Pagine: 192
Scelgo questo libro perché l’astrofisico specialista dei buchi neri Barrau cerca, in modo divulgativo, di spiegare l’importanza delle anomalie nei processi di scoperta scientifica.
@suinternet.bsky.social su Bluesky (29 dicembre 2024)
SOCIETÀ
LA RESTANZA
di Vito Teti (Einaudi, 2022) – Pagine: 168
Un saggio che offre uno sguardo nuovo sul Meridione, sgombro dai tanti pregiudizi che ancora lo attanagliano, fondato su storia, antropologia e cultura. La strada maestra verso il futuro, nel difficile compito di proteggerlo e rigenerarlo al tempo stesso.
@bleo3.bsky.social su Bluesky (16 dicembre 2024)
1 gennaio 2025
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