Nel suo indimenticabile romanzo di esordio, la britannica Abigail Dean indaga la natura oscura di genitori violenti e la capacità di resistenza e ricostruzione della loro figlia
di Chiara Boccardo
La ragazza A
Autrice: Abigail Dean
Traduttrice: Manuela Francescon
Editore: Einaudi
Anno edizione: 2021
Genere: Gialli & Noir
Pagine: 364
Consigliato a chi ama i temi complessi come il trauma, la resilienza e le dinamiche famigliari difficili.
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… per affrontare il tema della sopravvivenza e del riadattamento alla vita normale attraverso la storia di una madre e del suo bambino, tenuti prigionieri in una stanza per anni.
Lex Gracie fin da bambina è stata conosciuta dai media come la “Ragazza A”, una dei sei fratelli che hanno vissuto un’infanzia terribile sotto il controllo dei loro genitori. La famiglia Gracie, infatti, è stata al centro di uno dei casi di cronaca più orribili del Regno Unito negli anni Novanta, con i bambini rinchiusi, malnutriti e soggetti a un regime di controllo psicologico e fisico estremo da parte dei genitori, in particolare del padre, un uomo violento e ossessionato da un’interpretazione distorta della religione.
Il romanzo che ha per titolo il soprannome di Lex inizia anni dopo che lei e i suoi fratelli sono stati liberati dalla “casa degli orrori”, come è stata chiamata la loro dimora dai giornali. Lex, ormai adulta, ha cercato di ricostruirsi una vita lontano dal passato e dalla notorietà che l’ha perseguitata. Si è trasferita negli Stati Uniti, ha intrapreso una carriera legale di successo e ora cerca disperatamente di dimenticare le ombre della sua infanzia.
Il punto di svolta della trama è la morte della madre di Lex, un evento che la costringe a tornare nel Regno Unito per occuparsi della sua eredità. Sua madre, in un atto sorprendente e quasi incomprensibile, ha lasciato a Lex la casa in cui è stata imprigionata. La ragazza, insieme ai suoi fratelli, si trova di fronte alla necessità di decidere cosa fare con la proprietà e, inevitabilmente, di affrontare i traumi mai risolti.
Attraverso una serie di flashback, La ragazza A esplora in profondità la storia dei Gracie, descrivendo non solo gli abusi subiti, ma anche la dinamica famigliare che si è creata in quell’ambiente tossico. Ogni fratello ha reagito in modo diverso agli orrori dell’infanzia: Ethan, il maggiore che ha sempre cercato di proteggere gli altri; Delilah, la ribelle che già da piccola mostrava segni di sfida verso l’autorità dei genitori, un atteggiamento che probabilmente l’ha aiutata a mantenere una certa integrità mentale nel contesto dell’abuso; Gabriel, il più fragile e sognatore, quello che cercava di trovare rifugio nella propria immaginazione per sfuggire all’orrore quotidiano. Infine Noah ed Evie, morti durante l’infanzia proprio a causa degli abusi subiti dai genitori. Questo rende il trauma dei sopravvissuti più profondo poiché, oltre a vivere con il peso delle loro esperienze personali, devono anche fare i conti per non essere riusciti a salvare i fratelli.
Lex, in particolare, emerge come un personaggio complesso e sfaccettato. È forte e determinata, ma anche profondamente danneggiata. La sua decisione di tornare nella casa dell’infanzia è un tentativo disperato di affrontare e risolvere, per quanto possibile, i traumi del passato, nella speranza di liberarsi dal potere che quei ricordi esercitano ancora su di lei e di riprendere il controllo su una parte della sua vita che le è stata strappata via. Tuttavia, a mano a mano che si avvicina a questa meta, il lettore si rende conto che la vera chiusura potrebbe essere impossibile da raggiungere.
Uno dei temi centrali del romanzo è il concetto di sopravvivenza. Abigail Dean indaga cosa significa veramente sopravvivere a un trauma di questa portata. Lex e i suoi fratelli sono sopravvissuti fisicamente, ma le loro menti e le loro anime sono state devastate. La lotta non è finita con la fuga dalla casa degli orrori, anzi. In molti modi, è solo iniziata.
Il libro affronta anche il tema della famiglia, in tutte le sue complessità. I Gracie sono un esempio estremo di disfunzione, ma Dean riesce a mostrare come, nonostante tutto, i legami famigliari possano essere indissolubili. Lex prova un amore profondo e contraddittorio per i suoi fratelli, un misto di protezione, risentimento e compassione.
Un altro aspetto cruciale è l’indagine sull’identità. Lex lotta per capire chi è al di là del suo passato. È la “Ragazza A” per i media e per la società, ma chi è davvero? L’autrice esplora così la difficoltà di scrollarsi di dosso le etichette imposte dagli altri e dal proprio trascorso. Lex è intrappolata tra la necessità di essere forte e indipendente e il bisogno di confrontarsi con le sue fragilità.
La narrazione è densa e ricca di dettagli: una struttura non lineare, alternando tra passato e presente, permette al lettore di entrare lentamente nella mente di Lex e di comprendere la profondità del suo trauma. Questo stile frammentario riflette la stessa psiche della protagonista, frantumata e complessa.
Dean ha un talento particolare nel costruire un’atmosfera di tensione sottile, ma costante. Anche nei momenti in cui la violenza non è esplicita, si percepisce un senso di inquietudine che permea l’intero racconto. L’autrice evita scene di abuso grafico, evitando di soffermarsi sui dettagli più brutali, permettendo quindi al lettore di comprendere la gravità della situazione senza dover assistere direttamente alla violenza o essere travolto dalla crudezza degli eventi descritti.
La ragazza A è un libro difficile da leggere perché affronta temi complessi e dolorosi come gli abusi infantili, la violenza domestica e le conseguenze psicologiche del trauma, ma anche difficile da mettere giù, poiché la scrittura coinvolgente dell’autrice e l’intensità delle vicende catturano il lettore. Dean ha creato un’opera che non solo intrattiene, ma invita a una riflessione profonda su temi di grande rilevanza sociale e psicologica. È un romanzo che esplora il lato oscuro della natura umana, ma anche la capacità di resistenza e di ricostruzione.
Lex Gracie è un personaggio che rimane con il lettore molto tempo dopo aver finito il libro. La sua storia è quella di una sopravvissuta, ma anche di una persona in cerca di pace e di identità. La ragazza A è un libro che merita di essere letto con attenzione e sensibilità; un’opera che, pur parlando di dolore e sofferenza, lascia anche spazio alla speranza e alla possibilità di rinascita.
Dean è un’avvocata e scrittrice britannica. La ragazza A è il suo libro d’esordio che nel 2021 ha rapidamente conquistato il pubblico internazionale, entrando nella lista dei bestseller del New York Times e del Sunday Times.
Il libro in una citazione
«La libertà non era la fine della nostra storia. La libertà era solo l’inizio.»
1 ottobre 2024
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