Le parole nei libri
REZDORA
«La virtù si mescolava al vizio, tradizioni vecchie di secoli al richiamo della modernità. Oneste rezdore di campagna, avvolte nei loro scialli, spingevano a mano tra la folla le pesanti biciclette dei mariti, in sella alle quali avevano sfidato il gelo; avevano già messo al mondo tre, cinque, sette figlioli, ma guatavano con vergognosa malizia le profumatissime peccatrici della nuova quindicina in processione dietro Madama Viridiana…»
Enzo. Il sogno di un ragazzo di Enrico Brizzi. HarperCollins Italia, 2023. Pag. 11
L’uso di termini dialettali calza perfettamente in questo romanzo storico, accuratamente documentato, scritto con un ritmo molto sostenuto – moderno e personalissimo – che ben si adatta al racconto di un’epoca caratterizzata da turbinosi cambiamenti.
Sabrina Colombo
rezdora
s.f. [rez–dó–ra]
Termine emiliano. Reggitrice (direttrice) della casa. Il rezdór, a sua volta, era il capo spirituale ed economico della famiglia, nel senso di patriarca.
Dal dialetto alla lingua. All’ombra della Ghirlandina di Geminiano Benatti. Artioli, 1981. Pag. 89.
3 agosto 2023
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