30.06.2024 ORBETELLO BOOK PRIZE A LIDIA RAVERA PER “UN GIORNO TUTTO QUESTO SARÀ TUO”. TRIBUTO ALLA CARRIERA ALLO SVEDESE BJÖRN LARSON
Vittoria di Lidia Ravera, con Un giorno tutto questo sarà tuo (Bompiani); menzione speciale per Valeria Parrella, con Piccoli miracoli e altri tradimenti (Feltrinelli) e tributo alla carriera allo svedese Björn Larsson. Questo, in estrema sintesi, è l’esito della terza edizione dell’Orbetello Book Prize-Maremma Tuscany Co., che si è conclusa ieri sera presso i Giardini Chiusi della località grossetana. A decretare Ravera vincitrice sono stati la giuria del gruppo di selezione, il gruppo lettori forti e il gruppo giovani lettori di Orbetello nonché il gruppo Amici del Parco della lettura, quest’anno costituito da cento membri. “Lidia Ravera è una scrittrice di grande esperienza e ha la capacità di costruire storie che scommettono sulla dialettica vita pubblica-vita privata – ha dichiarato Paolo Di Paolo, presidente della giuria di selezione – Fin dal suo clamoroso esordio, ha dato vita a una controstoria emotiva del Paese tra tardo Novecento e primi decenni del secolo in corso, con un’attenzione particolare alle ‘stagioni’ dell’esistenza: l’estrema giovinezza, il desiderio e la rivolta, la maturità non solo come disincanto, il ‘terzo tempo’ non solo come resa.”
29.06.2024 A MARIA NICOLA IL PREMIO MARIO LATTES PER LA TRADUZIONE 2024
È Maria Nicola la vincitrice della terza edizione del Premio biennale Mario Lattes per la traduzione, dedicato quest’anno alla lingua ispano-americana e organizzatodalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con l’Associazione Castello di Perno e l’Università degli Studi di Torino. Nicola, che è stata proclamata vincitrice quest’oggi al Castello di Perno (Cuneo), ha concorso con Le pianure, scritto dall’argentino Federico Falco e pubblicato in Italia dalla casa editrice Sur. “La traduttrice – recita la motivazione della giuria, composta dalle esperte Monica Bedana, Gina Maneri e Vittoria Martinetto – si è distinta per una resa stilistica di grande sensibilità ed eleganza, trovando, nell’assoluto rispetto del dettato dell’autore, le soluzioni più idonee a restituire un testo ricco di tecnicismi e di elaborate descrizioni di ambito naturalistico. La lingua italiana che ne risulta è cristallina, mai intorbidita nelle costruzioni sintattiche o nelle scelte lessicali da sedimenti della lingua di partenza. Lealtà verso il testo originale e fruibilità da parte dei lettori trovano dunque, in questa traduzione, un felice punto d’incontro, ed evidenziano la piena aderenza della traduttrice all’intima cifra stilistica di Federico Falco. La qualità di questo lavoro è un’ulteriore conferma della lunga e solida traiettoria professionale di Nicola, che da decenni contribuisce alla diffusione delle letterature in lingua spagnola in Italia anche con la sua fervida curiosità intellettuale.” Gli altri finalisti in gara – selezionati dalla giuria stabile composta da Anna Battaglia, Melita Cataldi, Mario Marchetti e Antonietta Pastore – erano Alberto Bile Spadaccini con Il Gran Burundún-Burundá è morto di Jorge Zalamea (Colombia, ed. Arcoiris), Ilide Carmignani con Lutto di Eduardo Halfon (Guatemala, ed. ilSaggiatore), Raul Schenardi con Fra le tue dita gelate di Francisco Tario (Messico, ed. Safarà) e Giulia Zavagna con Chiamatemi Cassandra di Marcial Gala (Cuba, ed. Sellerio).
27.06.2024 ZEROCALCARE, LUCARELLI E GOTTO I PIÙ VENDUTI PER IL “GIORNALE DELLA LIBRERIA“
È ancora Quando muori resta a me di Zerocalcare (Bao Publishing) il titolo più venduto secondo la classifica generale del Giornale della libreria, testata giornalistica dell’Associazione italiana editori. Saldamente in testa dal 22 aprile, tra il 20 maggio e il 16 giugno il libro del fumettista di Arezzo spartisce il podio con Il vaso di pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez di Selvaggia Lucarelli (PaperFIRST), al secondo posto, e Quando inizia la felicità. Di domande, nascite e rinascite di Gianluca Gotto (Mondadori), al terzo. Nella classifica della narrativa italiana si conferma primo Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni (Einaudi), dietro al quale compaiono Incantevole tentazione. Badlands di Stefania S. (Newton Compton Editori) e Cuore nascosto, il romanzo di Ferzan Özpetek (Mondadori), che ha recentemente ottenuto il Premio speciale Flaiano. Un animale selvaggio di Joël Dicker (La nave di Teseo, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra) mantiene il primo posto tra i libri di narrativa straniera, piazzandosi davanti a You like it darker. Salto nel buio di Stephen King (traduzione di Luca Briasco, Sperling & Kupfer) e Sulla pietra di Fred Vargas (Einaudi, traduzione di Margherita Botto e Simona Mambrini). Nella classifica della saggistica, sul podio con Lucarelli troviamo Corrado Augias, secondo classificato con La vita s’impara (Einaudi) e Gad Lerner, terzo classificato con Gaza. Odio e amore per Israele (Feltrinelli).
26.06.2024 I PREMI CORTINA D’AMPEZZO A “PARADISO” DI MICHELE MASNERI E “LA MONTAGNA NON RIDE E NON PIANGE” DI MARCO BERTO
Paradiso, romanzo di Michele Masneri pubblicato da Adelphi, ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Cortina d’Ampezzo; mentre La montagna non ride e non piange, memoir di Marco Berto uscito con Solferino, si è aggiudicato il Premio della montagna Cortina d’Ampezzo. I vincitori, che saranno celebrati il 24 agosto presso l’Alexander Girardi Hall della località bellunese nell’ambito della trentesima edizione della rassegna Una montagna di libri, sono stati annunciati oggi. “Con la levità crudele del suo maestro Alberto Arbasino – ha rilevato Gian Arturo Ferrari, presidente del premio destinato alle opere di narrativa – Masneri ha dipinto un hortus conclusus sulla riva del Tirreno laziale, abitato da una fauna umana eterogenea, ma accumunata da una decisa propensione all’insensatezza e al disfacimento.” Marina Valensise, presidente della giuria del Premio della montagna, ha invece sottolineato come Berto sappia offrire ai lettori “non solo l’esperienza di una vita di arrampicate sulle cime più impenetrabili del mondo, ma anche una riflessione sul senso dell’essenziale, che la montagna e la sua frequentazione generano nel cuore dell’uomo. Perché la montagna non ride e non piange, resta sovranamente indifferente, nella sua impervia e ostile nudità, alle emozioni di quei pazzi come Berto, che la percorrono in solitaria.” I lavori delle giurie si sono svolti nel ricordo della psicologa e scrittrice Vera Slepoj, presidente onorario e cofondatrice di Una montagna di libri, scomparsa lo scorso 21 giugno. Nel corso della prossima edizione della rassegna, in programma dal 30 luglio al 25 agosto, le sarà dedicata una giornata speciale.
26.06.2024 PASSAGGI FESTIVAL, LA RASSEGNA DI SAGGISTICA E NON FICTION INVADE FANO
Inizia oggi a Fano (Pesaro e Urbino) Passaggi Festival, la kermesse di saggistica e non fiction per lettori di ogni età con oltre 150 eventi, 190 ospiti e 23 rassegne in 12 sedi, dislocate tra centro storico e zona mare. Il programma di questa dodicesima edizione è organizzato attorno al tema “L’errore e l’artificio”, riflessione a tutto campo sull’imperfetto essere umano che tenta di creare, con l’intelligenza artificiale, qualcosa di perfetto. Tra gli ospiti di Piazza XX Settembre, il politico e sociologo Luigi Manconi, che ritira il Premio Passaggi; Alessandro Cattelan, che riceve il Premio Fuori Passaggi quale fondatore della casa editrice Accento; la giornalista Barbara Stefanelli, destinataria del Premio Andrea Barbato. Gli eventi dei Giardini del Pincio, che rientrano nella sezione Fuori Passaggi, sono destinati al pubblico più giovane, con incontri a tema musica e social. Per molti incontri è previsto l’interpretariato Lis in collaborazione con la sezione di Pesaro e Urbino dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi. Tra le novità, le rassegne dedicate alla storia, alla letteratura al femminile e ai libri che parlano di libri; gli spettacoli teatrali a ingresso gratuito e gli incontri con gli autori nella libreria del festival in Piazza Amia. Non mancano neppure le mostre, le visite guidate alla scoperta di Fano, le pratiche di benessere, gli aperitivi scientifici e i laboratori per i più piccoli. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Informazioni e programma dettagliato qui.
25.06.2024 IL 5 SETTEMBRE TONY BLAIR IN LIBRERIA CON LA NUOVA SILVIO BERLUSCONI EDITORE
Si chiamerà Silvio Berlusconi Editore la nuova casa editrice che, all’interno del Gruppo Mondadori, si occuperà di pensiero liberale e democratico. L’esordio in libreria è previsto il 5 settembre, con la pubblicazione in contemporanea mondiale di On Leadership. L’arte di governare, saggio dell’ex primo ministro britannico Tony Blair. “La Silvio Berlusconi Editore – dichiara Marina Berlusconi, presidente del Gruppo – avrà un obiettivo molto preciso: battersi per il concetto di libertà e dare voce alle sue più varie declinazioni, mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica. Tornare a parlare di libertà, oggi, è più importante che mai. La nostra società, quella occidentale, appare sempre più minacciata.” Ogni anno sarà pubblicato un numero limitato di titoli di letteratura e saggistica, autori italiani e stranieri, declinati in due collane: Biblioteca, che raccoglierà libri classici, già riconosciuti oppure destinati a diventarlo, da tradurre o ritradurre; e Libera, che proporrà autori contemporanei che si misurano con questioni d’attualità. In contemporanea al saggio di Blair usciranno anche due classici della collana Biblioteca: Le Lettere inglesi di Voltaire, che il filosofo francese ha scritto prevalentemente in inglese tra il 1727 e il 1728, durante la sua permanenza in Inghilterra, e Il passato di un’illusione dello storico François Furet, che cerca di comprendere l’influenza che l’idea comunista ha esercitato per lungo tempo sugli intellettuali occidentali. Tra i titoli previsti per il 2025 compaiono la prima traduzione al mondo della Fine del regime del filologo dell’antichità Alexander Baunov, libro divenuto bestseller in patria come simbolo della resistenza a Putin; I giorni contati di Ernesto Galli della Loggia, saggio sullo stato dell’arte della civiltà occidentale; Ragazzi di carta velina di Walter Siti, curatore delle opere di Pier Paolo Pasolini e Premio Strega 2013; Le virtù borghesi, Dignità borghese ed Eguaglianza borghese, trilogia dell’economista americana Deirdre N. McCloskey. Non è comunque la prima volta che la Silvio Berlusconi Editore compare sulla scena. Nel 1990 era stata fondata una casa editrice omonima, che venne prima ceduta alla Arnoldo Mondadori e poi incorporata nella Silvio Berlusconi Holding Editoriale. Nata da un’idea di Marcello Dell’Utri, allora presidente di Publitalia, era attiva anche sul mercato spagnolo. Nella sua breve vita, la casa editrice portò al successo il settimanale popolare TV Sorrisi e Canzoni, ancora oggi il più diffuso tra gli italiani.
24.06.2024 BUCHMESSE. CIPOLLETTA (AIE) ACCOGLIE LE RICHIESTE DEGLI SCRITTORI IN RIVOLTA
Non si è fatta attendere la risposta di Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione italiana editori, alla lettera che 41 dei 100 scrittori della delegazione che rappresenterà l’Italia quale Paese ospite d’onore alla Frankfurter Buchmesse hanno inviato a lui e a Jürgen Boos, direttore della fiera. La missiva criticava l’esclusione di Roberto Saviano dalla lista degli invitati, le motivazioni addotte in merito dal commissario straordinario Mauro Mazza durante la conferenza stampa di presentazione del programma italiano, svoltasi lo scorso 28 maggio, e il programma stesso. “Ciò che vorremmo fosse manifesto – si legge nel documento – è che ‘l’incidente Saviano alla Buchmesse’ non è un evento isolato in Italia. S’inscrive in una sequenza di prevaricazioni, di forme e gravità diverse, alle quali assistiamo negli ultimi due anni e delle quali spesso siamo l’oggetto, eventi singoli che mostrano una volontà esplicita d’ingerenza sempre più soffocante della politica negli spazi della cultura.” Quanto al programma, i firmatari rimarcavano come avrebbero desiderato interagire “con i protagonisti e le protagoniste dell’editoria tedesca e non solo, con i nostri colleghi europei e internazionali, in un momento storico in cui abbiamo più bisogno che mai di sentirci appartenenti a una cultura unica. Invece, l’Italia sarà presente alla Buchmesse in modo insulare, tramite un programma di duetti fra autori italiani, un’anomalia che sappiamo avere pochi precedenti nella storia dei Paesi ospiti e che denota una mancanza grave di strategia culturale e editoriale da parte della commissione straordinaria incaricata in Italia”. Chiedevano pertanto un momento d’incontro pubblico con i colleghi tedeschi e internazionali, prima di firmarsi con nome e cognome: Viola Ardone, Silvia Avallone, Andrea Bajani, Marco Balzano, Guido Barbujani, Franco Buffoni, Giulia Caminito, Olga Campofreda, Teresa Ciabatti, Mauro Covacich, Maurizio De Giovanni, Mario Desiati, Donatella Di Pietrantonio, Claudia Durastanti, Antonio Franchini, Vins Gallico, Paolo Giordano, Igort, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Vivian Lamarque, Ginevra Lamberti, Vincenzo Latronico, Dacia Maraini, Beatrice Masini, Melania Mazzucco, Francesca Melandri, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Valeria Parrella, Rosella Postorino, Paolo Rumiz, Roberto Saviano, Antonio Scurati, Gianluigi Simonetti, Fabio Stassi, Emanuele Trevi, Chiara Valerio, Carlo Vecce, Alessandro Veronesi, Alice Urciuolo. Cipolletta ha fatto sapere che le richieste dei firmatari saranno accolte. “Il mondo del libro – recita il comunicato diffuso dall’Aie – ha come presupposto la massima libertà di espressione delle idee e da questa libertà trae le forze per permettere al libro di essere ancora oggi il più efficace strumento di diffusione del pensiero. La Buchmesse è largamente l’evento più rappresentativo di questo contesto: con lo scambio dei diritti sulle opere a livello internazionale, le idee escono dai confini nazionali e si diffondono globalmente. Per questo siamo lieti di aggiungere, anche in accordo con il Commissario Mauro Mazza, un momento di dibattito alle occasioni già individuate.” Ora non resta che stare a vedere cosa accadrà a Francoforte dal 16 al 20 ottobre, salvo ulteriori colpi di scena.
24.06.2024 DA OTTOBRE IN ITALIA I LIBRI PER L’INFANZIA DEL NOBEL JON FOSSE GRAZIE A IPERBOREA
Dal prossimo autunno Iperborea pubblica i libri per bambini di Jon Fosse. Lo ha annunciato lo stesso editore, che inserirà le opere per l’infanzia del Premio Nobel per la Letteratura 2023 nella collana I Miniborei, portandole così per la prima volta in Italia. “Si tratta di quattro albi di speciale fascino e originalità che Fosse ha scritto in diversi momenti della carriera – fanno sapere dalla casa editrice – e che si distinguono nel panorama attuale dei libri per bambini e bambine offrendo storie semplici, ma di sguardo e taglio inatteso, splendidamente illustrate, con una forza narrativa che conquisterà i lettori e le lettrici di ogni età”. La serie sarà inaugurata dalla Piccola violinista, un albo illustrato da Øyvind Torseter. L’uscita è prevista per ottobre 2024 nella traduzione di Eva Valvo.
23.06.2024 RAVENNA, LA CLASSENSE INAUGURA I SILENT READING PARTY
I Silent Reading Party approdano in biblioteca, nel chiostro d’ingresso della Biblioteca Classense di Ravenna per l’esattezza. La Classense – prima biblioteca in Italia a importare la pratica di lettura ideata negli Stati Uniti per contrastare l’effetto alienante dell’abuso degli smartphone – ha infatti organizzato per giovedì 27 giugno, 25 luglio e 22 agosto serate di lettura immersa nel silenzio dei propri suggestivi spazi all’aperto, che prevedono un massimo di 50 partecipanti. Il party inizia alle 21, con la consegna in sicurezza del proprio smartphone alle bibliotecarie, la lettura del proprio libro comincia alle 21.30 e prosegue fino alle 23. Segue un confronto sulle letture intraprese, fino alle 23.30. La biblioteca mette a disposizione sedute e tavoli. I partecipanti, cui si consiglia di munirsi di luce da lettura, potranno portare cuscini o teli per un maggiore comfort. Al termine dell’evento sarà possibile prendere in prestito alcuni libri proposti dalle bibliotecarie. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria, da effettuare tramite il modulo disponibile qui.
21.06.2024 FLAIANO, PREMIO SPECIALE PER LA NARRATIVA A FERZAN ÖZPETEK CON “CUORE NASCOSTO”
Ferzan Özpetek ha vinto il Premio speciale Flaiano per la narrativa con Cuore nascosto, pubblicato da Mondadori per “la capacità di raccontare che dal cinema passa disinvoltamente sulla carta e appassiona il lettore con la delicatezza che emerge dalla descrizione dei sentimenti femminili e dalla felicità di essere donna.” Ambientato nella Roma del secolo passato, Cuore nascosto pone l’accento sulle aspirazioni di due figure femminili intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Quanto ai Premi internazionali Flaiano, giunti alla 51a edizione e destinatari anche quest’anno della medaglia del Presidente della Repubblica, sono stati conferiti pure quelli per la cultura e la sezione di italianistica “Luca Attanasio”. Il primo è andato alla docente d’italiano e lingue classiche Lucilla Sergiacomo “per aver contribuito, in modo costante e continuativo allo studio e alla diffusione dell’opera di Ennio Flaiano.” Il secondo, patrocinato e sostenuto dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, è stato conferito a tre istituti italiani di cultura: a quello di Los Angeles per This Is What I Live For: An Afro-Italian Hip-Hop Memoir di Amir Issaa e a cura di Clarissa Clò (San Diego University Press); a quello di Bruxelles con Mara Josi per Rome, 16 October 1943: History, Memory, Literature (Legenda, 2023) e a quello di Dublino con Serena Laiena per The Theatre Couple in Early Modern Italy: Self-Fashioning and Mutual Marketing (University of Delaware Press). Özpetek e Sergiacomo riceveranno il premio il 30 giugno all’Aurum di Pescara, nella cerimonia finale in cui saranno proclamati anche i vincitori delle sezioni Narrativa e Narrativa Under 35.
20.06.2024 A TAORMINA SCOCCA L’ORA DI TAOBUK. ECCO I VINCITORI DEGLI AWARD
Oggi prende il via la XIV edizione del Taormina Book Festival, rassegna internazionale fondata da Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica, con il sostegno e il patrocinio della Regione Sicilia e di altre e realtà pubbliche e private. Sono più di 200 gli ospiti che fino a lunedì si confrontano sul tema “Identità”, declinandolo in rapporto a letteratura e saggistica; arte, spettacolo e cinema; geopolitica e legalità; innovazione tecnologica e scienza. Attesissimo è il Taobuk Gala, che si tiene sabato sera al Teatro Antico e viene trasmesso da Rai 1 con la conduzione della direttrice artistica e del giornalista Massimiliano Ossini. Proprio durante il Gala vengono consegnati i Taobuk Award: per la letteratura al Premio Nobel Jon Fosse e a Jonathan Safran Foer; per le arti visive a Marina Abramović; per la danza all’étoile Nicoletta Manni e al coreografo Moses Pendleton; per il cinema al Premio Oscar Paolo Sorrentino, a Ferzan Özpetek e all’attrice Kasia Smutniak; per la musica leggera alla cantante Noemi. Nel corso della serata viene reso anche omaggio alla memoria del giornalista Franco Di Mare, che è stato presidente del comitato scientifico del festival dal 2011 al 2016. Tra gli ospiti delle cinque giornate gli scrittori Fernando Aramburu, anch’egli destinatario del Taobuk Award; Glenn Cooper, di ritorno in Italia dopo sei anni; e le scrittrici Stefania Auci e Rosario Villajos. Sempre al Teatro Antico domenica va in scena lo spettacolo Tucidide. Atene contro Melo, diretto, narrato e ideato da Alessandro Baricco. Programma dettagliato qui.
19.06.2024 UNGARETTI E PIRANDELLO NELLE TRACCE DEL TEMA DI MATURITÀ
Ci sono anche riferimenti alle opere di Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello tra le tracce del tema della Maturità 2024. I due grandi autori italiani sono stati proposti per la prima tipologia di elaborati, l’analisi del testo. La scelta del ministero dell’Istruzione e del merito è infatti ricaduta su Pellegrinaggio di Ungaretti per la poesia e I quaderni di Serafino Gubbio operatore di Pirandello per la prosa. Mentre Ungaretti è tra gli autori storicamente più gettonati nelle tracce della Maturità con ben quattro apparizioni, Pirandello mancava all’esame di Stato dal lontano 2003. Le tre tracce per la composizione dell’elaborato argomentativo hanno invece proposto Storia d’Europa dello storico Giuseppe Galasso, che invitava i maturandi a riflessioni sull’uso dell’atomica; Riscoprire il silenzio della giornalista Nicoletta Polla Mattiot e L’intuizione dei costituenti della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu. Infine, le tracce per il tema d’attualità hanno proposto l’Elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini e un passaggio da Profili selfie e blog di Maurizio Caminito, bibliografo e bibliotecario, che invitava i maturandi a una riflessione sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale.
15.06.2024 IL 1° AGOSTO ESCE CON RIZZOLI LA BIOGRAFIA DI KATE MIDDLETON SCRITTA DA ROBERT JOBSON
Proprio nella settimana in cui Kate Middleton è riapparsa in pubblico per il Trooping the Colour – tradizionale marcia che celebra il compleanno ufficiale (non anagrafico) del sovrano del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord – è stata diffusa la notizia che il 1° agosto 2024 uscirà la sua biografia Catherine, la principessa del Galles, scritta dal giornalista reale Robert Jobson. In Italia il libro rivelazione sulla futura regina d’Inghilterra, ritiratasi a vita privata per mesi dopo aver annunciato di avere il cancro, sarà pubblicato da Rizzoli nella traduzione di Caterina Chiappa e Manuela Senza Peluso e in contemporanea con l’edizione originale inglese. Basandosi su fonti ufficiali e ufficiose, molto vicine alla principessa e ben inserite nella casata reale, Jobson ripercorre la storia di una ragazza della media borghesia che incontra all’università un giovane principe destinato al trono, se ne innamora, ne diventa moglie e inizia la sua ascesa.
14.06.2024 L’8 OTTOBRE 2024 ESCE “COSA SI PROVA”, BREVE ROMANZO AUTOBIOGRAFICO IN CUI SOPHIE KINSELLA RACCONTA LA SUA MALATTIA
Lo scorso aprile ha deciso di rivelare sui social di avere il glioblastoma, una forma aggressiva di cancro al cervello. Ora sappiamo che Sophie Kinsella – al secolo Madeleine Sophie Townley – ha trovato la forza di mettere nero su bianco la scoperta di quella diagnosi terribile e il percorso che l’ha portata ad amare nuovamente la vita. Mondadori, il suo editore italiano, ha annunciato che l’8 ottobre 2024 uscirà in contemporanea con il Regno Unito e gli Stati Uniti il romanzo breve Cosa si prova, in cui la cinquantaquattrenne scrittrice britannica racconta la sua storia tramite quella di Eve, anche lei famosa autrice di romanzi che un giorno si sveglia in un letto di ospedale senza ricordare come ci sia finita. “Composto da brevi capitoli, ognuno dei quali è un tentativo di rispondere al tipo di domande impossibili riconoscibili da tutti coloro che navigano nel labirinto del dolore – fanno sapere da Mondadori – Cosa si prova è un romanzo sul valore della vita. Una sua celebrazione, piena di calore e anche di humour.”
13.06.2024 CASSARDO, DURASTANTI E GRASSO VINCONO IL MONDELLO OPERA ITALIANA
Sono Marco Cassardo con Eravamo immortali (Mondadori), Claudia Durastanti con Missitalia (La Nave di Teseo) e Giovanni Grasso con Il segreto del tenente Giardina (Rizzoli) i vincitori della 50a edizione del Premio Mondello per la sezione Opera italiana. Il Premio speciale del presidente è stato attribuito ad Antonio Franchini per Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio) mentre Deborah Gambetta ha ottenuto il Premio speciale per la letteratura con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie). Le scelte del Comitato di selezione – composto dagli scrittori Giorgio Fontana, Francesco Musolino e Francesca Serafini con la partecipazione del presidente della giuria Professor Giovanni Puglisi – hanno dunque premiato romanzi molto diversi per stili e contenuti, a riprova della vivacità della narrativa italiana contemporanea. Ora si entra nella seconda fase del Premio – promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, la Fondazione Circolo dei lettori e il Salone internazionale del libro di Torino – per eleggere il SuperMondello e il Mondello Giovani fra i tre vincitori della sezione Opera italiana. Eravamo immortali, Missitalia, Il segreto del tenente Giardina saranno pertanto sottoposti al voto di 120 “lettori forti”, indicati da 24 librerie di tutta Italia, che esprimeranno le loro preferenze online per attribuire il SuperMondello, e a quello di 130 studenti delle scuole di secondo grado della Sicilia, che conferiranno il Mondello Giovani. Gli studenti saranno tenuti a motivare la scelta con un giudizio critico, che il Comitato di selezione vaglierà anche per assegnare il Premio alla migliore motivazione a tre elaborati degni di nota. Tutti i riconoscimenti saranno consegnati in occasione della cerimonia di premiazione, che si svolgerà a Palermo venerdì 15 novembre 2024.
10.06.2024 LETTERA 432, FESTIVAL DELLA LETTURA A ISERNIA
È iniziato il conto alla rovescia per Lettera 432, il festival della lettura che prende il via mercoledì 12 a Isernia. Organizzata dal Comune con il contributo di Siae e Fondazione Molise Cultura, la quattro giorni è giunta alla terza edizione e propone un ricco calendario di talk, workshop e mostre che ruotano intorno al tema “Sorgenti”. Tra gli ospiti: Claudia Durastanti, Nada Malanima, Mario Tozzi, Eugenio Giannetta, Francesca Valente, Luigi Piccioni, Corradino Guacci, Fabrizia Conti, Gabriele Sabatini, Dario De Cristofaro, Ilaria Caffio, Giuseppe Quaranta, Marta Lamalfa, Alessandra Carati, Pier Paolo Giannubilo, Roberta Angeletti, Giulia Corsini, Luca Lo Sapio, Paolo Piccirillo, Ginevra Lamberti, Alessandro Chiappanuvoli, Alessandro Coltré, Edoardo Camurri e Peppe Fiore. In programma anche laboratori per bambini. Informazioni utili per i visitatori e programma dettagliato qui.
09.06.2024 ECCO I VINCITORI DEI PREMI ANDERSEN-BAIA DELLE FAVOLE 2024 E COME SI POSSONO SCARICARE GRATUITAMENTE LE LORO FIABE
Il desiderio di raccontare un mondo di speranze, di collaborazione e aiuto reciproco, d’incontro con le differenze, alimentato dalla curiosità e dall’empatia. È questo il filo conduttore delle oltre 500 fiabe inedite che la giuria della 57a edizione dell’Andersen Festival-Giocare al futuro di Sestri Levante (Genova) ha vagliato per conferire i Premi Andersen-Baia delle favole, consegnati ieri in Piazza Matteotti della località marittima. Per la sezione Scrittori professionisti si è distinta Raffaella Benetti (Vestenanova – Verona) con la fiaba Giacomino nel regno delle anguane. La giuria, presieduta dalla scrittrice Sarah Savioli, l’ha definita “ricca di stile e insegnamenti indiretti come l’uso della lingua cimbra, diffusa nei monti veronesi della Lessinia, con parole nuove e magiche, eppure reali come ‘anguana’, la pecora ‘brogna’”. Nella categoria Fiaba straniera è stata premiata la bielorussa Anzhalika Razumava con Storie di topi sorpresi dal buco della serratura, testo “composto dai frammenti narrativi di un microcosmo di vaga ascendenza cechoviana, che con una divertente metamorfosi è stato trasformato in un mondo dalle sembianze animali, ma dalle abitudini umane: davanti al lettore vengono così sciorinate piccole storie di ordinaria topolinità, con un ritmo assai godibile da cartone disneyano d’antan.” Tra gli illustratori si è distinta la padovana Chiara Zuin con Ciao volpe, sono io, “una storia malinconica dal finale intenso e lieto, accompagnata da una palette di colori vibranti, dall’impostazione classica e felici giochi grafici”. Nella sezione Adulti il premio è andato a Sopra le righe, fiaba scritta dall’alessandrina Eleonora Traverso, “per l’originalità con cui il tema al centro della storia, ovvero il contrasto tra rispetto delle regole e libertà di uscire dagli schemi, viene affrontato”. La fiaba Un sogno dimenticato di Gabriele Ongarelli (Borgonovo Val Tidone-Piacenza) è invece stata selezionata per la sezione Ragazzi; La vita va a stringhe slacciate di Allegra Traverso e Arianna Pittaluga (Sestri Levante) per la sezione Bambini e Il pupazzo di neve e la tromba, scritta dalla classe Fiore Blu della Scuola di via Cavour a Saronno (Varese), per la sezione Pulcini. Tutte le fiabe premiate e anche quelle che hanno meritato una segnalazione si possono scaricare gratuitamente dal sito ufficiale del Premio, ovvero qui.
08.06.2024 PREMIO SILA ’49 A “GRANDE MERAVIGLIA” DI VIOLA ARDONE. PREMIO ALLA CARRIERA ALLA POETESSA VIVIAN LAMARQUE
Viola Ardone con il libro Grande meraviglia si è aggiudicata la XII edizione del Premio Sila ’49 per la sezione Letteratura. Il romanzo, pubblicato da Einaudi a completamento di un’ideale trilogia sul Novecento che comprende i precedenti romanzi Il treno dei bambini e Olivia Denaro, affronta il problema dei manicomi, chiusi nel 1978 a seguito della Legge Basaglia, normativa molto all’avanguardia che tuttavia ancora oggi rimane disattesa nelle sue più profonde intenzioni. “Negli Anni 60 e 70 – si legge in una nota degli organizzatori – l’urto prodotto dalla follia e dal suo contenimento ha rimbombato con grande potenza nel nostro Paese. Richiamare la figura di Franco Basaglia è, a questo proposito, scontato, ma doveroso. Ardone entra in questo orizzonte con una dote tanto preziosa quanto rara, quella della leggerezza. La leggerezza con cui poggia lo sguardo sul giovane psichiatra Fausto Meraviglia e sulla giovanissima Elba, ospite del manicomio di Napoli. E ancora, la leggerezza con cui racconta il diventare adulto di Meraviglia e il crescere di Elba…” Il Premio Sila alla carriera è stato assegnato Vivian Lamarque. Questo riconoscimento va ad arricchire ulteriormente la già gremita bacheca della poetessa, scrittrice e traduttrice che annovera, tra gli altri, la Laurea Apollinaris Poetica dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, premio alla carriera per i migliori poeti italiani viventi, e lo Strega Poesia 2023, conquistato con L’amore da vecchia (Mondadori). I premi Sila – tra cui anche quello Economia e Società attribuito ad Andrea Rinaldo – verranno assegnati durante una tre giorni di eventi che prenderà il via venerdì 21 giugno, alla Villa Vecchia di Cosenza. In particolare, sabato 22 giugno alle 11.30, Lamarque terrà una lectio magistralis sul tema “Che cosa è la poesia” a Palazzo Arnone, sempre a Cosenza.
07.06.2024 A MARZO 2025 UN NUOVO PREQUEL DI “HUNGER GAMES“
Il 18 marzo 2025 uscirà il quinto libro della famosa saga di romanzi young adult a sfondo distopico Hunger Games, che ha riscosso grande successo anche al cinema, rendendo famosa la statunitense Jennifer Lawrence nei panni di Katniss Everdeen. Non è infatti un caso se è già stata programmata per il 2026 l’uscita dell’adattamento cinematografico del nuovo episodio, la cui regia è stata affidata a Francis Lawrence, che ha diretto tutte le pellicole a eccezione della prima. In lingua originale il titolo del nuovo volume sarà Sunrise on the Reaping e si tratterà di un prequel, poiché narrerà fatti risalenti a ventiquattro anni prima della storia raccontata nella trilogia originaria (Hunger Games, La ragazza di fuoco, Il canto della rivolta) e quarant’anni dopo quella narrata nella Ballata dell’usignolo e del serpente, altro prequel pubblicato nel 2020 e adattato per il grande schermo nel 2023. L’autrice Suzanne Collins ha dichiarato che per scrivere il nuovo episodio si è ispirata alla filosofia di David Hume con l’intenzione di esplorare “la facilità con cui molti vengono governati da pochi”. Tra i temi affrontati ci sarà anche il ruolo che riveste la disinformazione nel consolidare il potere sulle masse. Finora in Italia i libri della saga sono stati pubblicati da Mondadori nelle traduzioni di Simona Brogli e Fabio Paracchini.
07.06.2024 CON “THE MATCH” (“LA PARTITA”) PIERO TRELLINI VINCE IL FOOTBALL BOOK OF THE YEAR. È LA PRIMA VOLTA PER UN ITALIANO
Per la prima volta un autore italiano vince il Football Book of the Year dei prestigiosi Sports Book Awards. L’italiano è Piero Trellini, autore di The Match, libro pubblicato nel nostro Paese da Mondadori con il titolo La partita. Il romanzo di Italia-Brasile e in Inghilterra da Pitch Publishing. L’annuncio è stato dato ieri nei saloni del Kia Oval di Londra, nel cui impianto adiacente il 5 marzo 1870 si disputò il primo incontro della storia del calcio tra due squadre nazionali: Inghilterra e Scozia. A scegliere il libro di Trellini tra oltre 100 titoli è stata la Football Writers Association – associazione fondata nel 1947 e formata da oltre 800 giornalisti e corrispondenti, appartenenti a testate del calibro di The Times, The Guardian, The Telegraph, The Independent, Daily Mail, Daily Mirror, Press Association, Sky, BBC ed Eurosport/Discovery – in collaborazione con la redazione del Sunday Times. Avvalendosi di un’inconsueta struttura narrativa che nel frattempo ha fatto scuola, il libro di Trellini copre circa un secolo di storia per legare tutti i fili che conducono al pomeriggio del 5 luglio 1982, quando si giocò il match tra Italia e Brasile ai Mondiali di calcio in Spagna. La partita, uscito nel 2019 per Strade Blu di Mondadori, diventò subito un caso editoriale, entrando in pochi mesi nella collana degli Oscar e ottenendo riconoscimenti come il Premio Bancarella Sport, il Premio Mastercard Letteratura, conferitogli da Dacia Maraini ed Emanuele Trevi, e il Tuttosport Book Award, oltre ai titoli di Libro dell’anno e Miglior performance narrativa del Corriere della Sera. Ha inoltre ispirato l’illustrato La partita. Le immagini di Italia-Brasile, pubblicato sempre da Mondadori, oltre a spettacoli teatrali, cortometraggi e una serie televisiva uscita su Sky. “Ho sempre pensato – ha dichiarato Trellini al momento del suo ringraziamento – che gli uomini che hanno popolato quella partita, presi dal loro compito, ignorassero che i loro stessi corpi fossero inghiottiti da una storia più grande. Il libro che ho scritto ha tentato in qualche modo di fermarla e oggi sono felice di averla potuta condividere con voi. È un frammento di storia dell’umanità infinitamente breve, ma estremamente prezioso”.
07.06.2024 CLASSIFICA GDL, “QUANDO MUORI RESTA A ME” DI ZEROCALCARE IL PIÙ VENDUTO
È Quando muori resta a me di Zerocalcare (Bao Publishing) il libro più venduto tra il 22 aprile e il 19 maggio secondo la classifica generale del Giornale della libreria, testata giornalistica dell’Associazione italiana editori. Resta sul podio Un animale selvaggio di Joël Dicker (La nave di Teseo, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra), titolo più venduto in assoluto nelle quattro settimane precedenti e ancora in testa nella classifica della narrativa straniera, che in quella generale precede La donna che fugge di Alicia Giménez-Bartlett, ultimo episodio della serie dell’ispettrice Petra Delicado, scritto dall’autrice spagnola che ha ritirato il Premio internazionale Costa Smeralda a inizio maggio. Tradotto da Maria Nicola e pubblicato da Sellerio Editore Palermo, La donna che fugge è al secondo posto della classifica dei più venduti per la narrativa straniera. Completa il podio di quest’ultima Il canto dei cuori ribelli di Thrity Umrigar (Libreria Pienogiorno, traduzione di Sara Puggioni). Nella narrativa italiana il primo posto è stato conquistato da Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni (Einaudi), dietro al quale si sono piazzati Cuore nascosto di Ferzan Özpetek (Mondadori) e L’orizzonte della notte di Gianrico Carofiglio (Einaudi), libro più venduto dei primi quattro mesi dell’anno. Quanto alla saggistica, la classifica è guidata da Ricordatemi come vi pare. In memoria di me, secondo libro postumo di Michela Murgia (Mondadori), che precede Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez di Selvaggia Lucarelli (PaperFIRST) e In nome della libertà. La forza delle idee di Silvio Berlusconi di Paolo Del Debbio (Piemme), che perde una posizione rispetto alle quattro settimane precedenti. Nella classifica dei fumetti il graphic novel in bianco e nero di Zerocalcare, che intreccia il rapporto dell’autore con suo padre la grande Storia, è seguito da Che spasso! di Pera Toons (Tunué), libro per bambini dai sette anni insù che in classifica generale è ottavo, e My Hero Academia. Limited Edition. Vol. 39 di Kohei Horikoshi (Star Comics, traduzione di Andrea Maniscalco).
06.06.2024 FABIO GENOVESI CON “ORO PURO” HA VINTO IL PREMIO “CITTÀ DEI LETTORI”
Fabio Genovesi ha vinto il Premio Città dei Lettori 2024 per Oro puro, romanzo pubblicato l’anno scorso da Mondadori, che noi vi abbiamo raccontato qui. A selezionare Genovesi tra gli oltre 100 autori e autrici che hanno preso parte alla manifestazione nel 2023 sono stati i 750 e più iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop Firenze. La consegna è avvenuta ieri nella splendida cornice di Villa Bardini, storica residenza situata nel capoluogo toscano, e ha segnato l’apertura del calendario di appuntamenti della settima edizione dell’omonimo festival, che fino al 9 giugno – presso la medesima sede – accoglie autori, editori, traduttori, divulgatori e curatori per incontri, presentazioni, talk, reading e iniziative speciali. Contestualmente alla proclamazione del vintore del Premio, giunto alla seconda edizione e istituito grazie alla collaborazione tra Associazione Wimbledon APS e Unicoop Firenze, è stato presentato in anteprima il quarto numero della rivista La città dei lettori (Edizioni Clichy), disponibile in libreria dal 19 giugno, con 20 racconti, esperienze di lettura, consigli e aneddoti a firma degli autori e delle autrici che hanno animato le varie edizioni della rassegna. Il calendario degli eventi di questi giorni è consultabile qui.
05.06.2024 SESTINA AL PREMIO STREGA 2024. ECCO I FINALISTI
Sono sei i finalisti del Premio Strega 2024. Nell’iniziale cinquina sono rientrati Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi), che ha ottenuto 248 voti; Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo, 243 voti); Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio, 213 voti); Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli, 195 voti); Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo (Mondadori, 193 voti). Non essendoci tra questi il libro pubblicato da un editore medio-piccolo, è stato ammesso alla finale anche Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax, 126 voti) perché ha ottenuto il punteggio maggiore. L’annuncio è stato dato questa sera presso il Teatro Romano di Benevento da Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, che ha eccezionalmente rivestito anche il ruolo di presidente di seggio poiché lo scorso anno il premio – vinto da Ada d’Adamo con il romanzo Come d’aria – è stato attribuito postumo. Sono rimasti fuori dalla finalissimaAntonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi, 153 voti); Daniele Rielli con Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli, 146 voti), Adrián N. Bravi, con Adelaida (Nutrimenti, 116 voti), Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai (SEM, 101 voti), Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (Bompiani, 79 voti) e Sonia Aggio con Nella stanza dell’imperatore (Fazi, 65 voti). Hanno espresso le proprie preferenze, tra voti singoli e voti collettivi, 626 votanti su 700 (pari all’89% degli aventi diritto): a quelli dei 400 Amici della domenica si sono aggiunti i 245 voti di studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 istituti italiani di cultura all’estero, i 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria e i 25 voti collettivi di scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma. L’appuntamento è ora fissato per il 4 luglio sera, quando il vincitore sarà celebrato al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma) e in diretta televisiva su Rai 3.
04.06.2024 PREMIO ITALO CALVINO A SIMONE TORINO PER “MACACO”
Simone Torino ha vinto la XXXVII edizione del Premio Italo Calvino con il romanzo Macaco. La giuria – composta da Viola Ardone, Beatrice Manetti, Roberta Mazzanti, Andrea Pomella e Alessandro Zaccuri – ha apprezzato la “voce singolare” con cui Torino ha descritto “un mondo ai margini che si credeva scomparso, quello agricolo, non senza incursioni altrove”. “Grazie a una lingua spezzata che incide azioni e pensieri – recita la motivazione – si viene immediatamente trascinati all’interno dell’universo del protagonista, un universo insieme poetico e di terra, innervato sotto traccia di istanze etiche. Una storia semplice, fatta di gesti legati al lavoro, di quotidianità solitaria, di momenti minimi di relazioni amicali, ed è questa la sua magia.” Nella cerimonia di premiazione, che si è svolta oggi pomeriggio al Circolo dei lettori di Torino, sono state attribuite anche due menzioni speciali a pari merito: una a Saverio Gangemi per Calùra e un’altra a Elisa Menon per Guance bianche e rosse. Elda è salita alle Malghe.
04.06.2024 PREMIO STREGA GIOVANI A DONATELLA DI PIETRANTONIO PER “L’ETÀ FRAGILE”
Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi) ha vinto il Premio Strega Giovani 2024. Il romanzo, che vi abbiamo raccontato qui, ha ottenuto 138 preferenze sui 605 voti espressi dalla giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni – provenienti da 103 scuole secondarie superiori, dislocate in Italia e all’estero – che hanno valutato tutti i libri della dozzina del Premio Strega. Al secondo posto si è classificata Antonella Lattanzi, autrice di Cose che non si raccontano (Einaudi), con 72 voti, e al terzo Chiara Valerio, autrice di Chi dice e chi tace (Sellerio), con 67 voti. I tre libri ricevono un voto valido per la designazione dei finalisti al Premio Strega. Al Teatro di Tor Bella Monaco di Roma, dove è avvenuta la cerimonia di premiazione condotta da Loredana Lipperini, Di Pietrantonio ha ringraziato i giovani e ha chiesto loro scusa “a nome di tutta la mia generazione che non ha preparato per voi il migliore dei mondi possibili”. Nel corso dell’evento sono stati assegnati anche il Premio Strega Giovani per la migliore recensione a Federica Pitone del liceo scientifico statale Zaleuco di Locri (Reggio Calabria) e il Premio Leggiamoci-Fiction for Future 2024, andato a Ludovico Colletta del liceo scientifico statale Rossetti di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Ora non resta che aspettare domani per scoprire i libri ammessi alla cinquina del Premio Strega, che viene votata al Teatro Romano di Benevento.
03.06.2024 FIRENZE, “LA CITTÀ DEI LETTORI” A VILLA BARDINI
Catherine Lacey, Luca Bizzarri, Igiaba Scego, Luca Barbarossa, Francesca Fagnani, Fabio Genovesi, i finalisti e le finaliste del Premio Strega, Pegah Moshir Pour, Daniel Lumera, Elena Stancanelli, Mathieu Belezi, Azzurra Rinaldi, Riccardo Nencini, Vera Gheno, Maria Grazia Calandrone, Marco Vichi, Valeria Palumbo, Stefano Petrocchi, Cristina Marconi, Luca Starita, Carmen Verde, Francesco Carofiglio, Laura Pugno, Wlodek Goldkorn, Anita Likmeta, Gianluca Monastra, Lilith Moscon, Giuseppe De Filippis, Cristina Di Domenico, Paolo Ciampi, Noemi De Lisi, Leonardo Gori, Greta Olivo. Sono tantissimi gli ospiti che popoleranno la settima edizione della Città dei lettori a Villa Bardini (Firenze), il festival curato da Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. Da mercoledì 5 al 9 giugno, presso la sede storica della manifestazione in Costa San Giorgio, si terranno incontri con gli autori, presentazioni, talk e reading all’insegna del motto “Leggere cambia tutto”, quest’anno declinato su due focus: autori esordienti e intelligenza artificiale. Programma dettagliato qui.