«I libri sono il minerale, la roccia entro il quale o la quale si trovano i diamanti, i contenuti estraibili e profittevolmente impiegabili altrove.»
Gian Arturo Ferrari in Libro
Ecco tutti i libri che sono stati scelti dalle lettrici e dai lettori della nostra community come i più amati dell’anno per il social reading #miolibro2023 – attivato sui nostri account social – suddivisi per genere (narrativa, letteratura, varia) e sottogenere (moderna e contemporanea, romanzi storici, racconti, gialli & noir, fantascienza, graphic novel, horror, classici, storie vere, società, religione, scienze, storia). Come tradizione vuole, vi invitiamo a farvi incuriosire da qualche titolo, leggerlo e, perché no, iniziare a pensare se sia il caso di segnalarcelo il prossimo anno come #miolibro2024. Buon anno e buone letture!
NARRATIVA
MODERNA E CONTEMPORANEA
AMOR COSTANTE
di Manuel Vilas (Guanda, 2023) – Traduzione: Bruno Arpaia – Pagine: 332
Scelgo Amor costante di Manuel Vilas per l’incredibile capacità di raccontare alcuni sentimenti che caratterizza questo scrittore spagnolo.
@enzopalladini1101 su instagram (7 dicembre 2023)
LE SCHEGGE
di Bret Easton Ellis (Einaudi, 2023) – Traduzione: Giuseppe Culicchia – Pagine: 752
Perché è l’acme e la sintesi dell’opera di un’intera vita, letteraria e non. Ed è maledettamente intrigante: come i veri capolavori non ti lascia dopo l’ultima pagina, e continua a interrogarti, a non segnare mai una vera fine.
@_EMANUELE_D su X (8 dicembre 2023)
Un romanzo che mischia finzione, vita reale, thriller, horror, sesso. Un pugno nello stomaco, da leggere tutto d’un fiato.
@Bertallosophy76 su X (9 dicembre 2023)
Leggerlo è stato come viverlo, è stato il libro dal quale è impossibile scollarsi e cui pensi continuamente e ossessivamente durante il giorno, tanto da fare sogni angoscianti, e non solo. Quando succede questo, vuol dire che dietro a quelle pagine c’è un grande scrittore.
@Lettera7C su X (11 dicembre 2023)
E L’ASINA VIDE L’ANGELO
di Nick Cave (Sur, 2020) – Traduzione: Francesca Pè – Pagine: 426
È uno dei libri più crudi ed emozionanti che abbia mai letto. Una vera e propria discesa negli inferi di una mente umana malata!
@FedeSherwood su X (8 dicembre 2023)
IL DOLCE DOMANI
di Russell Banks (Einaudi, 2023) – Traduzione: Massimo Birattari – Pagine: 264
È la storia corale di tutti i personaggi coinvolti e le loro diverse reazioni a un incidente che vede uno scuolabus precipitare in una scarpata. Oltre ai personaggi c’è una ulteriore protagonista: l’avidità. È lì, senza nome, ma ben presente. Il finale, non scontato, appare come l’unico possibile.
@cikma60 su X (8 dicembre 2023)
La vita di una cittadina nel Nord degli Usa sconvolta da un incidente, in cui perdono la vita molti bambini. L’evento resetta la vita della città, portando con sé anche i segreti che ognuno coltivava. Riassume tutto uno dei personaggi: “Un paese ha bisogno dei suoi bambini. Senza di loro va in pezzi, una comunità si trasforma in individui isolati, sparpagliati dal vento”. Il mio pensiero è andato alla tragedia di San Giuliano di Puglia.
@ugojazz su X (9 dicembre 2023)
LA BASTARDA DELLA CAROLINA
di Dorothy Allison (minimum fax, 2018) – Traduzione: Sara Bilotti – Pagine: 400
Credo di poter affermare che è proprio La bastarda della Carolina il libro che mi ha toccato più profondamente quest’anno. Un libro denuncia sulla violenza di genere. Un’autrice che ha provato, attraverso questa storia, ad aiutare altre ragazze del Sud Carolina. Un’autrice che è stata censurata proprio da quelle famiglie in cui accadevano le violenze. Un libro da leggere. Perché quando qualcuno “racconta la tua storia” sei meno solo, e magari smetti di odiare te stesso, e inizi a perdonarti.
@lucalemax su X (9 dicembre 2023)
APEIROGON
di Colum McCann (Feltrinelli, 2021) – Traduzione: Marinella Magrì – Pagine: 528
Scritto nel 2021, racconta la guerra israelo-palestinese attraverso lo sguardo di due padri di opposte fazioni cui hanno ucciso le figlie. Malgrado tutto, trovano nel dialogo e nell’accettazione reciproca la via della pacificazione.
@tortugalab4 su X (8 dicembre 2023)
IL CACCIATORE DI AQUILONI
di Khaled Hosseini (Piemme, 2014) – Traduzione: Isabella Vaj – Pagine: 362
È un romanzo appassionato e malinconico sulla vita e su un Paese bello e disgraziato, che oggi soffre più che mai. Un capolavoro, che sa aprire il cuore alla speranza e farsi ricordare con un sorriso.
@luigimariani81 su X (8 dicembre 2023)
LA VITA INTIMA
di Niccolò Ammaniti (Einaudi, 2023) – Pagine: 312
Storia appassionante. Stupenda la caratterizzazione dei personaggi: credibili e, come tutti noi, ciascuno con i propri vizi e le proprie virtù.
@Gioia24976026 su X (8 dicembre 2023)
GLI OCCHIALI D’ORO
di Giorgio Bassani (Feltrinelli, 2013) – Pagine: 96
Ho apprezzato lo stile poetico di Giorgo Bassani e il suo modo di affrontare il dileggio e lo spregio verso l’omosessualità da parte della borghesia di Ferrara. Ambientato al tempo delle leggi razziali, questo libro racconta la vergogna di un discriminato senza stella e il suo perdono nei confronti di chi lo ha perseguitato.
@CarloLebas su X (10 dicembre 2023)
L’OMBRA DEL VENTO
di Carlos Ruiz Zafón (Mondadori, 2022) – Traduzione: Lia Sezzi – Pagine: 420
In un mondo violento, volgare e molto superficiale Leggere diventa un atto di resistenza e amore per la Bellezza. Per me L’ombra del vento è stata una vera folgorazione. I libri abbandonati, come quelli del Cimitero dei libri dimenticati, non servono a nessuno. Leggendoli vengono sottratti all’oblio.
@3omAleom su X (8 dicembre 2023)
GRANDE MERAVIGLIA
di Viola Ardone (Einaudi, 2023) – Pagine: 304
Prendendo spunto dall’impegno di Franco Basaglia, l’autrice scrive un romanzo di amara attualità, nel quale una donna viene fatta internare in manicomio dal marito, perché aspetta una figlia concepita fuori dal matrimonio. Pagine che denunciano quanto le donne siano state vessate in un passato neanche troppo lontano, in cui, purtroppo, tutto questo era ancora possibile e neppure così raro. Stile con passo poetico. Vicenda dura ma, al tempo stesso, delicata e commovente.
Roberto Uggeri nel Club del libro su LinkedIn (9 dicembre 2023)
Io non ho proprio dubbi quest’anno. Grande meraviglia di Viola Ardone mi ha letteralmente invaso il cuore. La storia di Elba e Fausto, la tematica trattata, la scrittura di Viola: tutti elementi che concorrono a formare un romanzo che è nutrimento per l’anima.
@VincenzoMilani su X (22 dicembre 2023)
SUL LATO SELVAGGIO
di Tiffany McDaniel (Blu Atlantide, 2023) – Traduzione: Luca Briasco – Pagine: 377
Un romanzo bellissimo quanto duro, struggente e doloroso. Una penna che è riuscita a catturarmi già dalle prime righe.
@CoSamuela su X (9 dicembre 2023)
LA MALNATA
di Beatrice Salvioni (Einaudi, 2023) – Pagine: 248
Sono rimasta affascinata da questo libro: storia di amicizia e di riscatto, atmosfera che ha catturato subito la mia attenzione, profumi e colori che bucano la narrazione. Protagoniste ben delineate.
@Anna58237344 su X (9 dicembre 2023)
LE OTTO MONTAGNE
di Paolo Cognetti (Einaudi, 2016) – Pagine: 208
Un libro che parla di amicizia, di montagna e di crescita.
@eurozoner su X (9 dicembre 2023)
CONVERSAZIONE NELLA CATTEDRAL
di Vargas Llosa (Einaudi, 2020) – Introduzione: Glauco Felici – Traduzione: Enrico Cicogna – Pagine: XVIII – 702
Ho apprezzato la complessità dell’opera e lo stile magnifico di Vargas Llosa.
@FrancescaFreca su X (9 dicembre 2023)
NON LASCIARMI
di Kazuo Ishiguro (Einaudi, 2016) – Traduzione: Paola Novarese – Pagine: 304
Dopo aver valutato attentamente, ho scelto questo libro perché è un romanzo distopico e disturbante, che mi ha letteralmente incatenata alle pagine e che offre parecchi spunti di riflessione.
@manuela_esse su X (10 dicembre 2023)
FAME D’ARIA
di Daniele Mencarelli (Mondadori, 2023) – Pagine: 180
L’autismo è qualcosa che mi turba moltissimo. Quando vedo specialmente bambini affetti ci sto molto male e so di poter fare poco. Mencarelli ha esposto con grande maestria la realtà annessa.
@DionisioRaffaele su X (10 dicembre 2023)
LA PORTA
di Magda Szabó (Einaudi, 2014) – Traduzione: Bruno Ventavoli – Pagine: 252
In questo romanzo si scava a fondo nei pensieri della voce narrante (Magda), ma si parla molto anche di Emerenc, la signora che si occupa della sua casa. È un viaggio tortuoso, angosciante ma anche doloroso: non sempre scoprire la verità fa del bene.
@BozWrites su X (10 dicembre 2023)
DALL’INFERNO
di Giorgio Manganelli (Adelphi, 1998 ) – Pagine: 142
Il #miolibro2023 è Dall’inferno di Giorgio Manganelli, perché nel delirio io ci sguazzo e nel dolore mi riplasmo. È un viaggio nell’inferno che ognuno di noi ha dentro, avendo nel cuore la speranza di battere i propri demoni.
@freemind81 su X (10 dicembre 2023)
IL PATTO DELL’ACQUA
di Abraham Verghese (Neri Pozza, 2023) – Traduzione: Luigi Maria Sponzilli – Pagine: 736
Questo libro ha saputo toccare molte corde per diversi motivi. Mi sono portata a casa un altro cosiddetto “mattone che è sembrato una piuma”: la precisione di Verghese nello spiegare concetti complicati di anatomia mi è piaciuta molto e, infine, tanta poesia, umanità e filosofia. Senza dimenticare un paio di personaggi che continuano a farmi compagnia. Ormai hanno raggiunto la squadra di Theo (del Cardellino di Donna Tartt, ndr), membro onorario da qualche anno.
@_booksinlove_ su instagram (10 dicembre 2023)
VOCEDAVECCHIA
di Elisa Victoria (Blackie Edizioni, 2022) – Traduzione: Elisa Tramontin – Pagine: 264
Vi regalerà tanto: sorrisi, brividi, ricordi della vostra infanzia, anche quelli di brutte esperienze, che non augurereste ai vostri figli, ma che tutto sommato aiutano a vivere con più coraggio. Ci sono anche molte parti divertenti, è un libro completo, che mi sento di consigliare a tutti.
@mia_nonna_fuma su instagram (12 dicembre 2023)
LA VALLE DEI FIORI
di Niviaq Kornliussen (Iperborea, 2023) – Traduzione: Francesca Turri – Pagine: 298
È sempre impossibile scegliere, con un anno di belle letture, quindi se non è il più bello è di sicuro un coup de foudre. Un esordio che mi ha colpita e affondata e fa credere in un gran futuro per il romanzo.
@danisetta su X (16 dicembre 2023)
LEZIONI
di Ian McEwan (Einaudi, 2023) – Traduzione: Susanna Basso – Pagine: 576
Per lo splendido stile narrativo e per la storia che ripercorre la vita di un uomo dall’infanzia alla vecchiaia, con le gioie, i dolori, le incertezze e gli errori che la accompagnano.
@alessandramonti7460 su instagram (12 dicembre 2023)
Rispetto agli altri ventuno libri finora letti in questo 2023 è sicuramente, per i miei gusti, il migliore. Magari sarò banale, ma mi è piaciuto per la forma e la sostanza. È scritto (e mi pare altrettanto tradotto da Susanna Basso) benissimo. E poi mi coinvolge la sovrapposizione fra Storia e vite dei personaggi (caratteristica magistrale e per me adorabile di McEwan). Infine mi intrigano una certa freddezza, un certo snobismo tutto inglese che aleggiano lungo il romanzo.
Gianluca Pusceddu nel Club del libro su LinkedIn (18 dicembre 2023)
MANIAC
di Benjamín Labatut (Adelphi, 2023) – Traduzione: Norman Gobetti – Pagine: 352
Nel timore di scontentare premi Nobel, Pulitzer e vecchi e nuovi amici di letture, ecco un libro che consiglio di regalare: Maniac di Benjamín Labatut. Una narrazione sulla potenza di calcolo e sull’intelligenza artificiale con al centro la responsabilità dell’uomo.
@fiacot su X (18 dicembre 2023)
LE VIE DELL’EDEN
di Eshkol Nevo (Neri Pozza, 2022) – Traduzione: Raffaella Scardi – Pagine: 256
Mi colpisce sempre il suo modo di descrivere l’animo umano in tutte le sue sfaccettature. La capacità di dipingere con le parole, e descrivere efficacemente, come con pennellate veloci.
@Occhisquieti su X (19 dicembre 2023)
LONESOME DOVE
di Larry McMurtry (Einaudi, 2017) – Traduzione: Margherita Emo – Pagine: 937
Ti coinvolge completamente nell’ambientazione, i dialoghi sono perfetti e i personaggi ti rimangono dentro per giorni. Un vero capolavoro.
@stefania_mileto su X (24 dicembre 2023)
BENEDIZIONE
di Kent Haruf (NN Editore, 2015) – Traduzione: Fabio Cremonesi – Pagine: 277
Per me un libro meraviglioso. Haruf ci fa conoscere l’America provinciale, quella delle sconfinate pianure del Colorado. Gli abitanti della cittadina di Holt ci coinvolgono, con le loro storie piene di rimorso, rimpianto, vergogna. Sentimenti umani che colpiscono al cuore. Come colpiscono le parole del reverendo Lyle, macigni che tolgono il fiato. Le buone azioni e l’aiuto reciproco lasciano comunque aperta una speranza. È un romanzo struggente, denso di emozioni, che mi ha profondamente commossa.
@iva605 su X (27 dicembre 2023)
PICCOLI SUICIDI TRA AMICI
di Aarto Paasilinna (Iperborea, 2015) – Traduzione: Maria Antonietta Iannella, Nicola Rainò – Pagine: 264
Una bellissima storia di solitudini che si incontrano, scritta con uno stile ironico che ho adorato. Un uomo entra in un fienile per togliersi la vita, ma lo trova già occupato da un altro uomo che ha il medesimo intento. I due decidono momentaneamente di non suicidarsi e progettano di trovare altri aspiranti suicidi per organizzare un suicidio di massa. Da qui si dipana un romanzo on the road decisamente originale, in cui ritornano diversi argomenti cari a Paasilinna. La fuga da una società che, volente o nolente, opprime, anche col suo conformismo lo aveva trattato anche nell’Anno della lepre, ma qui la fuga diventa decisamente più estrema. Comune ai due romanzi è anche la visione della natura poco antropizzata come cura ai mali dell’uomo contemporaneo.
Parlare di un tema impegnativo con ironia è una scelta che ho apprezzato perché non banalizza la questione, anzi. Offre spunti per comprendere le cause di un nemico più temibile dell’Unione Sovietica (semicitazione).
@libri_per_vivere su instagram (27 dicembre 2023)
FOLLIA
di Patrick McGrath (Adelphi, 2012) – Traduzione: Matteo Codignola – Pagine: 296
Il racconto di un amore tossico da parte di uno psichiatra, che potrebbe essere riassunto in questa citazione: “Stella era una donna profondamente frustrata, che subì le prevedibili conseguenze di una lunga negazione e crollo di fronte a una tentazione improvvisa e soverchiante”. Ipnotico e perverso.
@SandyLombardia su X (27 dicembre 2023)
FIGLI, FIGLIE
di Ivana Bodrožić (Sellerio Editore Palermo, 2023) – Traduzione: Estera Miocic – Pagine: 224
Con Figli, figlie, Ivana ci dona un libro che ripercorre tre storie di dolore che si uniscono e intersecano tra loro. C’è l’amore genitoriale, la perdita, la perdita di se stessi, la transizione, la malattia. Una malattia dettata da un incidente che porta a una totale incapacità di esprimersi al di fuori del proprio corpo. È una storia, ancora, dove nulla è casuale e tutto fa parte di un percorso più grande che porta a costruire e comprimere una dimensione di vita vera. Tre donne, tre volti, tre amori, tre dolori, tre perdite. Un libro di una profondità unica.
@qlibri_ su instagram (27 dicembre 2023)
CRONACHE DI POVERI AMANTI
di Vasco Pratolini (Rizzoli, 2011) – Pagine: XXVIII-431
Nel 2023 il nostro gruppo di lettura Preferirei di no ha approfondito titoli e conosciuto nuovi autori. In ordine abbiamo letto: Abdulrazak Gurnah, Paradiso; Nagib Mahfuz, Vicolo del mortaio; Chimanda Ngozi Adiche, Metà di un sole giallo; Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti; Carlo Cassola, La ragazza di Bube; Mario Tobino, Le libere donne di Magliano; Cormac McCharthy, Il passeggero; Elsa Morante, L’isola di Arturo; John Steinbeck, La valle dell’Eden; Joyce Carol Oates, Sorella, mio unico amore; Philip Roth, Pastorale americana; Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio; Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu; Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata. Quest’anno abbiamo affrontato anche diversi cicli di lettura che ci hanno portato ad approfondire tanto la letteratura americana, quanto africana che del Novecento. Abbiamo inoltre letto i titoli vincitori del Premio Pozzale Luigi Russo.
Il nostro #miolibro2023, e dunque il libro più votato, è stato Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini per profondità, storia, introspezione ed emozioni.
@amici_biblio_fucini su instagram (30 dicembre 2023)
L’ORA DI GRECO
di Han Kang (Adelphi, 2023) – Traduzione: Lia Iovenitti – Pagine: 163
Due personaggi senza nome, un uomo e una donna, cercano di superare vuoto e perdita attaccandosi alle piccole cose quotidiane. Lui ha quarant’anni, insegna greco e sta perdendo la vista. Spaccato tra due lingue e due culture, avendo vissuto gli anni della propria giovinezza in Germania, resta ancorato al ricordo di un amore che non è stato. Lei ha perso l’uso della parola e l’affido del figlio; segue le sue lezioni di greco e spera di poter ricominciare a vivere attraverso quella lingua morta. Due solitudini che s’incontrano fino a creare un’intimità che potrebbe riportarli alla vita reale del mondo che li circonda.
Ciò che amo della scrittura di Han Kang è sicuramente l’incisività con cui riesce a portare alla luce gli oscuri meandri dell’animo umano. Il suo stile è essenziale, la sua prosa limpida ed è così che il lettore riesce a entrare più facilmente in contatto con i suoi personaggi, ritrovando se stesso nei silenzi e nell’inquietudine, riconoscendo i vuoti, trasformandosi in poesia, completamente avvolto nella malinconia della storia che, inevitabilmente, finirà con l’amare. Non è stato semplice scegliere il #miolibro2023 per il consueto appuntamento di Let’s Book, perché quest’anno è stato davvero ricco di bellissime letture e sono stata indecisa fino all’ultimo, ma il romanzo di Han Kang mi ha emozionata e commossa più di ogni altro, diventando la migliore lettura del 2023.
@theinsta_reader su instagram (30 dicembre 2023)
UVASPINA
di Monica Acito (Bompiani, 2023) – Pagine: 416
La sua è una voce diversa dalle altre, che ti scuote, ti entra sotto pelle e non si fa dimenticare, in una Napoli così vivida che balza fuori dalle pagine.
@Dreamhunter72 su X (31 dicembre 2023)
5 gennaio 2024
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