Il professore nonché “amichevole chimico di quartiere” fuga dubbi, sfata miti e spiega come poter valutare con metodo scientifico ogni novità sul cibo
di Elisa Vuaran
Fa bene o fa male? Manuale di autodifesa alimentare
Autore: Dario Bressanini
Illustratrice: Arianna Operamolla
Editore: Mondadori
Anno edizione: 2023
Genere: Scienze, Società, Cucina
Pagine: 328
Consigliato a chi vuole conoscere meglio il metodo scientifico e il lavoro dei ricercatori, a chi è incuriosito dalle proprietà degli alimenti e a chi è confuso dalle mille informazioni che si sentono a riguardo.
Non sono pochi gli articoli in cui si sostiene che il cioccolato fondente faccia dimagrire. Sarà vero? E se mangiarlo aumentasse addirittura le probabilità di vincere un Premio Nobel?
Il caffè è un prezioso alleato contro l’abbiocco pomeridiano o ci sta insidiosamente causando qualche malanno?
Cosa pensare quando ci dicono che la carne – quale carne, poi? Ma anche il petto di pollo? – provoca il cancro?
E ancora, i due barattoli più presi di mira in cucina: zucchero e sale. Meglio di canna o meglio l’agave? Meglio rosa dell’Himalaya? Quanto andrebbero temuti? E come mai si insiste sul sale iodato e sugli zuccheri aggiunti… o liberi?
Cosa dire poi degli integratori miracolosi alla clorofilla o delle acque dalle più strane caratteristiche (pur di non bere quella che esce dal rubinetto): alcaline, ionizzate, deionizzate, a basso residuo fisso.
Queste sono solo alcune della caterva di domande (qui riportate in modo… provocatoriamente fuorviante) che il nostro amichevole chimico di quartiere, Dario Bressanini, riceve tutti i giorni da chi lo segue sui social, dove si prodiga attivamente con esperimenti e spiegazioni per combattere la disinformazione e fare chiarezza sul mondo della chimica e soprattutto delle sue applicazioni domestiche ai fornelli e nelle pulizie.
A molte di queste corrisponde una risposta – articolata su uno o più capitoli – nel suo più recente libro, Fa bene o fa male? Manuale di autodifesa alimentare. Descriverlo così sarebbe però molto limitante. L’intento del professore non è quello di fornire soltanto una risposta puntuale e ben argomentata a ciascuno di questi quesiti – altrimenti dovrebbe scrivere un nuovo libro alla nascita di ogni nuova bufala sull’alimentazione. Bressanini usa invece questi esempi come casi studio sia per fornire basi più ampie su questi argomenti, sia soprattutto per spiegare ai lettori come funziona oggi il metodo scientifico e come poterlo applicare da sé davanti a ogni articolo o link in cui viene presentata qualche nuova scoperta.
Così la scelta della marmellata “più sana” o dell’acqua “più pura” diventa il punto d’appoggio per spiegare come opera il mondo della ricerca: come si struttura uno studio valido e come lo si interpreta, come funziona il mondo delle pubblicazioni accademiche e quali sono i possibili inganni della mente in cui si può cascare leggendo le statistiche. Bressanini illustra in modo infallibile il significato di “studio osservazionale” o di “revisione sistematica”, accompagna a sviscerare le linee guida, chiarisce la differenza tra rischio assoluto e rischio relativo.
L’argomento, in apparenza molto serio, è qui trattato con la piacevole leggerezza e precisione per le quali il divulgatore è tanto amato (al punto quasi da sentire la sua voce mentre si legge). La veste grafica facilita la lettura e ogni nuovo argomento è introdotto da ricche illustrazioni; i testi sono chiarificati, dove necessario, da grafici senza fronzoli, note puntuali e rimandi alla bibliografia, e al termine di ogni capitolo si trova un paragrafo riassuntivo.
Un manuale di autodifesa dalla disinformazione non solo alimentare: una vera guida al ragionamento e all’applicazione della Scienza.
Il libro in una citazione
«Se siete in vena di fare del bene al pianeta potreste diventare pirati! Esiste una correlazione, inversa in questo caso, tra il riscaldamento globale e il numero di pirati. Più diminuisce il numero di pirati e più aumenta la temperatura globale. Ci avevate mai fatto caso? Quando i pirati scorrazzavano nei sette mari, non avevano problemi con il clima. Volete aiutare a sconfiggere la crisi climatica? Diventate pirati!»
26 settembre 2023
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