31.05.2024 CAMPIELLO, ECCO LA CINQUINA FINALISTA. PREMIO OPERA PRIMA A FIAMMETTA PALPATI PER “LA CASA DELLE ORFANE BIANCHE”
Sono Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini (Marsilio), La casa del mago di Emanuele Trevi (Ponte alle Grazie), Locus desperatus di Michele Mari (Einaudi), Alma di Federica Manzon (Feltrinelli) e Dilaga ovunque di Vanni Santoni (Laterza) i libri selezionati per la cinquina finalista della 62a edizione del Premio Campiello, promosso da Confindustria Veneto. La cinquina è stata definita quest’oggi nell’aula magna di Palazzo del Bo a Padova dalla giuria dei letterati composta da Pierluigi Battista, Alessandro Beretta, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni ed Emanuele Zinato e presieduta da Walter Veltroni. Nel corso della cerimonia è stato attribuito anche il Premio Campiello Opera Prima, conferito quest’anno al romanzo La casa delle orfane bianche (Laurana Editore) di Fiammetta Palpati. Ora non resta che attendere il 21 settembre per scoprire il vincitore del Campiello, che sarà eletto dalla Giuria dei trecento lettori anonimi e proclamato nella finale prevista al Teatro La Fenice di Venezia. Il giorno prima al Teatro Goldoni sarà invece annunciato il vincitore della 29a edizione del Campiello Giovani, che vede in finale autrici e autori di racconti tra i 15 e i 21 anni ovvero Sofia Aleandri, Giulia Arnoldi, Daniele Camagna, Francesco Maisto e Filippo Triolo. Da qui alla proclamazione del vincitore del Campiello, i finalisti incontreranno lettrici e lettori grazie al tour letterario del Premio, che farà tappa in diverse località italiane. Quelle confermate finora sono: Roma, Torino, Civitavecchia, Tivoli, Teramo, Milano, Udine, Cornuda, Gallipoli, Brindisi, Bisceglie, Folgaria, Asiago, Cortina, Jesolo e Lido di Venezia.
31.05.2024 PREMIO GREGOR VON REZZORI A “DAY” DI MICHAEL CUNNINGHAM
Day di Michael Cunningham, pubblicato in Italia dalla Nave di Teseo nella traduzione di Carlo Prosperi, ha vinto il Premio Gregor von Rezzori per la sezione narrativa straniera. “Questo – si legge nella motivazione della giuria presieduta dalla moglie dello scrittore scomparso nel 1998, Beatrice Monti della Corte, e composta da Colm Tóibín, Andrea Bajani, Alberto Manguel, Maylis de Kerangal ed Edmund White – è il più bello dei romanzi scritti da Cunningham, raffinato e lirico, senza essere esageratamente ‘poetico’. È straordinariamente profondo nella sua comprensione del matrimonio, dell’educazione dei figli, del fare arte, del sopravvivere a una pandemia, dell’avere ‘successo’ o del ‘fallire’ secondo i draconiani criteri americani […] Con la maestria di un Marivaux estremamente moderno, Cunningham esplora magistralmente i suoi numerosi personaggi e la sua complicata trama. Tutto è pienamente espresso in Day, in cui non ci sono mai troppe parole (o troppo poche). Tutti i personaggi sono perseguitati da un senso esistenzialista d’inautenticità. Cunningham ha la straordinaria capacità di capire le maniere e la morale, le aspirazioni sfumate e le speranze assillanti dei suoi personaggi, così diversi tra loro. Day è un romanzo epocale”. L’annuncio è stato dato a conclusione della tre giorni di eventi organizzati per la XVIII edizione del Premio, inaugurata il 29 maggio presso il Cenacolo del complesso monumentale di Santa Croce con la lectio magistralis di Hisham Matar, scrittore di origini libiche con nazionalità inglese, vincitore del Premio Pulitzer 2017, e da un intervento critico della scrittrice inglese Zadie Smith, legata al Premio da una lunga amicizia. Assegnato anche il Premio per la migliore traduzione in italiano: la giuria – composta in questo caso da Beatrice Monti della Corte, Andrea Landolfi e Paola Del Zoppo – lo ha conferito a Daniele Ventre per la traduzione dell’Odissea di Omero (Ponte alle Grazie).
30.05.2024 BUCHMESSE. DOPO LE POLEMICHE ARRIVA L’INVITO DI MAZZA, MA SAVIANO LO RIFIUTA E ACCETTA QUELLO DELLE ISTITUZIONI TEDESCHE
Caso Roberto Saviano, la querelle continua. Dopo le polemiche seguite all’iniziale esclusione dello scrittore napoletano dal programma editoriale italiano della Buchmesse di Francoforte, in calendario dal 16 al 20 ottobre, è giunta la replica di Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia in qualità di ospite d’onore. Nel rispondere a una domanda sull’assenza di Saviano postagli nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, Mazza aveva sottolineato la volontà di “dare voce a chi finora non l’ha avuta” benché nella lista dei partecipanti ci fossero autrici e autori ben noti al grande pubblico.
Successivamente alle annunciate defezioni di molti invitati, il commissario ha fatto diffondere una nota. “Il nome di Roberto Saviano – recita quest’ultima – non era compreso nella lista di autori presentata dagli editori per comporre la delegazione italiana alla Buchmesse di Francoforte 2024. E da parte del Commissario non si era ritenuto di alterare quella lista né con il suo nome né con quello di altri, più o meno autorevoli o rappresentativi scrittori. Ora, preso atto dell’odierna pur tardiva diversa indicazione di un editore, di fronte alle reazioni e a una corale levata di scudi, avendo a cuore su tutto il successo dell’Italia alla Fiera del libro di Francoforte, il Commissario spera che Saviano accetti l’invito e partecipi a uno dei nostri incontri nelle cinque giornate della Buchmesse. Nel caso di una sua disponibilità, troveremo la migliore collocazione, compatibilmente con gli impegni da lui presi da tempo con editori tedeschi come peraltro auspicato dallo stesso Commissario fin dallo scorso febbraio in una risposta a una richiesta degli organizzatori televisivi di un programma letterario alla Fiera di Francoforte. In quella risposta il Commissario aveva incoraggiato gli interlocutori tedeschi a invitare lo scrittore per assicurare comunque la sua presenza alla Buchmesse.”
La risposta di Saviano è stata pressoché immediata. “La questione del modulo non compilato dall’editore per sottoporre la mia presenza alla Buchmesse, come tutti sanno, è un’assoluta falsità – ha dichiarato lo scrittore – Solferino e Fuoriscena non fanno capo all’Associazione italiana editori quindi né ora né in altro momento avrebbero potuto proporre la mia presenza, come non hanno sottoposto all’Aie la presenza di altre loro autrici e autori che invece sono stati invitati dal commissario Mazza senza che alcun modulo sia stato mai compilato. La mia esclusione, come Mazza stesso ha motivato nel corso della conferenza stampa, è avvenuta per sua decisione e ha motivazioni che non occorre ribadire, ma che sono chiare a tutti. Non si aspettavano questa sollevazione unanime e solo per questo che ora vogliono correre ai ripari, ma è tardi e lo stanno facendo in maniera maldestra. Sono certo che questo episodio accenderà una luce anche all’estero sulla natura illiberale del governo italiano. Personalmente non accetterò di essere a Francoforte con la delegazione italiana, ma accoglierò con piacere l’invito delle istituzioni culturali tedesche che hanno chiesto la mia presenza alla Buchmesse.”
30.05.2024 “L’ARTE DELLA GIOIA” AL CINEMA
È ora sul grande schermo L’arte della gioia, la miniserie liberamente tratta dall’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, di cui lo scorso 10 maggio si è celebrato il centenario della nascita. Girata da Valeria Golino, la miniserie è stata presentata in anteprima mondiale all’ultimo Festival di Cannes e approda nelle sale cinematografiche – da oggi con la prima parte e dal 13 giugno con la seconda – per poi essere trasmessa da Sky. Prodotta da Sky Studios e da Viola Prestieri per HT Film, è stata sceneggiata dalla stessa Golino – che conobbe personalmente Sapienza – con Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Sardo e racconta la storia di Modesta, una ragazzina della Sicilia di inizio Novecento che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto. Fanno parte del cast Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprini e la giovanissima Tecla Insolia.
30.05.2024 IL CASO SAVIANO VISTO DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI
“Mi auguro che ci sia una grande rappresentanza degli autori italiani e che questa situazione si ricomponga.” Questo è l’auspicio di Innocenzo Cipolletta a proposito dell’esclusione di Roberto Saviano dalla Buchmesse di Francoforte, in calendario dal 16 al 20 ottobre, che vede l’Italia come Paese ospite d’onore. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il presidente dell’Associazione italiana editori, che ha organizzato il programma e scelto autrici e autori italiani per la Buchmesse con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ne ha parlato a margine del Festival internazionale dell’economia di Torino. Dopo aver precisato di essere un ammiratore di Saviano, Cipolletta si è augurato che “gli scrittori si rendano conto che quello di ottobre non è un evento politico, ma sull’editoria italiana, un incontro fra editori italiani e editori internazionali che speriamo comprino i diritti. Gli autori sono scelti dagli editori perché loro devono negoziare i diritti, c’è un commissario del governo che fa il programma con una logica.” Già nella giornata di ieri l’Aie aveva spiegato che la selezione degli autori era stata fatta a partire dalle proposte di agenti letterari e editori italiani e che “non avrebbe mai permesso e non permetterà mai ingerenze esterne rispetto alla volontà degli editori”. Fuoriscena, casa editrice del Gruppo RCS che ha pubblicato l’ultimo libro di Saviano (Noi due ci apparteniamo), si è dichiarata felice e onorata di sostenere in ogni modo la sua presenza a Francoforte dopo aver comunque precisato, tramite il direttore generale News di RCS MediaGroup Alessandro Bompieri, come lo scrittore “dovesse essere tra gli autori rappresentativi dell’Italia, selezionati e invitati dalle nostre istituzioni”.
30.05.2024 PREMIO HEMINGWAY AL CILENO BENJAMÍN LABATUT
Il cileno Benjamín Labatut, pubblicato in Italia da Adelphi Edizioni, ha vinto il Premio Hemigway per la Letteratura per – come si legge nella motivazione della giuria presieduta dallo scrittore Alberto Garlini – “averci offerto un meraviglioso intrico di racconti che pongono al centro della narrazione la conoscenza tecnico-scientifica”. “Perdendoci tra le pagine dei suoi libri, come l’Heisenberg convalescente che ha magistralmente ritratto – continuano i giurati – siamo spinti a smettere di capire il mondo come lo abbiamo capito fino a ora e a muoverci tra i pericoli di una realtà totalmente nuova. Indagando le pieghe oscure del pensiero scientifico, facendoci entrare nei laboratori dove vennero gettate le basi delle tecnologie che oggi determinano il nostro quotidiano, Labatut ci permette di immaginare un mondo che potrebbe liberarsi degli esseri umani, a tratti spaventoso, ma che grazie alla sua straordinaria abilità letteraria, diventa una sorta di canto di Sherazade dove storie e temi si legano e si compenetrano gli uni con le altre”. Oltre a Labatut sono stati premiati la cofondatrice dell’associazione Memorial nonché Premio Nobel per la Pace 2022 Irina Ščerbakova come Testimone del nostro tempo, lo psichiatra e saggista Vittorino Andreoli per la sezione Avventura del pensiero, l’urbanista Francesco Finotto per la Fotografia. Il Premio speciale Lignano per il futuro è invece andato al fisico e divulgatore Vincenzo Schettini. L’annuncio dei vincitori del Premio Hemingway – ideato e promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro (Udine) in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it e con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia – è stato fatto oggi a Udine e ha anticipato gli eventi organizzati intorno alla quarantesima edizione, che si terranno dal 27 al 29 giugno a Lignano, dove lo scrittore statunitense si recò nel 1954, pochi mesi prima di ricevere il Nobel per la Letteratura. Programma dettagliato qui.
30.05.2024 CASO SAVIANO. GRANDE SOLIDARIETÀ DAI COLLEGHI DOPO L’ESCLUSIONE DALLA BUCHMESSE DI FRANCOFORTE
Dopo l’esclusione di Roberto Saviano dal programma nazionale sono numerose le defezioni delle scrittrici e degli scrittori italiani alla 76a edizione della Buchmesse di Francoforte, fiera del libro tra le più importanti al mondo, in calendario dal 16 al 20 ottobre, che quest’anno vede il nostro Paese nel ruolo di ospite d’onore. Alla recente conferenza stampa di presentazione degli eventi italiani Mauro Mazza, commissario straordinario del governo, rispondendo a una domanda sull’assenza dell’autore di Gomorra, peraltro tradotto con successo anche in Germania, aveva precisato che non era stato inserito tra i cento invitati perché “si era voluta dare voce a chi non l’ha avuta”. “Tra i criteri che ci hanno ispirato – aveva continuato Mazza – c’è stato anche quello di scegliere autori le cui opere fossero completamente originali.” Eppure nella lista degli invitati compaiono intellettuali alquanto conosciuti dal grande pubblico, che quindi hanno voce in più occasioni. L’esclusione ha scatenato la presa di posizione a favore di Saviano di autrici e autori italiani tra cui Jonathan Bazzi, Franco Buffoni, Teresa Ciabatti, Paolo Di Paolo, Paolo Giordano, Nicola Lagioia, Francesco Piccolo, Antonio Scurati, Chiara Valerio, Sandro Veronesi e molti invitati hanno annunciato che non prenderanno parte alla Buchmesse in segno di solidarietà. Nel frattempo, Saviano ha fatto sapere via social di aver ricevuto l’invito a partecipare da parte di Jürgen Boos, direttore della fiera; dall’Associazione degli editori tedeschi; dall’Associazione dei librai e anche dall’emittente televisiva ZDF. “Insomma – ha scritto in chiusura del suo post su instagram – ci hanno provato ancora a censurarmi, ma non ci sono riusciti”.
29.05.2024 LA GRANDE INVASIONE A IVREA E AOSTA
La Grande invasione raddoppia. Questo weekend il noto festival della lettura fa tappa a Ivrea con la dodicesima edizione e approda ad Aosta per la prima volta. Una festa della lettura pronta a invadere le strade delle due città, recentemente unite da un protocollo di intesa volto alla loro valorizzazione culturale e al loro sviluppo turistico. Il programma è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con la collaborazione di Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, sezione dedicata ai lettori più giovani. Tra i numerosi ospiti sono attesi da domani a Ivrea anche Marino Sinibaldi, Nicoletta Verna, Giulia Caminito, Veronica Raimo, Darwin Pastorin, Valeria Parrella, Concita De Gregorio, Fabio Geda, Iaia Caputo e Bruno Arpaia, mentre ad Aosta il festival apre venerdì e prevede – tra gli altri – la partecipazione di Francesco Costa, Luca Sofri, Elena Varvello e Jim Lewis. Programma dettagliato e informazioni utili per i visitatori qui.
28.05.2024 “NON UNA DI PIÙ” IN LIBRERIA E IN TV
Oggi in libreria, venerdì su Netflix. In occasione del debutto mondiale della serie tv Ni una más, esce con Tre60 il romanzo Non una di più dello scrittore, sceneggiatore e giornalista spagnolo Miguel Sáez Carral, nella traduzione di Daniela Ruggiu. La diciassettenne Alma (Nicole Wallace sul piccolo schermo) sta per concludere il suo percorso alle superiori. Greta (Clara Galle) e Nata (Aïcha Villaverde) sono le sue due migliori amiche: si conoscono da quando erano piccole e con lei affrontano le difficoltà dell’età. Un giorno Alma trova il coraggio di rendere pubblico il ricordo nitido e doloroso di una notte che vorrebbe dimenticare e tutto cambia. Caratterizzata dal ritmo serrato di un thriller, la storia raccontata da Miguel Sáez Carral è una vera e propria denuncia sociale, che tocca temi quali la problematicità dei social, la droga, le trasgressioni, la violenza. Sáez Carral, che nel 2001 ha ricevuto il Premio Ondas per la miglior serie tv dell’anno Al salir de clase, ha scritto la sceneggiatura di Ni una más con Isa Sánchez.
27.05.2024 PREMIO BANCARELLINO A “HIKIKOMORI” DI RIZZI, SILEI E STOINICH
È Hikikomori il vincitore della 67° edizione del Premio Bancarellino. Scritto da Ariela Rizzi e Fabrizio Silei e illustrato da Elisabetta Stoinich per Einaudi Ragazzi, il romanzo ha ottenuto 191 degli 895 voti espressi dagli studenti presenti sabato mattina a Pontremoli, in rappresentanza delle 140 scuole italiane partecipanti al Progetto lettura della Fondazione città del libro. Hikikomori – termine giapponese che indica coloro che s’isolano dal contesto sociale tagliando fuori ogni contatto con l’esterno – racconta la storia di Luca, un ragazzo che non esce più di casa nemmeno per andare a scuola e sta sempre davanti a un computer, ma quando conosce online una bellissima ragazza giapponese decide di raggiungerla. Al secondo posto, con due soli punti di distacco, si è classificato Fino all’ultima #challenge di Daniele Nicastro (Lapis), al terzo ex aequo con 170 voti Kitsune l’ombra della volpe di Cecila Randall (Gribaudo) e Non la sfiorare! di Roberto Morgese (Raffaello). Berlino 1936 di Giuseppe Assandri (San Paolo) ha invece ottenuto 159 preferenze.
26.05.2024 SUPERPREMIO ANDERSEN A “VIAGGIO D’INVERNO” DI ANNE BROUILLARD
Viaggio d’inverno di Anne Brouillard (Orecchio Acerbo) ha vinto il SuperPremio Andersen, intitolato alla memoria di Gualtiero Schiaffino, fondatore sia della rivista Andersen sia dell’omonimo Premio, che annualmente individua le eccellenze della letteratura per l’infanzia. Già vincitore come Miglior libro fatto ad arte, Viaggio d’inverno è stato scelto come Libro dell’anno da una giuria di oltre 180 esperti, provenienti da tutta Italia: librai, bibliotecari, giornalisti e studiosi, che lo hanno selezionato tra tutti i vincitori dei premi di categoria. L’annuncio è stato dato nel corso della cerimonia, che si è svolta ieri pomeriggio al Palazzo Ducale di Genova. Viaggio d’inverno è un piccolo leporello di cartoncino, lungo oltre quattro metri. In quest’opera senza parole Anne Brouillard, illustratrice belga di fama internazionale, narra un tragitto in treno, in un paesaggio silenzioso dove il tempo sembra annullarsi per accogliere il nostro sguardo, componendo un inno alla lentezza e all’incanto delle figure. “Il SuperPremio Andersen a Viaggio d’inverno – hanno dichiarato gli organizzatori – è una celebrazione del potere delle immagini e del ruolo attivo dei lettori nell’incontro con le figure, che diventano spazio di racconto, invenzione e dialogo.”
25.05.2024 ADDIO ALLO SCRITTORE STATUNITENSE CALEB CARR
Giovedì è morto nella sua casa di Cherry Plains (New York) lo scrittore statunitense Caleb Carr, noto soprattutto per il bestseller L’alienista, uscito nel 1994 e tradotto in decine di Paesi, da cui è stata tratta un’omonima serie tv in due stagioni, distribuita da Netflix. La notizia della dipartita è stata data dal fratello Ethan al New York Times. Carr aveva 68 anni ed era malato di cancro. Nel 1995 L’alienista, pubblicato in Italia prima da Mondadori e poi da Newton Compton nella traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani, vinse l’Anthony Award for Best First Novel. Primo episodio della trilogia di Kreizler, di cui fanno parte anche L’angelo delle tenebre (Mondadori, trad. di Piero Spinelli) e Surrender, New York. A novel (Random House), è un thriller che ha per protagonista uno psichiatra infantile che indaga su una serie di omicidi con metodi di criminologia ai tempi ritenuti poco ortodossi. Carr non ha scritto solo romanzi, ma anche articoli e libri su questioni militari e legate al tema della sicurezza. Negli Stati Uniti riscosse grande successo il suo saggio The Lessons Of Terror: A History of Warfare Against Civilians, scritto dopo l’attentato alle Torri Gemelle. La notorietà di Carr è legata anche a un fatto che coinvolse suo padre Lucien. Giornalista della Beat Generation, questi venne condannato nel 1944 per l’omicidio di un predatore sessuale. L’arma del delitto, un coltello, venne fatta sparire con il contributo del suo amico e compagno di classe della Columbia University Jack Kerouac. Sul fatto è stato girato anche un film: Giovani ribelli–Kill Your Darlings di John Krokidas (2013) con Dane DeHaan nei panni del padre di Carr.
24.05.2024 “LEVANTE FOR” PORTA FUMETTISTI E COSPLAYER A BARI
Prende il via domani alla Fiera del Levante (Bari) la seconda edizione di Levante For, kermesse per appassionati di comics, fumetti, giochi da tavolo e cosplay. L’evento, che si chiude domenica 26, promette due giorni ricchi di eventi e novità nel mondo nerd. Quest’anno contest cosplay, concerti, talk e workshop hanno come filo conduttore il tema “F is for Future”. Numerosi gli ospiti di rilievo. Tra gli autori e disegnatori del panorama fumettistico italiano e internazionale ricordiamo Francesco Manna, Gianfranco Florio, Ivan Fiorelli, Mario Foccillo e Simone Ragazzoni. Tra i cosplayer, spicca la presenza di Kamichan, celebre cosplayer e cosmaker italiana, e Domadraghi, giovane promessa pugliese del cosplay che ha vinto il titolo europeo al European Cosplay Gathering. Programma dettagliato e info utili qui.
22.05.2024 ANCHE CARMEN MOLA AL FESTIVAL DEL GIALLO CITTÀ DI NAPOLI
È tutto pronto per dare il via al Festival del giallo Città di Napoli, ospitato da domani a domenica a Villa Floridiana, nel Vomero. Giunto alla terza edizione, il festival è promosso da Gialli.it e libreria IoCiSto con la direzione artistica del giornalista Ciro Sabatino e la presidenza dello scrittore Maurizio de Giovanni, padre del Commissario Ricciardi che – nell’interpretazione di Daniele Bigliardo – è la figura simbolo della kermesse. In calendario ci sono più di quaranta incontri, con un centinaio di ospiti, tra cui Carmen Mola, pseudonimo di tre autori spagnoli (Jorge Díaz Cortés, Agustín Martínez, Antonio Santos Mercero), divenuta un caso editoriale internazionale e introdotti da Luca Crovi. Tra i maestri del giallo di casa nostra, Carlo Lucarelli e Massimo Carlotto. Spazio anche a grandi casi di true crime: dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, con Pietro Orlandi, all’omicidio di Anna Parlato Grimaldi, con Eva Grimaldi. Numerosi anche i workshop e gli spettacoli – tra cui l’inedito Pugni nel cuore di de Giovanni, con Marco Zurzolo (sax) e Marianita Carfora (voce) – e due processi per plagio, uno ad Agatha Christie, con il pm Raffaele Marino, e un altro ad Alexandre Dumas, con Ugo Cundari e Ciro Sabatino. Info utili e programma dettagliato qui.
21.05.2024 “KAIROS” DI JENNY ERPENBACK, TRADOTTO DA MICHAEL HOFMANN, HA VINTO L’INTERNATIONAL BOOKER PRIZE
Kairos di Jenny Erpenback (Granta Books), tradotto dal tedesco da Michael Hofmann, ha vinto l’International Booker Prize 2024. Lo ha annunciato la presidente della giuria, Eleanor Wachtel, nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta questa sera alla Tate Modern di Londra. A consegnare agli emozionatissimi Erpenback e Hofmann l’ambito riconoscimento – che seleziona il libro vincitore tra la narrativa di tutto il mondo tradotta in inglese e pubblicata in Gran Bretagna e Irlanda – sono stati Georgi Gospodinov e Angela Rodel, rispettivamente autore e traduttrice di Time Shelter, romanzo vincitore dell’anno scorso, pubblicato in Italia da Voland con il titolo di Cronorifugio e la traduzione di Giuseppe Dell’Agata. Kairos racconta il rapporto devastante tra un uomo sulla cinquantina e una diciannovenne nella tumultuosa Berlino Est degli anni Ottanta. Erpenback, prima tedesca a vincere l’International Booker Prize, ha intrecciato la storia privata di un grande amore e della sua rovina con quella della dissoluzione di un intero sistema politico, con l’intento di farci riflettere su come qualcosa che all’inizio appare giusto possa trasformarsi in qualcosa di sbagliato. Con l’International Booker Prize, Erpenback e Hofmann ricevono 50mila sterline equamente suddivise.
21.05.2024 VERBANIA, PRESTO JIM LEWIS ALLA NUOVA SEDE DEL CIRCOLO DEI LETTORI
La Fondazione Circolo dei lettori ha inaugurato una nuova sede a Verbania, sul Lago Maggiore, che si prepara ad accogliere lo statunitense Jim Lewis per la presentazione del suo romanzo Fantasmi di New York, recentemente pubblicato da Sur nella traduzione di Francesca Pè. La sede verbanese è ospitata da Palazzo Pretorio, edificio storico situato in Piazza Daniele Ranzoni 40 e da poco restaurato. Verbania è diventata così la quarta sede piemontese di produzione culturale e fruizione del mondo del libro della Fondazione, andando ad aggiungersi al Palazzo di via Bogino a Torino, che in autunno celebra i diciott’anni anni di attività, al Castello Sforzesco di Novara e al Circolo della musica di Rivoli (Torino). Dopo l’inaugurazione di domenica scorsa, la sede verbanese – che si sviluppa su tre piani e ospita sette sale e due zone relax, oltre a quella destinata all’accoglienza – è dunque pronta per accogliere Lewis, che il 30 maggio alle 18 dialogherà con la giornalista Marta Ciccolari Micaldi (La McMusa) a proposito del suo ultimo romanzo.
20.05.2024 DA GIOVEDÌ PORTE APERTE FESTIVAL A CREMONA
Da giovedì a domenica Cremona ritorna a ospitare il PAF (Porte aperte festival), dedicato a musica, scrittura e fumetto. Giunta alla nona edizione, la kermesse ospitata in diversi luoghi storici della città propone ben cinquanta appuntamenti organizzati attorno al tema “Mappe”. Tra gli ospiti: Samuele Cornalba, Antonio Franchini, Ilaria Gaspari, Ginevra Lamberti, Marco Lodoli, Romana Petri, Ilaria Rossetti, Davide Sapienza, Marco Steiner, Rocco Tanica, William Wall. Tra i reading: Un certo Julio di Fabrizio Gifuni, che rende omaggio a Julio Cortázar e Roberto Bolaño, e quello di Federica Fracassi di alcuni estratti della Trilogia della Città di K. di Ágota Kristóf, proposto per riflettere sugli orrori della guerra e sulle contraddizioni dell’animo umano. Programma dettagliato qui.
20.05.2024 LA MILANESIANA AL VIA. ROSA D’ORO ALLA CANADESE ANNE CARSON
Inizia questa alle 21 presso il Piccolo teatro Paolo Grasso di Milano La Milanesiana, che durerà circa tre mesi facendo tappa in venticinque città, tanti quanti sono gli anni della kermesse ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Il tema di quest’anno – che sarà declinato in numerosi eventi tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport e fumetto – è la Timidezza (e i suoi contrari). “Un tema solo apparentemente intimo – scrive Sgarbi – la timidezza è un modo di guardare il mondo considerando anche i mondi degli altri. Anzi, soprattutto considerando i mondi degli altri. La timidezza è anzitutto ascolto, e ama la pace, questo termine che davamo per scontato, ma che ora assomiglia a una chimera.” Tra gli ospiti di questa sera, la poetessa, saggista e traduttrice canadese Anne Carson, attesissima da lungo tempo in Italia, che riceverà il Premio Rosa d’oro de La Milanesiana, la scrittrice Claudia Durastanti e il trombettista Paolo Fresu, che si esibirà in concerto con la pianista Rita Marcotulli e riceverà il Premio Siae/La Milanesiana.
18.05.2024 ADDIO AL GIORNALISTA E SCRITTORE FRANCO DI MARE
“Del resto, come dice Shakespeare, mentre penso a te, amico diletto, ogni perdita m’è compensata e il dolore svanisce.” Sono queste le parole di Franco Di Mare che Sem, editore del suo ultimo libro Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi, ha condiviso l’indomani della sua dipartita sui propri profili social. Il giornalista napoletano, 68 anni, è morto a Roma in seguito a un mesotelioma, tumore solitamente scatenato dalla respirazione di particelle di amianto, che aveva annunciato pubblicamente di avere lo scorso 28 aprile durante una intervista tv rilasciata a Fabio Fazio. “Da inviato di guerra – aveva dichiarato a Che tempo che fa – ho respirato amianto: sono sereno e non mollo, ma da questo non si guarisce”, rilasciando anche pesanti affermazioni sul comportamento della vecchia dirigenza Rai successivo alla scoperta della malattia. A Fazio Di Mare aveva raccontato proprio il suo ultimo libro pubblicato da Sem, reportage che – come scrive l’editore – “raccoglie il vissuto di chi ha attraversato la Storia mentre questa scriveva le sue pagine più dure” nonché “diario di bordo di una vita costellata di incontri esemplari, capaci di urlare il loro sdegno per la guerra, malattia del mondo, e restituire il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani”. Tra i libri di Franco Di Mare ricordiamo anche Non chiedere perché (Rizzoli, 2011), in cui narra l’incontro con la figlia Stella, avvenuto nel 1992 sotto le bombe di Sarajevo, trasposto nel 2015 nella fiction Rai L’angelo di Sarajevo con Beppe Fiorello; e l’esordio Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra (Rizzoli, 2009), raccolta di reportage da tutte le parti del mondo in cui aveva lavorato come inviato di guerra della Rai.
17.05.2024 PREMIO ANDERSEN A LUCA TORTOLINI, MIGLIOR SCRITTORE, E A ISABELLA LABATE, MIGLIOR ILLUSTRATRICE
Sono Luca Tortolini e Isabella Labate lo scrittore e l’illustratrice che il 25 maggio al Palazzo Ducale di Genova riceveranno il Premio Andersen. Giunto alla 43a edizione, il Premio Andersen è considerato il più ambito riconoscimento attribuito ai libri per ragazzi e ai loro realizzatori. Tortolini viene premiato per la sua scrittura “capace di darsi in dialogo fecondo e profondo con le forme della letteratura illustrata; disposta in un incedere piano e ponderato, mosso e tranquillo a un tempo”, per “la capacità di creare narrazioni dal fluire godibile per l’infanzia, non accondiscendenti, ma complici e partecipi del sentire infantile” nonché per “il coraggio e la libertà di cimentarsi in modo spontaneo anche con tematiche ricorrenti della letteratura per bambini”. La giuria ha invece deciso di premiare Labate per “una costante, rigorosa e appassionata ricerca figurativa; per un segno di sicura originalità e dalle marcate valenze narrative” e “per uno sguardo profondo e ricco di curiosità e umanità che la porta a creare immagini intense e fascinose”. Tra i protagonisti della cultura per l’infanzia, ha meritato il Premio Andersen Paola Pallottino “per decenni di appassionata e rigorosa ricerca nei campi dell’illustrazione per l’infanzia e non, per aver contributo in maniera per più versi decisiva alla riscoperta e alla valorizzazione di uno straordinario patrimonio di autori, libri e figure, per un’inesausta curiosità che l’ha portata a confrontarsi anche in altri ambiti: dalla grafica alla realizzazione di albi illustrati, alla fruttuosa collaborazione con Lucio Dalla”.
Quanto ai libri, ecco – categoria per categoria – tutti i vincitori.
Miglior libro 0-3 anni: Merlino dove vai? di Eva Rasano, Pulce;
Miglior libro 3-6 anni: Agrifoglio di Matthew Cordell (traduzione di Maria Pia Secciani), Clichy;
Miglior libro 6-9 anni: Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio di Edward Van de Vendel e Anoush Elman, illustrazioni di Annet Schaap (traduzione di Laura Pignatti), Sinnos;
Miglior libro 9-12 anni: Lo strambo trasloco della magione Miller di Dave Eggers, illustrazioni di Júlia Sardà (traduzione di Giulia Rizzo), L’ippocampo;
Miglior libro oltre i 12 anni: Grande, bro! di Jenny Jägerfeld (traduzione di Laura Cangemi), Iperborea;
Miglior libro oltre i 15 anni: Testa di ferro di Jean-Claude van Rijckeghem (traduzione di Olga Amagliani, Camelozampa)
Miglior libro di divulgazione: La camera buisssima di Elisa Lauzana e Irene Lazzarin, Quinto Quarto;
Miglior libro fatto ad arte: Viaggio d’inverno di Anne Brouillard, Orecchio Acerbo;
Miglior albo illustrato: La cosa nera di Kiyo Tanaka (traduzione a cura della redazione), Topipittori;
Miglior libro senza parole: Kintsugi di Issa Watanabe, Logos;
Miglior libro a fumetti: Khat. Storia di un rifugiato di Ximo Abadía (traduzione di Loredana Serratore), Il Gatto Verde;
Miglior libro mai premiato: Fammi una domanda! di Antje Damm (traduzione di Francesca Pamina Ros), Il Leone Verde;
Premio speciale della giuria: Eravamo il suono di Matteo Corradini, Lapis;
Miglior collana: Occhiaperti, Pelledoca Editore.
Tutte le motivazioni della giuria qui.
17.05.2024 CALENZANO, PRATO E SAN MINIATO LE TAPPE DI MAGGIO DELLA “CITTÀ DEI LETTORI”
È entrata nel vivo ieri a Calenzano (Firenze) con i candidati al Premio Strega Paolo Di Paolo (per Romanzo senza umani, Feltrinelli) e Donatella Di Pietrantonio (per L’età fragile, Einaudi) l’edizione 2024 della Città dei lettori, il festival dedicato al libro e alla letteratura – curato da Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS e diretto dal giornalista Gabriele Ametrano – che da maggio a ottobre coinvolgerà oltre cento ospiti in dodici tappe diffuse sul territorio toscano all’insegna del tradizionale motto “Leggere cambia tutto”, quest’anno declinato nei focus “autori esordienti” e “intelligenza artificiale”. Dopo Calenzano, dove gli incontri si concludono domani, questo mese il festival fa tappa a Prato (il 23 e il 24 con Arianna Papini, Edoardo Camurri, Francesco Martini Coveri, Stefano Collicelli Cagol, Leandro Gualtieri, Silvia Pieraccini, Saba Anglana, Emanuela Anechoum, Emiliano Dominici, Giobbe Covatta e Paola Catella) e a San Miniato, in provincia di Pisa (il 25 e il 26 con Edoardo Orlandi, Eugenio Nocciolini, Sigfrido Ranucci, Michele Baldini). Tutte le info qui.
16.05.2024 L’11 GIUGNO FRED VARGAS RITORNA IN LIBRERIA CON IL SUO COMMISSARIO ADAMSBERG
Dopo una pausa di ben sei anni Jean-Baptiste Adamsberg, commissario del XIII arrondissement di Parigi, ritorna a coinvolgerci nelle sue indagini visionarie. Einaudi ha annunciato che la decima avventura del personaggio nato dalla mente della scrittrice francese Fred Vargas – al secolo Frédérique Audouin-Rouzeaus – sarà nelle librerie italiane il prossimo 11 giugno, poco meno di un mese dopo l’uscita dell’edizione originale. La traduzione italiana è stata affidata a Margherita Botto e Simona Mambrini. Da quando è ricomparso il fantasma dello Zoppo, in Normandia le sciagure non si contano più. Cosa escogiterà Adamsberg per porvi fine?
16.05.2024 JAMES ELLROY E ZADIE SMITH A ROMA PER “LE CONVERSAZIONI”
Per questo mese di maggio sono due gli eventi imperdibili della XIX edizione del festival internazionale Le conversazioni, fondato nel 2006 dallo scrittore Antonio Monda e del produttore Davide Azzolini a Capri. Dopo l’appuntamento con Martin Scorsese, svoltosi lo scorso 7 maggio a New York, il festival fa tappa a Roma. Proprio oggi, alle 19, al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, incontra i lettori l’americano James Ellroy, autore crime di numerosi bestseller tra cui La dalia nera e L.A. Confidential, da cui sono state tratte pellicole di grande successo. Il 22 maggio, nello stesso luogo e al medesimo orario, è invece la volta di Zadie Smith, considerata una delle autrici britanniche di maggior talento, autrice di opere quali Denti bianchi, L’uomo autografo, Della bellezza, NW, Swing Time e L’impostore. In dialogo con Monda, Ellroy e Smith accompagnano il pubblico in un viaggio tra letteratura e cinema. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Maggiori info qui.
15.04.2024 PREMIO ELSA MORANTE A “CUORE NERO” DI AVALLONE
È Cuore nero di Silvia Avallone (Rizzoli) il romanzo vincitore della XXXVIII edizione del Premio Elsa Morante, attribuito questa mattina presso l’Auditorium Rai di Napoli. Nel cinquantesimo anno della pubblicazione del capolavoro La Storia – da cui Rai Fiction assieme a Picomedia, Thalie Images e Betafilm ha recentemente tratto una serie tv diretta da Francesca Archibugi con Jasmine Trinca nel ruolo della protagonista Ida Ramundo – la giuria presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini ha premiato complessivamente sei opere. Oltre ad Avallone, hanno ricevuto il premio Josephine Yole Signorelli (in arte Fumettibrutti) per il graphic novel La separazione del maschio (Feltrinelli Comics), sceneggiato da Francesco Piccolo; Marta Savina per il suo film Primadonna; Fiorella Mannoia, Carlo Di Francesco e Alfredo Rapetti Mogol per la canzone Mariposa. Per la sezione ragazzi, Gianluca Caporaso con Il signor conchiglia (Salani) ha vinto nella categoria Prosa e poesia; Giordano Bruno Guerri con Storia del mondo, dal Big Bang a oggi (La nave di Teseo) per la Storia e Barbara Stefanelli con Love harder, le ragazze iraniane camminano davanti a noi (Solferino) per il Sociale.
15.04.2024 PREMIO FLAIANO NARRATIVA, ECCO LE TERZINE FINALISTE
Cristina Battocletti con Epigenetica (La nave di Teseo), Antonio Franchini con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio) e Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo) tra gli Over 35; Greta Olivo con Spilli (Einaudi), Vincenzo Reale con La fortuna del greco (Rubbettino) e Marta Zura-Puntaroni con L’olivastro (effequ) tra gli Under 35. Sono questi i finalisti della 51a edizione del Premio Flaiano per la narrativa, individuati tra le ottanta proposte che gli editori hanno sottoposto alla giuria presieduta dallo scrittore e giornalista Renato Minore. “La scelta della giuria – ha dichiarato Minore – si è orientata verso tre romanzi che, in modo diverso, hanno al centro la famiglia come nucleo ancora forte, anche camuffato o violato, per definire meglio se stessi e gli altri. Qui la qualità letteraria è ancora un tratto fortemente riconoscibile e non una semplice figurazione sociologica o psicologica, come spesso avviene in molte narrazioni contemporanee.” I vincitori saranno proclamati il 30 giugno all’Aurum di Pescara.
14.05.2024 ADDIO ALLA PREMIO NOBEL ALICE MUNRO
È morta ieri la scrittrice Alice Munro, prima canadese a vincere il Premio Nobel per la Letteratura nel 2013. La notizia è stata comunicata dai suoi famigliari al The Globe and Mail nella giornata di oggi. Munro aveva 92 anni e soffriva da circa un decennio di una malattia neurodegenerativa. Scrittrice di racconti – ne abbiamo a disposizione ben tredici raccolte, in cui narra prevalentemente la vita delle donne del secolo scorso in Canada – era molto apprezzata per la straordinaria capacità di dare profondità ai suoi personaggi e per il grande realismo con cui rappresentava la provincia e la società del suo Paese. In Italia le sue raccolte furono inizialmente portate in libreria da Serra e Riva, La Tartaruga ed e/o. Negli anni Duemila, a partire dal Sogno di mia madre, sono state pubblicate presso Einaudi nelle traduzioni di Susanna Basso.
14.05.2024 MILANO, ANCHE ZEROCALCARE A “LA LETTURA INTORNO”
Da giovedì 23 a lunedì 27 maggio a Milano tornano gli appuntamenti della Lettura Intorno-BookCity tutto l’anno, il progetto di inclusione culturale ideato da BookCity Milano insieme a Fondazione Cariplo, volto a diffondere la lettura in tutti i quartieri milanesi, soprattutto tra bambini e ragazzi. Per la sua quinta edizione, il progetto propone un palinsesto molto ricco. Tra gli appuntamenti, la prima presentazione milanese del nuovo libro di Zerocalcare, dedicato al suo rapporto con il padre, Quando muori resta a me (Bao Publishing); una riflessione sull’amicizia attraverso la letteratura insieme a Marco Balzano; un incontro sul potere della gentilezza, attraverso le parole di scrittori e scrittrici, con Lorenza Gentile; un evento per bambini dedicato alle avventure di Topè, con Roberto Piumini; un incontro con Sarah Mazzetti e la sua Elsa, bambina-strega molto avventurosa, e una lezione sull’ascolto della voce delle piante tenuta da Daniele Zovi. Programma dettagliato qui.
13.05.2024 SALONE DEL LIBRO DA RECORD CON 222MILA VISITATORI. PROSSIMO APPUNTAMENTO FISSATO PER IL 15 MAGGIO 2025
Mentre si pensa già alla prossima edizione, in programma dal 15 al 19 maggio 2025, per il Salone internazionale del libro di Torino è tempo di bilanci. Quest’anno alla kermesse del Lingotto, che ha chiuso i battenti questa sera, sono approdati ben 222mila visitatori – 7mila in più rispetto al 2023 – e, per la prima volta, la giornata con più affluenza dopo il sabato è stata quella di venerdì, che ha superato la domenica per qualche centinaio di persone. Un pubblico caloroso ha invaso sale e stand, disseminati tra i padiglioni 1, 2, 3, il nuovo padiglione 4, l’Oval, il Centro Congressi, e anche la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Tra gli eventi che hanno riscosso maggiore successo, quelli con Alessandro Barbero, Naoise Dolan, James Ellroy, Antoine Gallimard, Abdulrazak Gurnah, Felicia Kingsley, Jeff Kinney, Gianni Morandi, Guadalupe Nettel, Eshkol Nevo, David Nicholls, Amélie e Juliette Nothomb, Orhan Pamuk, Rokia, Alexandra Lapierre, Salman Rushdie, Murata Sayaka, Roberto Saviano, Ben Smith, Paolo Sorrentino, Elizabeth Strout, Camila Sosa Villada, Don Winslow e Zerocalcare. Gli altri numeri di questa edizione: 137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori, oltre 2mila eventi al Lingotto e 650 sul territorio con il Salone Off. La vendita dei biglietti online è cresciuta del 4% rispetto al 2024 (dall’80% all’84%). Il 29% degli acquirenti è costituito da under 25, il 61% da under 40. Anche quest’anno sono risultati in crescita i visitatori provenienti da Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Il Salone è stato catturato attraverso 70mila scatti realizzati dal team fotografi, raccontato da ottobre a oggi in oltre 13.965 articoli, con 4.964 testi pubblicati su testate cartacee, 9mila su siti web e oltre 3mila passaggi radio e tv. Sulle tre maggiori piattaforme social (Instagram, TikTok e Facebook) i contenuti pubblicati dalla prima conferenza stampa del 14 febbraio, hanno raggiunto 7,6 milioni di persone e hanno generato circa 734 mila interazioni.
13.05.2024 BA BOOK A BUSTO ARSIZIO
Prosegue fino a domenica BA Book, il festival del libro e dell’editoria di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Trentuno eventi per adulti, due conferenze, cinque laboratori per bambini e quattro eventi collaterali sono gli ingredienti dell’edizione 2024, cui partecipano trentasette autrici e autori che incontrano il pubblico in tredici diverse location della città. Tra gli ospiti Aldo Cazzullo, Carlo Cottarelli, Luca Bianchini, Serena Bortone, Daniele Bossari, Helena Janeczek. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Programma qui.
12.05.2024 PREMIO STREGA EUROPEO A “TRISTE TIGRE” DI NEIGE SINNO
È Triste tigre di Neige Sinno il vincitore del Premio Strega Europeo 2024. Arrivato nelle librerie italiane lo scorso 30 aprile grazie a Neri Pozza, che lo ha pubblicato nella traduzione di Luciana Cisbani, è un libro in cui l’autrice, nata in Francia ma residente in Messico, racconta degli abusi subiti tra i 7 e i 14 anni dal patrigno, che è poi stato processato e condannato. Triste tigre ha ottenuto 10 dei 23 voti complessivamente espressi dalla giuria, composta da 25 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega. I giurati hanno assegnato il riconoscimento anche a Cisbani “quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza”. Per Neri Pozza questa bella notizia – annunciata nella cerimonia di proclamazione che si è svolta questo pomeriggio presso la sede del Circolo dei lettori di Torino – arriva proprio nella stessa settimana in cui un altro suo titolo – Un giorno nella vita di Abed Salama. Anatomia di una tragedia a Gerusalemme di Nathan Thrall, tradotto da Christian Pastore – si è aggiudicato il Premio Pulitzer per la non fiction. Gli altri libri giunti in finale dello Strega Europeo 2024, che ben valgono una lettura sono: Di notte tutto è silenzio a Teheran di Shyda Bazyar (Fandango Libri, traduzione di Lavinia Azzone), Il canto del profeta di Paul Lynch (66thand2nd, traduzione di Riccardo Duranti), La mia Ingeborg di Tore Renberg (Fazi, traduzione di Margherita Podestà Heir) e L’educazione fisica di Rosario Villajos (Guanda, traduzione di Roberta Arrigoni).
12.05.2024 TIK TOK BOOK AWARDS. DA KINGSLEY A MONDARORI, ECCO TUTTI I VINCITORI
È l’amatissima scrittrice di romance Felicia Kingsley (al secolo Serena Artioli) la vincitrice del TikTok Book Award per la categoria “autrice dell’anno”. Kingsley e tutti gli altri vincitori della prima edizione del premio sono stati annunciati ieri presso l’Auditorium Giovanni Agnelli del Centro Congressi Lingotto, nel corso del Salone internazionale del libro, di cui il social di ByteDance è official entertainment partner. Proprio la community di TikTok è stata chiamata a eleggere libri, autori, creator e case editrici preferiti, coadiuvati da una preselezione effettuata da una giuria presieduta da Annalena Benini, direttrice del SalTo 2024. “Romance dell’anno” è stato eletto Un’estate dopo l’altra della canadese Carley Fortune, pubblicato in Italia da Newton Compton – stesso editore di Kingsley – nella traduzione di Stefania Cherchi. La booktoker dell’anno è Megi Bulla (@labibliotecadidaphne), mentre il “libro dell’anno” è Una brava ragazza è una ragazza morta, esordio dell’inglese Holly Jackson che diventerà presto una serie tv e che è stato pubblicato da Rizzoli con la curatela di Paolo Maria Bonora. Nella categoria “revival dell’anno” si è imposto il bestseller rosa Dammi mille baci dell’inglese Tillie Cole, pubblicato nel 2018 da Always Publishing nella traduzione di Monica Ricco. Tutto chiede salvezza, serie Netflix tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, ha meritato il riconoscimento per “miglior adattamento a serie tv dell’anno”. La casa editrice che ha pubblicato il famoso romanzo di Mencarelli, Mondadori, è stata peraltro eletta la migliore dell’anno. A ogni vincitore dei BookTok Award è destinato un premio in denaro di 5mila dollari, che verrà interamente devoluto – su indicazione dello stesso premiato – a enti di beneficenza attivi nel settore della promozione della cultura (e in particolare della lettura) o a qualsiasi altro ente benefico in linea con lo spirito dell’iniziativa.
10.05.2024 AIE, CAROFIGLIO IL PIÙ VENDUTO DEI PRIMI MESI 2024. MERCATO IN LIEVE FLESSIONE, ROMANCE (DI AUTRICI ITALIANE) SEMPRE PIÙ IN ALTO
È L’orizzonte della notte di Gianrico Carofiglio (Einaudi) il libro più venduto dei primi quattro mesi del 2024 secondo i dati dell’Aie (Associazione italiana editori) diffusi quest’oggi al Salone internazionale del libro di Torino. Sul secondo gradino del podio compare Un animale selvaggio di Joël Dicker (La nave di Teseo) e sul terzo Dare la vita di Michela Murgia (Rizzoli). A seguire, dal quarto al decimo posto troviamo: Tutti i particolari in cronaca di Antonio Manzini (Mondadori), La portalettere di Francesca Giannone (Nord), Tra il silenzio e il tuono di Roberto Vecchioni (Einaudi), Cara Giulia di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli), Amore senza fine. Love me love me di Stefania S. (Sperling & Kupfer), Cuore nero di Silvia Avallone (Rizzoli) e Israele e i palestinesi in poche parole di Marco Travaglio (PaperFIRST). Secondo le elaborazioni dell’ufficio studi dell’Aie, effettuate in collaborazione con Nielsen BookScan, nei primi quattro mesi dell’anno il mercato del libro italiano è sceso del 2,2% rispetto al 2023, con 465.6 milioni di euro di vendite. Gli autori di casa nostra hanno guadagnato terreno sugli stranieri (su 445,3 milioni di euro di vendite, 250,2 milioni sono di libri scritti da italiani), mentre è calata la vendita dei manga (-18,4% con vendite inferiori di 3,3 milioni). Per contro, continua a crescere il romance: +9,3%, con i libri delle autrici italiane che registrano un +48,7%, raggiungendo il 52,6%. Le librerie hanno consolidato il loro ruolo rispetto agli store online (54,8% del venduto totale), anzi. Hanno anche guadagnato quote di mercato e sono tornate a essere luoghi d’incontro e d’acquisto dopo il boom web del periodo postpandemia. Cala ancora la grande distribuzione organizzata, al 4,5%.
10.05.2024 A “RUMPLE BUTTERCUP” DI MATTHEW GRAY GUBLER IL PREMIO STREGA RAGAZZE RAGAZZI COME LIBRO D’ESORDIO
È Matthew Gray Gubler – scrittore, illustratore, attore e regista – il vincitore del Premio Strega ragazze e ragazzi, categoria Libro d’esordio, con Rumple Buttercup (uovonero), tradotto da Sante Bandirali. Lo ha annunciato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, all’Arena Bookstock del Salone internazionale del libro di Torino. “Rumple Buttercup – si legge nella motivazione del Comitato scientifico – è una piccola gemma narrativa piena di poesia, creatività e umorismo, capace di parlare ai bambini e di essere intesa (con emozione) anche dagli adulti. Matthew Gray Gubler, con una scrittura semplice e spesso molto tenera, riesce ad attraversare temi complessi svelando i misteri dell’amicizia, dell’individuazione di sé e soprattutto del confronto con le proprie piccole (grandi) diversità. Una favola moderna (accompagnata dai disegni dello stesso autore, originali e dal tratto tanto surreale quanto personale) capace di accompagnare il lettore in un viaggio gioioso verso la colorata scoperta della propria individualità. Una storia che corre piena di meraviglia sul filo della creatività più radicata nella possibilità di inventare (o reinventare) se stessi.” Il vincitore ha ricevuto una targa e un premio in denaro offerto da Strega Alberti Benevento. Un premio di pari entità, offerto da BolognaFiere, è stato assegnato al traduttore. Oggi sono state annunciate anche le terne finaliste delle categorie di concorso 6+ (Peter Carnavas, Olive e l’elefante grigio, tradotto da Alessandro Barbaglia, De Agostini; Dave Eggers, Lo strambo trasloco della magione Miller, tradotto da Giulia Rizzo, illustrato da Júlia Sardà, L’ippocampo; Jarvis, Orso e Uccellina. Il picnic e altre storie, tradotto da Alessandra Valtieri, Lapis), 8+ (Annalisa Camilli, L’ultimo bisonte, illustrato da Irene Penazzi, La Nuova Frontiera Junior; Maddalena Vaglio Tanet, Rim e le parole liberate, illustrato da Ilaria Mancini, Rizzoli; Edward Van de Vendel, Anoush Elman, Io, i miei tre fratelli e un coniglio, tradotto da Laura Pignatti, illustrato da Annet Schaap, Sinnos), 11+ (Katya Balen, Ottobre, Ottobre, tradotto da Lucia Feoli, Einaudi Ragazzi; Adam Gidwitz, La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo, tradotto da Marina Morpurgo, Giuntina; Kelly Yang, Motel Calivista, buongiorno!, tradotto da Federico Taibi, Emons).
09.05.2024 DA DOMANI “IL TATUATORE DI AUSCHWITZ” SU SKY
Debutta domani in esclusiva su Sky e in streaming su Now Il tatuatore di Auschwitz, miniserie in sei episodi tratta dal romanzo della neozelandese Heather Morris, pubblicato in Italia da Garzanti nella traduzione di Stefano Beretta. La serie Sky Original, diretta dalla regista Tali Shalom-Ezer, racconta la storia dell’ebreo slovacco Lali (Jonah Hauer-King), che nel 1942 viene deportato ad Auschwitz, dove è incaricato di marchiare i compagni di prigionia con i numeri di identificazione. Un giorno incontra Gita (Hanna Próchniak) e se ne innamora all’istante. Circa sessant’anni dopo, Lali (Harvey Keitel), ormai ottantenne, conosce l’aspirante scrittrice Heather Morris (Melanie Lynskey) e decide di raccontarle questo amore nato nel peggiore dei luoghi possibili.
08.05.2024 ANNUNCIATI I FINALISTI DEL PREMIO BANCARELLA
Sono I cognomi delle donne di Aurora Tamigio (Feltrinelli), La casa delle sirene di Valeria Galante (Mondadori), L’Iliade cantata dalle dee di Marilù Oliva (Solferino), L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani (Fazi Editore), Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini (NN Editore) e Tangerinn di Emanuela Anechoum (edizioni e/o) i finalisti della 72a edizione del Premio Bancarella. Sono stati annunciati questa presso l’Auditorium di Vittoria Assicurazioni a Milano. Tra questi finalisti, già vincitori del Premio Selezione Bancarella, domenica 21 luglio a Pontremoli (Massa-Carrara) verrà individuato e celebrato il vincitore assoluto. L’anno scorso ad aggiudicarsi il riconoscimento fu La portalettere di Francesca Giannone (Casa editrice Nord), che poi divenne il romanzo più venduto del 2023 nel nostro Paese.
08.05.2024 DOMANI A TORINO APRE LE PORTE IL SALONE DEL LIBRO
A Torino è quasi tutto pronto. Domani al Lingotto Fiere inizia la XXXVI edizione del Salone internazionale del libro, la prima diretta da Annalena Benini. La lectio inaugurale è stata affidata alla scrittrice americana Premio Pulitzer Elizabeth Strout che, alle 14 in Sala Oro, racconta L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce. Fino a lunedì 13 maggio sono in calendario circa 2mila eventi, che hanno per filo conduttore il tema “Vita immaginaria”. Tra gli scrittori più attesi, Salman Rushdie che – venerdì 10 alle 18.30 in Auditorium (Centro Congressi) – presenta in dialogo con Roberto Saviano il suo nuovo libro, Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio (Mondadori), in cui fa rivivere per la prima volta l’attentato del 12 agosto 2022 e racconta anche ciò che è accaduto successivamente. Programma completo del SalTo 2024 qui.
07.05.2024 PREMIO DE SANCTIS AD AFFINATI E BELLOCCHIO
Grazie a Delfini, vessilli e cannonate. Autobiografia letteraria – libro pubblicato l’estate scorsa da HarperCollins Italia che potremmo definire molto brevemente come una meditazione sull’esistenza umana e una riflessione sul senso odierno della lettura e della scrittura – Eraldo Affinati ha conquistato il Premio De Sanctis. Il medesimo riconoscimento è stato conferito anche a Marco Bellocchio per la sua pluridecennale carriera di regista e sceneggiatore. Giunto alla XIII edizione, il Premio è organizzato in collaborazione con la presidenza del Consiglio ed è stato attribuito da una giuria presieduta dal saggista nonché critico Giorgio Ficara. Premiate anche Sara De Simone per La vita della vita. Diari (1903 – 1923) di Katherine Mansfield (Donzelli) nella sezione saggio breve e Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Parigi, nella sezione giornalismo. Attribuito infine un premio speciale a Massimo Bacigalupo per Ezra Pound. Un mondo di poesia (Edizioni Ares). La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 27 maggio alle 18 a Villa Doria Pamphilj (Roma), residenza istituzionale della presidenza del Consiglio.
06.05.2024 PULITZER PER LA NARRATIVA A “NIGHT WATCH” DI JAYNE ANNE PHILLIPS
L’amministratrice Marjorie Miller ha annunciato questa sera in live streaming finalisti e vincitori del Premio Pulitzer 2024. Il Pulitzer per la narrativa è andato a Night Watch di Jayne Anne Phillips (Knopf) mentre quello per la non fiction a Un giorno nella vita di Abed Salama. Anatomia di una tragedia a Gerusalemme di Nathan Thrall, pubblicato in Italia da Neri Pozza nella traduzione di Christian Pastore. I finalisti e i vincitori di tutte le categorie, con relative motivazioni, qui.
06.05.2024 GRAMMA ESORDISCE CON NEVO, PATRIGNANI E AFFINATI
Legami di Eshkol Nevo, Autobiografia dei miei cani di Sandra Patrignani e Le città del mondo di Eraldo Affinati sono i tre titoli, in libreria da domani, con cui inaugura le pubblicazioni Gramma, il nuovo marchio di Feltrinelli. Stando a quanto dichiara l’editore, la nuova iniziativa editoriale è votata “alla ricerca della potenza della scrittura nel nostro tempo e interessata a pubblicare libri in cui si annunciano le forme nuove della riflessione, dell’immaginazione e dell’invenzione e le opere che, dal passato, ci parlano ancora”. Fiction e non-fiction italiana e straniera, letteratura di viaggio, memoir e riscoperte costituiranno il focus di Gramma, che si propone di far tornare autori e lettori “nella casa del pensiero e della letteratura.” A partire per l’appunto da Legami, che narra delle infinite forme che può assumere il desiderio; Autobiografia dei miei cani, che racconta l’esistenza dell’autrice attraverso i suoi fedeli amici a quattro zampe che hanno fatto da contrappunto alle sue storie di vita; Le città del mondo, che ripercorre trecento insediamenti conosciuti, sognati, inventati, tutti descritti ed evocati in brevi ritratti densi di emozioni vissute.
05.05.2024 PREMIO COSTA SMERALDA 2024 A EVELINA SANTANGELO PER LA NARRATIVA E A MAURIZIO FERRARIS PER LA SAGGISTICA
Evelina Santangelo con Il sentimento del mare (Einaudi) per la narrativa e Maurizio Ferraris con Imparare a vivere (Editori Laterza) per la saggistica sono i vincitori del Premio letterario Costa Smeralda 2024. Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta sabato pomeriggio al Conference Center di Porto Cervo, era presente anche la scrittrice spagnola Alicia Gimenez-Bartlett. Ora in libreria con una nuova avventura dell’ispettrice Petra Delicado, interpretata da Paola Cortellesi nella serie di Sky – intitolata La donna che fugge e pubblicata da Sellerio – Gimenez-Bartlett ha ritirato il Premio internazionale, che la giuria le ha attribuito “per aver utilizzato il giallo come struttura per indagare, in modo approfondito, appassionato e avvincente, su uno dei delitti più frequenti in questo nostro Occidente e cioè il mancato riconoscimento del lavoro, del ruolo e della rappresentanza delle donne”. Nel corso della cerimonia Mariasole Bianco, cofondatrice e presidente dell’organizzazione no profit Worldrise, autrice di Pianeta Oceano (Rizzoli), ha ritirato il Premio cultura del Mediterraneo, mentre e il Premio speciale è andato al rapper Salmo e produttore discografico olbiese.
03.05.2024 MERCURIO ESORDISCE IN LIBRERIA CON “MAEVE”
La casa editrice Mercurio esordisce oggi in libreria con il romanzo Maeve della scrittrice americana CJ Leede nella traduzione di Gaja Cenciarelli. Nata da un’idea di Tiziano Cancelli – e fondata insieme a Matteo Trevisani, Antonio Sunseri, Leonardo Ducros, Simone Caltabellotae Francesco Pedicini – Mercurio vuole proporre “narrazioni sulla soglia”: al confine tra i mondi, tra i generi letterari, tra l’oggi e il domani. Complessivamente le pubblicazioni previste per il 2024 sono nove, tre in questo stesso mese. Dopo Maeve, storia di un’antieroina che di giorno veste i panni della principessa dei ghiacci in un parco a tema e di notte scatena i suoi istinti più mostruosi, sarà la volta di Vorrei essere qui, antimemoir di M. John Harrison nella traduzione di Luca Fusari (17 maggio) e L’altra valle, coming of age con elementi fantasy e fantascientifici di Scott Alexander Howard nella traduzione di Veronica La Peccerella (24 maggio).
03.05.2024 A OTTOBRE ESCE UN SAGGIO DI PAUL AUSTER
A poche ore di distanza dal momento in cui Siri Hustvedt ha diffuso tramite instagram il suo rammarico per non essere riuscita a dare personalmente la notizia della dipartita del marito Paul Auster (“Siamo stati derubati della dignità”, ha scritto Hustvedt riferendosi a lei e a tutta la famiglia che gli si è stretta attorno nel periodo più difficile), Einaudi fa sapere che a ottobre uscirà un saggio dello scrittore americano, scomparso lo scorso 30 aprile a 77 anni. Il volume, la cui pubblicazione è programmata da tempo, s’intitolerà Un paese bagnato di sangue e tratterà dell’epidemia di sparatorie di massa nell’America di oggi. Il testo, uscito negli Stati Uniti nel 2023 col titolo Bloodbath Nation, sarà corredato dalle fotografie di Spencer Ostrander e tradotto da Cristiana Mennella.
02.05.2024 CLASSIFICA GDL, DICKER IL PIÙ VENDUTO AD APRILE
Conferma quanto già si sapeva l’ultima classifica generale dei libri più venduti pubblicata dal Giornale della Libreria, testata giornalistica dell’Associazione italiana editori, stilata sulla base delle rilevazioni effettuate per il periodo dal 25 marzo al 21 aprile. Al primo posto svetta Un animale selvaggio di Joël Dicker (La nave di Teseo, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra), seguito da Lo spezzacuori di Felicia Kingsley (Newton Compton Editori) e L’orizzonte della notte di Gianrico Carofiglio (Einaudi). Nella narrativa italiana, in terza posizione, dopo Kingsley e Carofiglio, compare Il fabbricante di lacrime di Erin Doom (Salani), titolo risalente al 2021 che ha evidentemente beneficiato del recente lancio del film Netflix che ne è stato tratto. Nella narrativa straniera, Dicker è seguito da Ci vediamo in agosto, romanzo postumo di Gabriel García Márquez (Mondadori, traduzione di Bruno Arpaia) e Nella casa dei segreti di Freida McFadden (Newton Compton Editori, traduzione di Eleonora Motta). Nella saggistica, al primo posto si piazza Life. La mia storia nella Storia di Papa Francesco e Fabio Marchese Ragona (HarperCollins Italia); al secondo In nome della libertà di Paolo Del Debbio (Piemme) e al terzo Cara Giulia di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli).
01.05.2024 ADDIO A PAUL AUSTER
Paul Auster si è spento ieri sera nella sua casa di Brooklyn, quartiere che ha fatto da sfondo ad alcuni suoi romanzi. Lo scrittore statunitense aveva 77 anni ed era malato di cancro ai polmoni. La notizia della sua scomparsa è stata data questa notte dal New York Times, che ne ha avuto conferma dall’amica Jacki Lyden. Nato a Newark (New Jersey), Auster è considerato uno dei principali esponenti della letteratura postmoderna. La fama gli arrise soprattutto grazie alla Trilogia di New York (Città di vetro, Fantasmi, La stanza chiusa), pubblicata tra il 1985 e il 1987. Nella sua carriera ha scritto romanzi, sceneggiature, poesie, saggi, memorie autobiografiche e conversazioni. Baumgartner, il suo ultimo lavoro, è uscito nel 2023, in coincidenza con l’annuncio della sua malattia. In Italia è stato pubblicato da Einaudi – come la stragrande maggioranza delle sue opere – nella traduzione di Cristiana Mennella.