Tra racconti, illustrazioni, fumetti e disegni nascosti l’opera di Hjartarson e Flygenring riesce ad attualizzare l’inconfondibile patrimonio folkloristico della Terra del fuoco e del ghiaccio
di Eva Garavaglia
Il libro segreto degli elfi d’Islanda
Autore: Hjörleifur Hjartarson
Illustratore: Rán Flygenring
Traduttrice: Silvia Cosimini
Editore: Iperborea
Anno edizione: 2024
Anno prima edizione: 2023 (Islanda)
Genere: Libri illustrati
Pagine: 192
Consigliato a chi vuole approfondire la conoscenza della cultura islandese attraverso la sua mitologia, in una maniera originale e divertente.
Contadini e fattori che improvvisamente diventano ricchi, strani casi di cecità o scomparse, bambini che piangono come indemoniati e mucche che si moltiplicano… tutti fatti incredibili e inspiegabili, ai quali però gli islandesi sanno dare una spiegazione: si tratta degli elfi.
Nel Libro segreto degli elfi d’Islanda Hjörleifur Hjartarson e Rán Flygenring raccolgono il vasto patrimonio di leggende sul “popolo nascosto” – a partire dal Medioevo – e lo articolano in capitoli tematici: genesi del popolo nascosto, elfi buoni e generosi, tipi pericolosi e vendicativi, bambini scambiati in culla, amori e gelosie, Natale e Capodanno, per concludere con gli elfi nel mondo contemporaneo.
Così abbiamo elfi che accolgono i viandanti persi nella bufera, che favoriscono la fecondazione, che regalano falci magiche per la fienagione e che ricompensano il pastore che ha badato anche alle loro mucche; ma ci sono anche elfi che rapiscono i figli dei fattori, fanno diventare ciechi due ragazzi che suonano e tirano sassi davanti alla loro dimora ed elfi che rendono muta la donna che aveva espresso un desiderio a vanvera.
Le donne elfiche possono decidere di sbarazzarsi dei vecchi mariti trasformandoli in bambini e sostituendoli ai figli degli uomini e in amore il popolo nascosto può essere non solo molto romantico, ma anche molto permaloso: chi rifiuta le elfe viene maledetto o ferito a morte.
Le notti di Natale e Capodanno sono momenti in cui è molto probabile vedere gli elfi che festeggiano. Tuttavia, anche in questo caso, gli uomini devono stare attenti a come si comportano, poiché il rischio di morire o di perdere il senno, se si incrocia un elfo a un crocicchio e si rimane da soli a casa la notte di Natale o di Capodanno, è alto.
L’ultimo capitolo mostra come gli elfi siano ancora tra noi: basta guardare gli inspiegabili problemi e malfunzionamenti in cui sono incorsi tutti coloro che abbiano cercato di costruire strade e edifici su territori abitati dal piccolo popolo. Inoltre suggerisce, con un pizzico di ironia, in chi possono rivivere queste insolite figure.
Ma non ci sono solo miti in prosa: moltissimi sono anche i versi che vedono protagonista il popolo nascosto e che si possono gustare in italiano rimato tra le pagine di questo libro.
Gli islandesi vivono in un luogo di per sé ai limiti della comprensione umana: eruzioni, geyser, solfatare, terre verdi che diventano campi lavici; non deve quindi stupire il fiorire di leggende sugli elfi.
Sebbene si possa essere portati a pensare che i miti e le leggende siano manifestazione dell’irrazionale, in realtà mostrano l’umano desiderio di trovare una spiegazione a tutto, perché vivere in un mondo a-razionale è impossibile.
In un Paese in cui la natura è il maggior abitante, è inevitabile la sua personificazione, fatto che porta anche ad avere rispetto per essa.
Il libro segreto degli elfi d’Islanda è piuttosto eclettico: le illustrazioni, a cura di Rán Flygenring, spesso sono molto ironiche e in moltissimi punti utilizzano espedienti grafici per nascondere figure (gli elfi, naturalmente) o intere frasi, che si rivelano solo in controluce. In generale, il volume gioca molto con la grafica, tra miti disegnati a fumetto e calligrammi.
L’intento degli autori è anche quello di attualizzare il patrimonio folkloristico che presentano, per questo nel raccontare le leggende ricorrono pure a finte pagine di giornale o a programmi tv.
Hjartarson e Flygenring ci mostrano poi quanto i miti siano vicini alla nostra sensibilità contemporanea, infatti scopriamo elfi queer ed ecologisti, sebbene patriarcali.
Il libro segreto degli elfi d’Islanda non è la classica raccolta di fiabe e leggende e per questo risulta efficace nell’intento di far ricordare ciò che racconta, senza annoiare i lettori con una “sfilza” di storie.
Il libro in una citazione
«Pare che in Islanda nei tempi antichi quello del pastore fosse un mestiere particolarmente spericolato e rischioso, paragonabile a quello degli investigatori privati o delle squadre speciali ai nostri giorni. Più di chiunque altro, i pastori erano esposti agli incontri con gli elfi e si cacciavano nelle situazioni più incredibili.»
28 dicembre 2024
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