Le parole nei libri
SPISCIORATO
«Nello studio degli spartiti e dei manuali […] Pietro sentiva un rimedio al caos in cui era cresciuto: a un padre che passava da una ditta farmaceutica all’altra in attesa della grande occasione con cui i soldi gli sarebbero spisciorati fuori anche dalle mutande; …»
Randagi di Marco Amerighi. Bollati Boringhieri, 2021. Pag. 26
Ho scelto questa parola perché è in vernacolo “lucchese” e rende perfettamente l’intensità del desiderio del soggetto cui si riferisce.
Sabrina Colombo
spisciorare
v. intr. [spi-scio-rà-re]
Lo dicono a Lucca di un vaso che per rottura faccia o versi l’acqua.
Il Beverini, negli Idiotismi, scrisse: «E li farò conciare anco il gallettoro Del lavaman che troppo forte spisciora.»
Vocabolario dell’uso toscano compilato da Pietro Fanfani. G. Barbèra Editore, Firenze, 1863. Volume 1
4 gennaio 2023
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