Le parole nei libri
RUZZICATA
«Una lurida palla di stracci è appena ruzzicata tra le gambe delle donne.
In un attimo, è tutto un lanciare gridolini, piegare le caviglie come a scansare i sorci, darsi le spintarelle. I ragazzini frenano a stento la ridarella, e Amelia pure. Ma la sua risata ha durata più breve. Colpa della povera donna affogata.»
Chimere di Sara Vallefuoco. Mondadori, 2023. Pag. 55
Il ricorso a un termine che trae origine dal romanesco – in un romanzo storico ambientato a Roma – amplifica l’atmosfera e conferisce realismo alla scena, come a voler condurre il lettore per mano all’interno del racconto. Ci sembrano vivi quei ragazzini che giocano con una palla di cenci… Bello anche il contrasto fra i suoni: il “ruzzicare” della palla che si contrappone alla “ridarella” della protagonista e alle “spintarelle” dei calciatori.
Sabrina Colombo
ruzzicà [ruz-zi-cà]
v. intr. rotolare, cadere.
Il dizionario del dialetto romanesco. 22 giugno 2016. TheRomanPost.com
27 marzo 2023
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