30.07.2024 BOOKER PRIZE. ECCO I TREDICI TITOLI DELLA LONGLIST
Sono tredici i libri della longlist 2024 del Booker Prize, prestigiosissimo premio letterario del Regno Unito cui tutti gli editori del mondo fanno riferimento per individuare i libri da pubblicare nel proprio Paese. Non possiamo dunque che considerare come una buona notizia il fatto che alcuni siano già usciti in Italia: Wandering Stars di Tommy Orange (Harvill Secker), pubblicato da Mondadori col titolo Stelle vaganti nella traduzione di Stefano Bortolussi; Wild Houses di Colin Barrett (Jonathan Cape), pubblicato da Bompiani col titolo Case feroci nella traduzione di Marco Drago; This Strange Eventful History di Claire Messud (Fleet), pubblicato da Bollati Boringhieri col titolo Questa nostra strana storia nella traduzione di Costanza Prinetti (che vi abbiamo raccontato qui); Headshot di Rita Bullwinkel (Daunt Books Originals), pubblicato da Bollati Boringhieri col titolo La vita in pugno nella traduzione di Sara Reggiani. A questi vanno ad aggiungersi Held di Anne Michaels (Bloomsbury Publishing); Creation Lake di Rachel Kushner (Jonathan Cape); Playground di Richard Powers (Hutchinson Heinemann); Enlightenment di Sarah Perry (Jonathan Cape); Orbital di Samantha Harvey (Jonathan Cape); James di Percival Everett (Mantle); The Safekeep di Yael van der Wouden (Viking); My Friends di Hisham Matar (Viking) e Stone Yard Devotional di Charlotte Wood (Sceptre). I tredici titoli sono stati selezionati tra 156 opere di narrativa di autori e/o autrici di tutte le nazionalità, pubblicate in lingua inglese tra l’1 ottobre 2023 e il 30 settembre 2024 nel Regno Unito e in Irlanda. La giuria è presieduta dallo scrittore e artista britannico Edmund de Waal e composta da Sara Collins, scrittrice giamaicana; Justine Jordan, editor per la narrativa del Guardian; Yiyun Li, scrittrice statunitense di origini cinesi nonché docente di scrittura creativa alla Princeton University; Nitin Sawhney, musicista e produttore discografico britannico di origini indiane. La sestina sarà annunciata il 16 settembre al Portico Rooms di Somerset House, a Londra. Il vincitore del Booker Prize 2024 sarà invece proclamato il 12 novembre all’Old Billingsgate, sempre a Londra.
28.07.2024 ADDIO ALLA SCRITTRICE IRLANDESE EDNA O’BRIEN
La scrittrice irlandese Edna O’Brien, 93 anni, è morta sabato a Londra dopo una lunga malattia. La notizia della dipartita è stata diffusa da PFD, la sua agenzia letteraria, e Faber, il suo editore. Nata a Tuamgraney, un piccolo villaggio dell’Irlanda occidentale, O’Brien scrisse una trentina di opere tra romanzi, pièce teatrali, sceneggiature, un’autobiografia e le biografie di James Joyce e Lord Byron. Esordì nei primi anni Sessanta con una trilogia che fece grande scalpore: Ragazze di Campagna, La ragazza sola (poi tradotta in La ragazza dagli occhi verdi) e Ragazze nella felicità coniugale. Il primo romanzo, in parte autobiografico, racconta la storia di due giovani donne che scoprono la sessualità e venne censurato come il suo seguito, poi divenuto un film. O’Brien ricevette numerosi riconoscimenti tra cui il Saoi of Aosdána, la più alta onorificenza dell’Associazione delle artiste e degli artisti irlandesi, che le venne conferita nel 2015; e il titolo di Dama comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico, che le venne attribuito nel 2018 per i servizi resi alla letteratura.
28.07.2024 PREMIO VIAREGGIO-RÉPACI A SILVIA AVALLONE CON “CUORE NERO”
Silvia Avallone ha vinto il Premio letterario Viareggio-Rèpaci per la sezione narrativa con Cuore nero, libro recentemente pubblicato da Rizzoli. “Sono onorata che Cuore nero abbia vinto un premio così prestigioso e storico come il Viareggio – ha commentato Avallone, eletta vincitrice dalla giuria presieduta dal giornalista Paolo Mieli – È un romanzo cui tengo molto, perché mi ha insegnato la forza delle relazioni umane contro ogni male.” La vittoria di Cuore nero è stata annunciata ieri sera a Viareggio, in piazza Mazzini, durante la cerimonia conclusiva della 95a edizione del Premio. Alla cerimonia erano presenti anche gli altri finalisti della sezione narrativa – Federica De Paolis, autrice di Da parte di madre (Feltrinelli); Marco Lodoli, autore di Tanto poco (Einaudi) – e i vincitori della sezione poesia – Stefano Dal Bianco con Paradiso (Garzanti) – e saggistica – Vincenzo Trione con Prologo celeste (Einaudi) – nonché l’imprenditrice Anita Likmeta, che ha ricevuto il premio internazionale Viareggio-Versilia; la giornalista Alice Valeria Oliveri, premio opera prima per Sabato Champagne (Solferino); e la direttrice di Radio Radicale Giovanna Reanda, cui è stato attribuito il premio giornalistico.
25.07.2024 AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO ANDREA CAMILLERI-NUOVI NARRATORI
In vista del centenario della nascita di Andrea Camilleri, che cadrà il 6 settembre 1925, è nato il Premio Andrea Camilleri-Nuovi Narratori, rivolto ad autori e autrici di racconti brevi, radiodrammi, favole per bambini e poesie. Il Premio è stato indetto e presentato al Fondo Andrea Camilleri dalla scrittrice Arianna Mortelliti, nipote dell’autore siciliano, da sua figlia e dall’editrice Gemma Gemmiti, che pubblicherà le opere vincitrici. L’intenzione è quella di promuovere non solo i giovani aspiranti scrittori ma anche gli over sessanta, proprio per omaggiare il successo tardivo che ha contraddistinto la carriera di Camilleri. Ogni categoria è infatti suddivisa in due sezioni: “Chiù picca di sissanta”, rivolta a tutti coloro che hanno meno di sessant’anni; “Chiù assà di sissanta”, rivolta a tutti coloro che hanno dai 60 anni insù. Potranno entrare in concorso solo opere in lingua italiana, mai pubblicate prima, e per la prima edizione dovranno rifarsi al tema “Oltre la ragione”. Dopo una selezione effettuata dal Fondo Andrea Camilleri, le opere saranno visionate dai Circoli di lettura delle Biblioteche di Roma. Questi sottoporranno poi le selezionate al giudizio della giuria composta da esponenti del mondo letterario e giornalistico quali: Viola Ardone, Davide Avolio, Riccardo Barbera, Giovanni Caccamo, Michele Caccamo, Massimiliano Catoni, Loretta Cavaricci, Edoardo De Angelis, Stefano De Sando, Fulvia Degl’Innocenti, Giuseppe Fabiano, Idalberto Fei, Salvatore Ferlita, Giuliano Logos, Rocco Mortelliti, Davide Oliviero, Adriana Pannitteri, Poeta della Serra, Tea Ranno, Alberto Rollo, Rodolfo Sacchettini, Ida Sansone, Annalisa Strada, Mary Barbara Tolusso, Andrea Vitali, Gloria Vocaturo. La giuria sceglierà le opere vincitrici delle varie categorie, che saranno pubblicate dalla Gemma Edizioni in due antologie: una dedicata ai racconti brevi, ai radiodrammi e alle poesie; l’altra alle favole per bambini. La premiazione è prevista tra settembre e ottobre 2025. Il regolamento dettagliato è consultabile qui.
25.07.2024 L’ACCOLTELLATORE DI SALMAN RUSHDIE INCRIMINATO PER TERRORISMO
Hadi Matar, il 26enne originario del New Jersey che due anni fa ferì Salman Rushdie durante una conferenza alla Chautauqua Institution, nello Stato di New York, è stato incriminato in un tribunale federale con tre capi d’accusa legati al terrorismo. Secondo quanto riporta Reuters, basandosi sui documenti depositati ieri in un tribunale di Buffalo, i tre capi d’accusa si riferiscono ad atti terroristici e al tentativo di fornire sostegno materiale a un’organizzazione terroristica straniera – nello specifico a Hezbollah, il gruppo paramilitare libanese sostenuto dall’Iran. Il 12 agosto 2022 Rushdie, oggi 77enne, fu accoltellato, perse la vista dall’occhio destro e in parte anche l’uso della mano sinistra. Matar fu arrestato immediatamente e rinviato a giudizio da un tribunale statale per aggressione aggravata e tentato omicidio. Al momento è in custodia cautelare a Mayville, in attesa del processo. Sulla vicenda Rushdie ha scritto il memoir Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio, pubblicato lo scorso aprile da Mondadori nella traduzione di Gianni Pannofino. Nel libro lo scrittore indiano naturalizzato britannico – contro cui nel febbraio 1989 l’ayatollah Khomeini emise una fatwa (sentenza di morte) per il romanzo I versi satanici, ritenuto offensivo nei confronti della religione islamica e del suo profeta – ripercorre i fatti dell’attentato e quel che li seguì: il complicato percorso verso la guarigione, resa possibile dall’amore e dal sostegno di sua moglie Eliza, della sua famiglia, del suo esercito di medici e fisioterapisti nonché della sua comunità di lettori in tutto il mondo.
24.07.2024 A SETTEMBRE UN NUOVO LIBRO DI BANANA YOSHIMOTO, CHE OGGI COMPIE 60 ANNI
Oggi Banana Yoshimoto, scrittrice di Tokyo che ha venduto libri per 6 milioni di copie in tutto il mondo, compie 60 anni. In occasione di questa ricorrenza, Feltrinelli ha annunciato la pubblicazione di un suo nuovo romanzo, prevista per il 10 settembre. Si tratta del terzo volume della serie Le strane storie di Fukiage, che sarà intitolato Lo spirito bambino. La saga narra la storia delle sorelle gemelle Mimi e Kodachi, cresciute da una coppia di amici dei genitori dopo un incidente stradale, in cui il padre è rimasto ucciso e dopo il quale la madre è andata in coma. Come nei primi due volumi – Le strane storie di Fukiage e Ciotole di riso, entrambi tradotti da Gala Maria Follaco – anche in quest’ultimo capitolo ogni vicenda è lo spunto per una meditazione sul significato profondo della vita, sull’assenza e il suo contrario, sull’amicizia e sull’amore.
22.07.2024 PREMIO BANCARELLA AD AURORA TAMIGIO CON “IL COGNOME DELLE DONNE”
Aurora Tamigio ha vinto la 72a edizione del Premio Bancarella con il romanzo d’esordio Il cognome delle donne (Feltrinelli). La proclamazione della vincitrice, nata a Palermo nel 1988 e cresciuta a Milano, è avvenuta ieri sera in Piazza della Repubblica, a Pontremoli (Massa Carrara). Il cognome delle donne ha ottenuto 185 preferenze, piazzandosi così davanti alla Casa delle sirene (Mondadori) di Valeria Galante (pseudonimo dei fratelli Diana e Diego Lama) con 88 preferenze; L’Iliade cantata dalle dee (Solferino) di Marilù Oliva con 84; L’inventario delle nuvole (Fazi) di Franco Faggiani con 81; Tangerinn (edizioni e/o) di Emanuela Anechoum con 66; Selvaggio Ovest (NN Editore) di Daniele Pasquini con 60. Il romanzo di Tamigio racconta la storia di una famiglia siciliana attraverso tutto il Novecento, in un’ideale staffetta tra cinque donne. Questo weekend a Pontremoli è stato assegnato anche il Premio Bancarella Sport 2024, per l’esattezza allo scrittore e giornalista Antonello Capurso per La piuma del ghetto (Gallucci), storia del campione italiano di pugilato Leone Èfrati, ebreo deportato ad Auschwitz.
20.07.2024 ECCO TUTTI I VINCITORI DEL PREMIO DEMETRA
Sono Danilo Selvaggi con Rachel dei pettirossi (Pandion) per la saggistica; Roman Krznaric con Come essere un buon antenato (traduzione di Laura Coppo e Diego Tavazzi, Edizioni Ambiente) per la saggistica straniera tradotta in italiano; Michele Turazzi con Prima della rivolta (Nottetempo) per la narrativa italiana; Debora Fabietti con Lagnese (Libri per la Terra) per i libri per ragazzi e Hugo Pratt, Martin Quenehen, Bastien Vives con Corto Maltese-Oceano Nero (Cong Edizioni) per i graphic novel i vincitori della quarta edizione del Premio Demetra, riconoscimento nazionale “dedicato ad autrici, autori e editori indipendenti che trattano e approfondiscono nelle proprie opere temi legati a ecologia, ambiente, cambiamento climatico, ricerca scientifica, transizione ecologica, e anche alla scoperta e all’impiego di nuove tecnologie”. Le opere vincitrici sono state annunciate ieri sera a Rio nell’Elba, nel corso della serata conclusiva dell’Elba Book Festival, dopo essere state selezionate tra gli oltre settantatitoli in concorso dalla giuria presieduta da Ermete Realacci. Per la sezione saggistica sono state fatte anche tre menzioni: una per Marco Panara con La rivoluzione dell’hamburger (Posteditori); una per Annalisa Corrado e Rossella Muroni con Nessi e connessi (Il Saggiatore); e una per Giuseppe Caporale con Ecoshock (Rubbettino).
19.07.2024 A DIEGO MARANI IL PREMIO FVG-IL RACCONTO DEI LUOGHI E DEL TEMPO
Diego Marani ha vinto il Premio letterario Friuli Venezia Giulia-Il racconto dei luoghi e del tempo, istituito dall’omonima Regione autonoma con Fondazione Pordenonelegge.it e giunto alla quinta edizione. “Marani – recita la motivazione della giuria, presieduta dal governatore Massimiliano Fedriga, che ha annunciato il vincitore proprio oggi a Trieste – ha dimostrato nella sua opera una particolare sensibilità per il tema della lingua nella realtà culturale e politica delle trasformazioni avvenute in Europa nel nuovo secolo. Insieme alla proposta di una lingua libera e personale, che potrebbe innervarsi in tutte le lingue europee (l’Europanto), ha saputo anche sviluppare una riflessione sulla necessità di salvaguardare le tradizioni culturali e la loro storia.” Marani riceverà il Premio il 22 settembre in occasione della venticinquesima edizione del Festival Pordenonelegge, al via il 18 settembre. In quell’occasione presenterà il racconto inedito La lingua virale, in uscita in autunno per le edizioni Italo Svevo.
17.07.2024 “NON È UN PAESE PER SINGLE” DI FELICIA KINGSLEY DIVENTA UN FILM
Non è un paese per single diventa un film. La famosa commedia romantica di Felicia Kingsley, pubblicata da Newton Compton nel 2022, sarà presto adattata in esclusiva per Prime Video. Il lungometraggio, coprodotto da Amazon Mgm Studios Italian International Film-Lucisano Media Group, sarà diretto da Laura Chiossone e girato sulla sceneggiatura di Alessandra Martellini, Giulia Magda Martinez e Matteo Visconti. Non è un paese per single racconta la storia di Elisa, madre single che gestisce la tenuta Le Giuggiole a Belvedere in Chianti, idilliaca cittadina toscana in cui tutte le donne, tranne lei, sono sposate o in cerca del marito perfetto. L’improvviso ritorno in paese di un amico d’infanzia, che Elisa aveva perso di vista da anni, sconvolge la sua vita e fa riemergere sentimenti che credeva ormai dissolti per sempre. Autrice di romanzi amati da oltre tre milioni di lettrici e lettori di sedici Paesi, Kingsley è stata anche eletta scrittrice dell’anno ai TikTok Book Awards 2024.
15.07.2024 IL GIOVANE MATTEO PORRU È IL PRIMO ITALIANO A VINCERE IL GRAN PRIX DU LIVRE DE MONTAGNE
“L’anno scorso l’hanno vinto due autori già Premi Goncourt, quest’anno io: non ho ancora realizzato e non ho ancora parole se non un grazie enorme a Éditions Buchet-Chastel, alla mia editrice, alla traduttrice. Davvero, stavolta non so cosa dire.” È il commento che Matteo Porru ha espresso tramite social subito dopo aver saputo che il suo romanzo Il dolore crea l’inverno, pubblicato in Italia da Garzanti, nella versione francese tradotta da Audrey Richaud (La douleur fait naître l’hiver), ha vinto il Grand Prix du Livre de Montagne. Nato a Roma nel 2001, Porru è il primo italiano ad aggiudicarsi questo importante premio letterario svizzero di fama internazionale, che in passato ha visto vincere alcuni dei più importanti autori francesi, da Gaëlle Josse a Pascal Bruckner, da Jean-Christophe Rufin ad Alexis Jenni. Un’importante conferma, dunque, per il giovane scrittore italiano che a 18 anni ha vinto il Campiello Giovani e che è stato definito dalla stampa come uno dei venticinque under 25 più promettenti al mondo. Il dolore crea l’inverno è un romanzo sospeso nel tempo e nello spazio sui legami famigliari, sui rimpianti e sui vissuti indelebili. Porru ritirerà il premio il 7 agosto al Festival des Diablerets.
12.07.2024 “L’AMICA GENIALE” DI ELENA FERRANTE MIGLIOR LIBRO DEGLI ULTIMI 25 ANNI. LO DICE IL “NEW YORK TIMES”
L’amica geniale è il miglior libro del secolo in corso. A dirlo è – e scusate se è poco – il New York Times. Il quotidiano americano l’ha annunciato dopo aver fatto scegliere a mezzo migliaio di luminari della letteratura i loro dieci volumi preferiti fra quelli pubblicati dall’1 gennaio 2000 a oggi. Giusto per fare qualche nome, tra i 503 romanzieri, poeti, saggisti, critici e amanti della lettura che hanno espresso le preferenze ci sono Stephen King, Bonnie Garmus, Claudia Rankine, James Patterson, Sarah Jessica Parker, Karl Ove Knausgaard, Elin Hilderbrand, Thomas Chatterton Williams, Roxane Gay, Marlon James, Sarah MacLean, Min Jin Lee, Jonathan Lethem e Jenna Bush Hager. L’amica geniale, primo volume della tetralogia napoletana dedicato all’amicizia tra Elena e Lila, ha vinto perché è “uno dei principali esempi della cosiddetta autofiction, che ha dominato finora la letteratura del XXI secolo”. “Leggere questo romanzo indimenticabile e senza scorciatoie – scrive la Lady Gray dell’informazione mondiale – è come andare in bicicletta sulla ghiaia: ruvido, scivoloso ed esasperante, ha tutte queste qualità allo stesso tempo.” My Brilliant Friend – questo il titolo dell’Amica geniale nella traduzione americana di Ann Goldstein, pubblicata da Europa Editions nel 2012 – non è il solo romanzo di Ferrante che compare nella speciale classifica. Ci sono anche Storia della bambina perduta, ultimo capitolo della tetralogia pubblicato nel 2014, all’ottantesimo posto; e I giorni dell’abbandono, al novantaduesimo. Grazie a questi piazzamenti Ferrante, unico nome italiano contemplato, è anche tra quelli con più titoli nella top 100. In Italia Ferrante è pubblicata da edizioni e/o.
12.07.2024 PREMIO CAMPIELLO NATURA A EMANUELA EVANGELISTA CON “AMAZZONIA”
È Emanuela Evangelista la vincitrice della seconda edizione del Premio Campiello Natura-Venice Gardens Foundation, riconoscimento che promuove la letteratura volta a esplorare e approfondire tematiche inerenti l’urgente necessità di ritrovare un armonioso equilibrio di comprensione e vicinanza con la natura. Il Premio è stato conferito a Evangelista, biologa della conservazione e attivista ambientale che vive da oltre dieci anni nella foresta amazzonica e precisamente nel villaggio di Xixuaú, per il suo libro d’esordio Amazzonia. Una vita nel cuore della foresta (Editori Laterza), in cui racconta la vita in quei luoghi da un punto di vista unico, quello di un’italiana divenuta parte integrante della comunità locale. Evangelista ritirerà il riconoscimento in occasione della finale del Premio Campiello, in programma il prossimo 21 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia, direttamente dalle mani di Adele Re Rebaudengo, presidente di Venice Gardens Foundation. La commissione presieduta da Re Rebaudengo aveva indicato come finalisti anche Ottavio Cappellani con Il carrubo e l’unità di misura del diamante e Franco Faggiani con La compagnia del gelso, titoli pubblicati entrambi da Aboca Edizioni.
11.07.2024 PREMIO STREGA POESIA, ECCO LA CINQUINA FINALISTA. IL 9 OTTOBRE SI PROCLAMERÀ L’OPERA VINCITRICE
Sono Discomparse di Gian Maria Annovi (Aragno), Vivi al mondo di Daniela Attanasio (Vallecchi Firenze), Natura di Roberto Cescon (Stampa 2009), Paradiso di Stefano Dal Bianco (Garzanti) ed Eredità ed Estinzione di Giovanna Frene (Donzelli) i libri finalisti della seconda edizione del Premio Strega Poesia. La cinquina, selezionata dal Comitato scientifico – composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta – è stata annunciata questa sera al MAXXI L’Aquila-Museo nazionale delle arti del XXI secolo. L’opera vincitrice sarà eletta da circa cento personalità del mondo della cultura, che esprimeranno la loro preferenza tramite voto telematico, e sarà proclamata il 9 ottobre a Roma, per l’esattezza al Parco archeologico del Colosseo. Nel frattempo, i finalisti saranno ospiti in diverse località italiane particolarmente attive nell’ambito della promozione della lettura: il 12 luglio saranno a Civitavecchia, Cittadella della Musica; il 2 e il 3 agosto a Festambiente Sud, Foresta Umbra; il 17 settembre al Gabinetto Vieusseux di Firenze; il 21 e 22 settembre al festival Pordenonelegge.
11.07.2024 TAYLOR SWIFT È A MILANO QUESTO WEEKEND, MA ORA È GIÀ NELLE LIBRERIE ITALIANE CON CHAS NEWKEY-BURDEN
Manca pochissimo alla prima tappa milanese dell’Eras tour di Taylor Swift, che il 13 e il 14 luglio porta a San Siro i suoi fan in arrivo da tutto il mondo. Per ingannare l’attesa, i cosiddetti “Swifties” possono leggere Taylor Swift: la biografia di Chas Newkey-Burden, pubblicata da HarperCollins Italia, che ne ha affidato la traduzione a Seba Pezzani. Il libro, che ha esordito al primo posto della classifica del New York Times, è 100% unofficial. “Completamente aggiornato e ricchissimo di dettagli affascinanti – comunica l’editore italiano – Taylor Swift: la biografiaracconta il percorso musicale e personale di Taylor, mettendo in luce la sua sensibilità e capacità di instaurare un rapporto unico con i suoi fan […]. Ma anche la sua mentalità da impavida donna d’affari che ha sfidato la discografia tradizionale reincidendo i propri album, con una mossa di emancipazione ed empowerment senza precedenti. Dalla prima chitarra ricevuta a otto anni alle sfide che ha incontrato sulla strada del successo, dalle evoluzioni dei suoi outfit agli attacchi mediatici, dalle relazioni con compagni famosi come Harry Styles, Joe Alwyn e Travis Kelce fino all’Eras Tour, che celebra i suoi primi vent’anni di carriera.” Proprio l’Eras Tour, che fa tappa a San Siro è, stando al New York Times, il più redditizio della storia della musica pop con un incasso di 1.040 milioni di dollari.
10.07.2024 OGGI POLIGNANO A MARE APRE IL LIBRO POSSIBILE
Da oggi e fino a sabato Polignano a Mare (Bari) ospita il festival Il libro possibile, per poi cedere il testimone a Vieste (Foggia), che accoglierà la seconda parte della XXIII edizione dal 23 al 27 luglio. Gli incontri che animeranno le piazze delle due località marittime faranno confrontare oltre 250 illustri esponenti nazionali e internazionali di diversi campi del sapere sul tema “Where is the love?”, domanda che s’ispira al celebre successo mondiale dei Black Eyed Peas, band americana che nel 2003 denunciava violenze, razzismo, diseguaglianze e si chiedeva dove fosse l’amore in una società dominata da guerre e denaro. Attesissimo è l’evento in lingua inglese Libro possibile special, in programma il 23 luglio sera a Vieste, cui parteciperà Taghi Rahmani, giornalista e attivista iraniano nonché marito della Premio Nobel per la pace 2023, Narges Mohammadi. Attualmente imprigionata a Teheran, dove sta scontando una condanna a oltre 12 anni di reclusione inflittale dal regime degli Ayatollah per “propaganda contro la Repubblica islamica dell’Iran”, Mohammadi ha scritto Più ci rinchiudono, più diventiamo forti, libro recentemente pubblicato da Mondadori nella traduzione di Manuela Faimali. Per l’occasione sul palco di Vieste ci sarà anche la giornalista iraniana e docente di storia Farian Sabahi, autrice tra l’altro di saggi sull’Iran, sullo Yemen e del libro-intervista alla Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi Il mio esilio (Jouvence, 2014). Info utili e programma dettagliato del festival sono disponibili qui.
09.07.2024 LA FIGLIA DELLA NOBEL ALICE MUNRO: “MIA MADRE SAPEVA DEGLI ABUSI DEL MIO PATRIGNO, MA RESTÒ CON LUI”
La scrittrice Premio Nobel Alice Munro, deceduta lo scorso maggio all’età di 92 anni, scelse di rimanere col secondo marito Gerald Fremlin anche quando sua figlia Andrea Robin Skinner, negli anni Novanta, le raccontò di averne subito la violenza sessuale nel 1976, mentre era in visita per qualche settimana a casa loro, in Ontario. Lo ha rivelato la stessa Skinner in un articolo che ha recentemente scritto per il giornale canadese Toronto Star. All’epoca dei fatti Skinner aveva 9 anni e Fremlin più di 50. Nel 2005 il patrigno si dichiarò colpevole di abuso sessuale dopo che Skinner lo denunciò, ma la notizia non filtrò. Ormai ottantenne, gli fu concessa una sospensione condizionale della pena e la libertà vigilata per due anni. “La fama di mia madre – ha sottolineato Skinner – fece sì che la segretezza si mantenesse ben oltre la mia famiglia. Sembrava che nessuno credesse che la verità meritasse di essere raccontata, e che non lo sarebbe mai stata, o certamente non con la stessa enfasi delle menzogne.” Munro restò con Fremlin finché morì, nel 2013, stesso anno in cui ricevette il Nobel per la Letteratura. La rivelazione è stata un vero shock sia per l’enorme gravità del fatto in sé sia per l’inaspettato comportamento di Munro, che in vita scrisse molti racconti sugli abusi di potere e sulle ingiustizie subite da ragazze e giovani. Da anni Skinner si occupa di sostenere i minori vittime di abusi sessuali.
08.07.2024 UNA MONTAGNA DI LIBRI INAUGURA IL 13 CON KATJA PETROWSKAJA
Sarà la scrittrice ucraina Katja Petrowskaja a inaugurare la XXX edizione di Una montagna di libri, manifestazione che da un quindicennio si declina in due festival annuali, uno d’estate e uno d’inverno, nelle Dolomiti. Petrowskaja, ora residente a Berlino, ha vinto il Premio Strega Europeo 2015 con Forse Esther, da alcuni definito il miglior romanzo tedesco dopo Austerlitz di W. G. Sebald, e incontra lettrici e lettori lunedì 13 luglio alle 18. All’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo (Belluno). Petrowskaja presenta il suo ultimo lavoro, La foto mi guardava, recentemente pubblicato da Adelphi nella traduzione di Gabriella Vanzan, in cui ricorre all’ecfrasi di fotografie per indagare sul rapporto fra ciò che vediamo e la possibilità di esprimerne l’essenza attraverso le parole. Quello con Petrowskaja è il primo di 45 eventi a ingresso libero (con prenotazione) di Una montagna di libri, che prosegue fino a settembre. Si può consultare il programma dettagliato qui.
06.07.2024 ROMA. DOMANI ALLO STADIO PALATINO RITORNA “LETTERATURE”
Questa è la Storia. Omaggio a Elsa Morante è il titolo scelto per Letterature, il festival internazionale di Roma al via domani. A cinquant’anni dalla pubblicazione del romanzo La Storia, i testi delle scrittrici e degli scrittori ospiti della storica manifestazione dell’estate romana – che si articola in cinque giornate ed è ospitata nello Stadio Palatino, all’interno del Parco archeologico del Colosseo – richiameranno tutti, liberamente, il medesimo tema: la Storia, giocata, secondo Morante, come eterno ciclo di sopraffazione dei forti sui deboli e nella quale, però, i veri protagonisti sono i “Felici Pochi”, gli unici testimoni della realtà, negli occhi dei quali ricorre “sempre l’unica eterna domanda, che è la domanda della vita stessa”. Ad aprire la serata di domani, dopo la lettura di un passo tratto dalla Storia interpretata da Carlo Cecchi, sono la scrittrice Silvia Avallone, che ha vinto il Premio Elsa Morante 2024 con l’ultimo romanzo Cuore nero, e la londinese Anna Metcalfe, nominata nel 2023 dalla rivista Granta tra i venti migliori giovani scrittori britannici per il romanzo d’esordio Crisalide. La chiusura è affidata ad Ascanio Celestini, voce tra le più note del teatro di narrazione in Italia, che leggerà brani tratti dal suo libro Storie di uno scemo di guerra, ripubblicato in occasione degli ottant’anni dalla liberazione di Roma. Il festival Letterature – che replica il 9, l’11, il 13 e il 16 luglio – è curato da Simona Cives, con il contributo di un comitato scientifico composto da Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova e il coordinamento artistico di Fabrizio Arcuri. Info utili e programma dettagliato qui.
04.07.2024 DONATELLA DI PIETRANTONIO HA VINTO IL PREMIO STREGA CON “L’ETÀ FRAGILE” (EINAUDI)
Donatella Di Pietrantonio ha vinto la LXXVIII edizione del Premio Strega con L’età fragile – romanzo pubblicato da Einaudi e proposto da Vittorio Lingiardi, che vi abbiamo raccontato qui – ottenendo 189 voti. Di Pietrantonio, che si è aggiudicata anche il Premio Strega Giovani, ha così rispettato i pronostici della vigilia. “Voglio solo promettere – ha dichiarato la vincitrice dopo i ringraziamenti di rito – che userò la mia voce scritta e orale in difesa dei diritti per cui le donne della mia generazione hanno lottato e che oggi non sono più scontati.” Piazza d’onore per Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo, 143 voti), che ha preceduto Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio, 138 voti), Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo (Mondadori, 83 voti), Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli, 66 voti), Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax, 25 voti). Complessivamente si sono espressi 644 votanti, ovvero il 92% degli aventi diritto. La cerimonia di proclamazione si è svolta questa sera presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, a Roma ed è stata trasmessa in diretta su Rai 3 con la conduzione di Geppi Cucciari e Pino Strabioli. Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, ha presieduto il seggio di voto in assenza della scrittrice premiata nella precedente edizione, Ada d’Adamo, scomparsa il 1° aprile dello scorso anno. Novità di questa edizione è stato il ripristino dello spoglio dal vivo: gli ultimi cento voti sono stati scrutinati uno per uno fino alla proclamazione della vincitrice.
La festa per Donatella Di Pietrantonio non è finita. Il 7 luglio incontrerà lettrici e lettori a Lonato del Garda, il 9 luglio a Roma (Festival Letterature), il 21 luglio a Villasimius (Festival della Marina), il 26 luglio a Vieste (Il Libro Possibile), il 3 agosto a Marciana Marina, l’8 agosto a Cortina d’Ampezzo (Una Montagna di Libri). Ora non resta che scoprire l’opera vincitrice della seconda edizione del Premio Strega Poesia. L’11 luglio, alle 19, nella piazza antistante il MAXXI L’Aquila – Museo nazionale delle arti del XXI secolo verrà annunciata la cinquina finalista. La cerimonia di proclamazione è fissata per il 9 ottobre a Roma, per l’esattezza al Parco archeologico del Colosseo.
04.07.2024 È USCITO “LE CITTÀ DEL CALCIO. MILANO”, LIBRO DEL NOSTRO CONTRIBUTOR ENZO PALLADINI
È uscito il nuovo libro del nostro contributor Enzo Palladini, giornalista sportivo di lungo corso. S’intitola Le città del calcio. Milano e rientra nella collana Football City Guides di Edizioni inContropiede, che propone un viaggio alla scoperta dei luoghi più significativi per gli amanti della sfera di cuoio. In particolare, Palladini dedica il suo libro alla “capitale morale e calcistica d’Italia”, la Milano in cui vive, che vanta un palmarès calcistico invidiabile: 39 scudetti e 10 Coppe dei campioni, oltre a innumerevoli altri trofei. Una giungla luccicante di metallo dietro alla quale ci sono talento, investimenti, classe, genialità, lavoro, sudore e soprattutto passione. La guida è corredata da una galleria fotografica a colori e numerosi indirizzi utili a chi vuole ripercorrere i luoghi vissuti e raccontati con entusiasmo dall’autore, che lascia spazio anche a storie di personaggi, aneddoti e interviste. Con questa pubblicazione, la quarantatottesima della sua storia, Edizioni inContropiede festeggia dieci anni di attività.
03.07.2024 VENERDÌ BARI INAUGURA LA QUARTA EDIZIONE DI LUNGOMARE DI LIBRI
Ruota attorno al tema “La memoria del mare” la quarta edizione di Lungomare di libri, in programma da venerdì a domenica a Bari. La manifestazione di promozione della lettura, che trasforma il lungomare del capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto e i luoghi simbolo della città – dal percorso lungo la Muraglia fino a Largo Vito Maurogiovanni, dal Fortino Sant’Antonio a Piazza del Ferrarese, dal Mercato del pesce allo Spazio Murat – in un crocevia di incontri con autrici e autori di tutta Italia, vuole offrire una riflessione sul presente e sulla nostra storia, attraverso l’elemento del mare quale fonte d’ispirazione poetica e letteraria, simbolo di unione tra popoli e civiltà, di accoglienza e scambio, scrigno e custode di vicende storiche ed epiche, portatore di speranze e nuovi inizi, ma anche testimone di drammatici episodi, morte e indifferenza. Lectiones magistrales, presentazioni di romanzi e saggi, reading, mostre momenti di approfondimento, attività per bambine e bambini nonché consigli di lettura si alternano nell’arco della tre giornate organizzata dal Salone internazionale del libro di Torino, dalla Città di Bari, dai presìdi del libro, dai librai di Bari e dagli editori pugliesi. In particolare, a tenere le lezioni magistrali sono la giornalista e scrittrice Annalisa Camilli con Perché i naufragi nel Mediterraneo non fanno più notizia?; lo scrittore svedese Björn Larsson con Il mare e la letteratura di mare tra mito e realtà; lo scrittore e critico letterario Silvio Perrella con La notizia del mare. Tra i numerosissimi ospiti anche cantanti, comici e attori. Informazioni utili e programma dettagliato degli appuntamenti, tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, sono disponibili qui.
02.07.2024 PREMIO PAVESE, DACIA MARAINI E ANTONIO SELLERIO TRA I VINCITORI
Michele Cortelazzo (saggistica), Dacia Maraini (narrativa), Silvia Pareschi (traduzione), Martin Rueff (poesia) e Antonio Sellerio (editoria) sono i vincitori del Premio Pavese 2024, promosso e organizzato dalla Fondazione Cesare Pavese. Quest’anno il Premio, giunto alla 41a edizione, verte su “Vivere senza scrivere non vivo”. Tratto da una delle ultime lettere di Pavese, il tema vuole sottolineare il legame indissolubile tra letteratura e vita che ha caratterizzato tutto il suo percorso professionale e umano. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Santo Stefano Belbo, nell’ambito del Pavese Festival, in due momenti – domenica 8 settembre alle 21 presso la Foresteria Duchessa Lia e venerdì 13 settembre alle 18 nella Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo – durante i quali premiati e giurati converseranno attorno alle sezioni di rispettiva competenza. A essere protagoniste della serata di domenica 8 saranno la saggistica, la narrativa, la traduzione e l’editoria, mentre alla poesia è riservata la serata di venerdì 13. I vincitori sono stati decretati collegialmente dalla giuria presieduta da Alberto Sinigaglia, che è anche presidente del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese. Le motivazioni addotte per ogni singolo vincitore sono disponibili qui.
02.07.2024 ANCONA, INIZIATO IL COUNTDOWN PER L’ULISSEFEST. OGGI ANTEPRIMA SU TIZIANO TERZANI CON PEPPE SERVILLO
L’inaugurazione ufficiale è prevista per dopodomani alle 19.30 in Piazza del Plebiscito, quando il quintetto guidato da Andrea Pagani con la voce di Giulio Todrani si esibirà nel concerto jazz The Sound of Switzerland, ma già oggi Ancona apre le porte all’UlisseFest. La festa del viaggio Lonely Planet, organizzata dalla casa editrice EDT in collaborazione con il Comune, Ancona Servizi e il Museo Omero e dedicata al racconto del mondo. Dopo l’anteprima del 31 maggio con lo scrittore Alessandro D’Avenia, questa sera alle 19.30 l’attore Peppe Servillo conduce il pubblico dell’Auditorium della Mole Vanvitelliana alla scoperta dell’opera del giornalista Tiziano Terzani, scomparso vent’anni fa. La giornata di domani sarà invece dedicata al cinema, con tre proiezioni del Banff Mountain Film Festival special edition, che propongono un viaggio all’insegna dell’inclusività verso Stati Uniti, Norvegia e Asia Centrale. Tutti gli incontri di questa settima edizione dell’UlisseFest ruotano attorno al tema “Esplorando l’ignoto”, una ricerca che evoca il gusto per la sfida, il bisogno di reinventarsi altrove o semplicemente la spinta a partire, qualunque sia la destinazione, per il puro piacere di andare. Su questo riflettono ben cento ospiti, protagonisti di cinquanta appuntamenti culturali e artistici in programma fino a domenica. Tra loro: Vasco Brondi, Malika Ayane, Skin (voce degli Skunk Anansie), Gianluca Gotto, Umberto Galimberti, Edoardo Buffoni, Giovanni Caccamo e Valeria Solarino, Giobbe Covatta e Paola Catella, Pietro Del Soldà con Valerio Corzani e Erica Scherl, Omar Di Felice, Tom Hall, Alex Kerr, Doris Zaccone, Marzio G. Mian, Simone Pieranni, Federico Rampini e Dario Vergassola. Informazioni utili e programma dettagliato qui.
01.07.2024 ADDIO A ISMAIL KADARE, SCRITTORE ALBANESE PIÙ VOLTE CANDIDATO AL NOBEL
Ismail Kadare, considerato il maggior scrittore albanese del Novecento e più volte candidato al Premio Nobel, è morto all’età di 88 anni per un infarto. La notizia è stata diffusa da fonti di un ospedale di Tirana e confermata dal suo editore albanese all’agenzia di stampa AFP. Il generale dell’armata morta, suo romanzo d’esordio pubblicato in Albania nel 1963, venne tradotto in ben 45 lingue e gli arrise indiscussa fama internazionale. Storia di un generale dell’esercito e un sacerdote italiani, che viaggiano per l’Albania con l’obiettivo di recuperare i resti dei soldati loro connazionali morti durante la Seconda guerra mondiale, ispirò il film omonimo uscito nel 1983, diretto da Luciano Tovoli e interpretato da Marcello Mastroianni, Michel Piccoli e Anouk Aimée. Molti romanzi di Kadare sferrarono duri attacchi al regime totalitario comunista albanese della seconda metà del Novecento e gli causarono non pochi problemi. Nel 1990, dopo aver espresso pubblicamente un forte dissenso nei confronti della dirigenza comunista, Kadare andò in esilio in Francia. Con la caduta del regime in patria, vi ritornò nel 1992 e poi continuò a dividersi tra il suo Paese d’origine e il suo Paese d’esilio. Nel 2020 divenne grand’ufficiale della Legion d’onore, il terzo titolo più alto che lo Stato di Francia conferisce a persone meritevoli per i servizi offerti alla nazione. Benché Kadare non sia mai riuscito a ottenere il Nobel per la letteratura, numerosi sono stati i premi di cui è stato insignito, tra cui ricordiamo il Man Booker International Prize (2005), il Premio Flaiano (2008), il Principe delle Asturie (2009), il Nonino (2018), il Neustadt International Prize (2020). In Italia La nave di Teseo ha pubblicato La bambola (2017), La provocazione (2018), Aprile spezzato (2019), La città di pietra e Le mattine al Café Rostand (2021), tutti testi tradotti da Liliana Cuka Maksuti a eccezione del penultimo, che è stato affidato a Francesco Bruno.
01.07.2024 PREMIO CITTÀ LUGNANO IN TEVERINA A EMANUELA ANECHOUM CON “TANGERINN” L’autrice calabrese Emanuela Anechoum con il romanzo Tangerinn (edizioni e/o), già vincitrice del Premio Selezione Bancarella, sabato scorso si è aggiudicata anche il Premio letterario Città di Lugnano in Teverina (Terni) dopo la pubblica votazione della giuria di esperti e di quella popolare che, da parte sua, aveva indicato come prescelto Il velo strappato di Brunella Schisa (HarperCollins Italia). Tangerinn è un dialogo-lettera di una ragazza con il padre appena morto, che apre un confronto tra Londra e il Marocco, ponendo però al centro il paese calabrese dove la protagonista è cresciuta e il padre aveva aperto un bar sulla spiaggia. Ricostruendo il proprio passato e quello del genitore, la giovane scopre le similitudini tra i loro sradicamenti e capisce che bisogna imparare a accettare quel che la vita offre per trovare un po’ di pace. In pagine intense, poetiche, ironiche e drammatiche allo stesso tempo, Anechoum riscopre l’importanza degli affetti, accendendo i riflettori sulle problematiche che devono affrontare gli immigrati di seconda generazione. Il velo strappato narra invece la vicenda storica di Enrichetta Caracciolo, donna dell’Ottocento che fu costretta a diventare monaca contro la sua volontà, si ribellò al suo destino e rivestì un ruolo anche nei moti risorgimentali. Pancrazio Anfuso con Dal buio si è distinto per la sezione Racconti inediti, che quest’anno dovevano declinare il tema “Luce”. Il testo, che esprime i pensieri di un minatore che occupa con molti colleghi una galleria in segno di protesta contro il trattamento padronale, è stato pubblicato con gli altri racconti finalisti nel volume Effetto luce (Gambini editore), curato da Elisabetta Putini, creatrice nonché curatrice del Città di Lugnano. Quest’anno è stato attribuito anche il Premio speciale Giorgio Patrizi, istituito in memoria dell’italianista membro della giuria e del gruppo di fondatori del premio, recentemente scomparso. L’ha conquistato Incompletezza di Deborah Gambetta (Ponte alle Grazie), romanzo a metà strada tra l’autofiction e la biografia, che narra di un complicato problema sentimentale personale e dell’amore per il logico matematico Kurt Gödel, uomo dalla vita alquanto tormentata.