
«Jo fu la prima a svegliarsi nel grigiore di quella mattina di Natale. […] Poi si ricordò della promessa della mamma e fece scivolare la mano sotto il cuscino cavandone un libriccino rilegato in rosso. Lo conosceva molto bene, poiché era la vecchia bella storia della migliore delle vite vissute in terra, e Jo sentì che era la vera guida per ogni pellegrinaggio durante il suo lungo viaggio.»
Un lieto Natale (Piccole donne) di Louisa May Alcott
Raccolte di racconti, classici, romanzi, graphic novel, libri di varia e per bambini e ragazzi, letti e proposti da Sabrina Colombo, Enzo Palladini, Stefano Palladini, Marta Peroni, Sonia Vaccaro, Elisa Vuaran
RACCOLTE DI RACCONTI
- LA BOUTIQUE DEL MISTERO
di Dino Buzzati (Mondadori, 2016) – Pagine: XIX-208

Si tratta di una raccolta di storie varie, ma nella fattispecie quello su cui è interessante soffermarsi si intitola Racconto di Natale, un piccolo capolavoro di Dino Buzzati. In esso il grande scrittore veneto trapiantato a Milano ci propone una profonda riflessione sull’esistenza umana e sul senso della fede, utilizzando come mezzo di confronto l’egoismo umano. Il protagonista si chiama Don Valentino e, proprio nella notte di Natale, inizia a farsi delle domande perché dopo aver cacciato un mendicante dalla cattedrale, si ritrova a non percepire la presenza di Dio all’interno del luogo sacro per eccellenza. Allora il sacerdote inizia a cercare all’esterno, ma gli capita questo: “Dio pareva farsi sempre più raro e chi ne possedeva un poco non voleva cederlo (ma nell’atto stesso che lui rispondeva di no, Dio scompariva, allontanandosi progressivamente)”. Un testo toccante, con un tocco surrealista.
Consigliato da Enzo Palladini
- LA LEGGENDA DEI FIOCCHI DI NEVE
di Marco Contraffatto (Bertoni, 2021) – Pagine: 380

Il cosiddetto “spirito del Natale” è un tema che ricorre spessissimo nella letteratura legata a questa festività. Il personaggio duro e cattivo che si lascia intenerire è stato raccontato centinaia di volte e in questo caso è incarnato da uno scrittore che si chiama David Thomas, anzi. In realtà si tratta di un imprenditore con una grande passione per la scrittura, che proprio nei giorni precedenti il Natale aspetta la risposta da parte di un’importante casa editrice, che potrebbe finalmente pubblicare un suo manoscritto. Quando la risposta arriva, è negativa: un rifiuto sbattuto in faccia come una sentenza. David ci rimane malissimo, capisce di non essere più capace di scrivere seguendo i propri sentimenti e decide di pregare Dio dopo tanto tempo. Qui inizia una serie di piccoli sorprendenti miracoli che danno il senso a tutto il libro.
Consigliato da Enzo Palladini
- LA LEGGENDA DELLA ROSA DI NATALE
di Selma Lagerlöf (Iperborea, 2014) – Traduttrice: Maria Svendsen Bianchi – Pagine: 128

Una raccolta di sette brevi racconti che fanno rivivere la Svezia delle antiche fiabe, dei miti e delle leggende, delle storie che venivano tramandate a lume di candela nelle lunghe e fredde notti nordiche. Selma Lagerlöf ci fa non solo immergere totalmente nelle ambientazioni tipiche del Nordeuropa, tra magiche foreste e cime innevate, ma anche sprofondare nell’animo umano. Non tutti i racconti sono natalizi, eppure tra le righe si possono leggere messaggi importanti che esprimono la vera essenza di questa festa. Sono narrazioni molto spirituali, che intrecciano la religione al paganesimo e al folclore. Se cercate un libro natalizio diverso dal solito e siete amanti delle atmosfere nordiche, questo è il titolo giusto per voi.
Consigliato da Marta Peroni
- NATALE E SATANA E ALTRI RACCONTI
di Mario Soldati (Interlinea, 2006) – Pagine: 160 pagine

La vigilia di Natale una lettera da Venezia, indirizzata al pio antiquario Ariberto Malcotti, sconvolge letteralmente i piani del padrone di casa. L’incontro con il misterioso e aitante latore della missiva induce Ariberto a riavvolgere i fili del passato e del presente: sullo sfondo una Roma evanescente che fa da contraltare alle elucubrazioni morali del protagonista. Questo e altri nove splendidi racconti, tutti con ambientazione natalizia, scritti tra il 1961 e il 1994, fanno di questa piccola raccolta un gioiello di scrittura e un compendio della poetica del noto regista, saggista, sceneggiatore e scrittore, premio Strega nel 1954 con Lettere da Capri.
Consigliato da Sabrina Colombo
- RACCONTI DI NATALE
AA.VV. a cura di Fabiano Massimi (Einaudi, 2005) – Introduzione: Nico Orengo – Pagine: 433

Se desiderate far accendere in qualcuno la passione per la lettura di qualità, i Racconti di Natale curati nel 2005 da Fabiano Massimi per Einaudi possono fornirvi la scintilla. La raccolta – che consta di 39 testi organizzati in sei aree tematiche (Inizi, Lo spirito del Natale, Gli spiriti di Natale, Bad Christmas, Sad Christmas, Lieto finale) – propone alcune delle più apprezzabili voci della letteratura americana ed europea dal Settecento sino ai giorni nostri e non dimentica vangeli, protovangeli e altri contributi a carattere teologico e filosofico. Se è vero che – come scrive Nico Orengo nell’introduzione – è “triste la religione che non ha natività perché non può avere una grande letteratura”, questa selezione dimostra a quali felici esiti si possa giungere ripercorrendo, rivisitando e anche stravolgendo i valori di cui essa è portatrice. Solo per citarne alcuni – facendo inevitabilmente torto agli altri – autori del calibro di Louisa May Alcott (Un lieto Natale), Paul Auster (Il racconto di Natale di Auggie Wren), Dino Buzzati (Lo strano Natale di Mister Scrooge), Italo Calvino (I figli di Babbo Natale), Truman Capote (Un Natale), Anton Čechov (Il calzolaio e lo spirito maligno), Guy De Maupassant (Notte di Natale), Fëdor Dostoevskij (Le feste di Natale), E.T.A. Hoffmann (Schiaccianoci e il re dei topi), Vladimir Nabokov (Racconto di Natale), Mario Rigoni Stern (Il Natale del 1945) sorprendono, commuovono, divertono e invogliano a immergersi nella storia successiva per scoprire un universo mondo sempre nuovo. Un’opera da assaporare a piccole dosi, durante tutto l’anno, perché in essa la magia del Natale si fonde a quella della grande letteratura.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- STORIE DI NATALE
di Andrea Camilleri, Alicia Gimenez-Bartlett, Francesco Recami, Francesco Cataluccio, Giosuè Calaciura, Fabio Stassi, Antonio Manzini (Sellerio Editore Palermo, 2016) – Pagine: 299

Sono sette gli scrittori riuniti in questa splendida raccolta di racconti, tutti inusuali rispetto alle tradizionali storie di Natale, anche perché scritti da specialisti del giallo: l’immenso Andrea Camilleri, Alicia Gimenez-Bartlett, Francesco Recami, Francesco Cataluccio, Giosuè Calaciura, Fabio Stassi, Antonio Manzini. Racconti che spaziano su vari argomenti: per esempio quello di Camilleri ci fa conoscere Tridicino, un pescatore – ovviamente di Vigata – che vede come simbolo del Natale una conchiglia sonora e che, in qualche modo, ci allontana dal classico spirito fiabesco per proiettarci nel mito. Ma ci sono anche altri temi insoliti per il periodo delle feste, come l’ingiustizia che tormenta il protagonista della storia di Manzini, oppure un fantasmagorico pranzo natalizio consumato in un autogrill isolato da una nevicata del quale scrive Recami. Invece Alicia Gimenez-Bartlett ci racconta come può essere faticoso trascorrere un Natale in compagnia di una fanatica religiosa.
Consigliato da Enzo Palladini
- UN DELITTO A NATALE E ALTRI RACCONTI
P. D. James (Mondadori, 2016) – Traduttore: Alessandro Vezzoli – Introduzione: Val McDermid – Pagine: 115

Quattro splendidi racconti a sfondo natalizio di una vera regina delle detective story, che ha rivoluzionato la tradizione del poliziesco inglese della cosiddetta “età dell’oro”. Qui James si cimenta in racconti brevi, ben coscia che lo strumento non è il più appropriato per chi scrive crime. Eppure vince comunque la sfida di tenere il lettore avvinto fino all’ultimo capoverso, grazie alla profonda conoscenza di ciò che il suo pubblico “si aspetta dalla narrativa gialla di qualità: un mistero verosimile, una buona dose di emozioni e suspense, dei personaggi in cui immedesimarci, anche quando non parteggiamo per loro, e un finale che non ci deluda”, come si legge nella prefazione della stessa autrice.
Consigliato da Sabrina Colombo
CLASSICI
- CANTO DI NATALE
di Charles Dickens (BUR Rizzoli, 2017) – Traduttrice: Maria Luisa Fehr – Introduzione: Gianrico Carofiglio – Illustratore: P. J. Lynch – Pagine: 161

C’è chi sostiene che con Canto di Natale Charles Dickens abbia inventato un genere e chi, come il critico britannico Anthony Burgess, abbia addirittura inventato il Natale. Certo è che, a 179 anni dall’edizione originale, quest’opera continua a produrre nel lettore di ogni età quella che Gianrico Carofiglio definisce “una commozione inevitabile e universale”. La storia, ormai declinata nei più svariati adattamenti, è quella dell’avaro e scorbutico finanziere Ezebener Scrooge – proprio il personaggio cui venne ispirato anche lo Uncle Scrooge (Paperon de’ Paperoni) della Disney – che, sette anni dopo la morte del socio Jacob Marley, riceve la visita degli spiriti dei Natali passati, presente e futuri e diventa tutt’altra persona. Benché la conversione di Scrooge sia troppo repentina e radicale per ritenersi psicologicamente credibile, grazie a un perfetto connubio tra realtà e fantasia, denuncia sociale e racconto gotico, Dickens riesce a farci riflettere sulla possibilità di cambiare il nostro destino. Canto di Natale è solo uno dei testi in cui l’autore vittoriano, che oltretutto sperimentò sulla propria pelle la crudeltà dello sfruttamento minorile, si schiera dalla parte dei bambini. In questo caso affianca gli aspetti più crudi della realtà agli esiti più felici cui possa condurre l’immaginazione. Al pregio di questa edizione concorrono la traduzione di Maria Luisa Fehr e le tavole ad acquerello – molto dettagliate e fedeli al testo – del pluripremiato P. J. Lynch.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- NATALE A PARIGI
di Irène Nemirovsky (Garzanti, 2021) – Traduttore: Alessandro Mola – Pagine: 96

Irène Nemirosky ci racconta la perdita dell’innocenza. Prima metà del Novecento. È la vigilia di Natale per una famiglia parigina della buona borghesia: mentre la coppia di genitori fa i conti con il proprio fallimento sentimentale, i figli piccoli Jeannot e Christiane attendono i doni con la consueta fiduciosa ansia dei bambini; le due figlie più grandi Marie-Laure e Claudine attraversano – ciascuna a modo proprio – il confine che dalla fanciullezza conduce all’età adulta. Parigi sullo sfondo è splendida e scintillante. Stile cinematografico, battute salaci, occhio critico sulla realtà, come nello stile dell’autrice.
Consigliato da Sabrina Colombo
ROMANZI
- I FRATELLI KRISTMAS. UN RACCONTO DI NATALE
di Giacomo Papi (Einaudi, 2016) – Pagine: 227

C’è uguaglianza al mondo? C’è uguaglianza nei regali? È la domanda che ci si pone quando si inizia a leggere questa favola moderna, indirizzata non solo ai bambini ma anche agli adulti che si sono forse fatti sfuggire il significato vero della festività. Niklas Kristmas, conosciuto ufficialmente come Babbo Natale, viene colpito il 23 dicembre da un tremendo attacco influenzale. La sentenza del suo medico personale, l’elfo Kyosti Kallo, è di quelle che non lasciano diritto di replica: impossibile iniziare il lavoro di distribuzione dei doni. Subentra allora Luciano Kristmas, detto l’uguagliatore per il suo desiderio di consegnare regali a tutti i bambini, senza discriminazione. Si mette di mezzo il perfido Panicus Flyncer, che vuole impadronirsi del Natale abbattendo il diritto all’uguaglianza e da qui (no spolier) inizia la lotta di Luciano per portare a termine quella che ritiene una missione imprescindibile.
Consigliato da Enzo Palladini
- IL TRAM DI NATALE
di Giosué Calaciura (Sellerio Editore Palermo, 2018) – Pagine: 120

Quando bastano le prime dieci righe per catapultarti in una dimensione altra significa che quella storia promette bene. Il tram di Natale di Giosuè Calaciura mantiene la promessa fino all’ultima riga, nel contenuto e nella forma. Raccontandoci la storia di alcuni emarginati in viaggio sul tram numero 14 nell’estrema periferia di una città imprecisata, che si imbattono in un neonato abbandonato sull’ultimo sedile appena dopo il parto, Calaciura risveglia la nostra coscienza, mettendoci dinanzi a una realtà quotidiana che spesso non riusciamo (o non vogliamo) vedere. Per narrare l’autore si avvale di una prosa altamente lirica, che riesce a musicare quasi tutti i momenti del racconto. In un testo di denuncia alla Charles Dickens, peraltro citato in esergo con un passo del Canto di Natale, Calaciura ci fa emozionare consentendoci di osservare un contemporaneo presepe itinerante, da cui i personaggi emergono con una straordinaria tridimensionalità, proprio come quelli che potremmo vedere sul palcoscenico di un teatro. Però su di loro l’autore non fa mai calare il sipario perché, mostrandoci quanto siano desiderosi di vivere pienamente, ci ricorda quanta responsabilità ricada in chi si volta dall’altra parte. Un libro che brilla, come le scintille sprigionate da una cometa su rotaie.
Consigliato da Sonia Vaccaro
GRAPHIC NOVEL
- A BABBO MORTO. UNA STORIA DI NATALE
di Zerocalcare (bao publishing, 2020) – Pagine: 80

Questa è un’opera che si legge in poco tempo e che sa regalare risate che hanno un retrogusto un bel po’ amaro, accanto a momenti di profonda rabbia, commozione e riflessione. Se cercate una storia “natalizia” piena di dolcezza e amore, non la troverete di certo qui. A Babbo morto è un ritratto spietato, spiazzante, ma anche vero di quella che è la realtà spesso nascosta dai mezzi di informazione o dai potenti. Una sorta di denuncia sociale, che fa pensare molto. Un mix ben assortito di risate, lacrime, e riflessioni. Un graphic novel che va tenuto lontano dai bambini, ma un regalo perfetto per gli adulti.
Consigliato da Marta Peroni
- NATALE IN CASA CUPIELLO. IL TEATRO DI EDUARDO DE FILIPPO A FUMETTI (VOL. 1)
Adattamento: Paolo Terracciano – Illustratore: Giuseppe Ricciardi (Nicola Pesce Editore, 2017) – Pagine: 96

Forse la pièce più famosa di Eduardo De Filippo (1900-1984), scritta a soli 31 anni. È il 23 dicembre, siamo a Napoli nel secondo dopoguerra e dai Cupiello il paterfamilias Luca si sveglia intenzionato a dar corso ai preparativi del tradizionale presepe, la cui realizzazione ogni anno è per lui fonte di immensa gioia e soddisfazione. Ma non tutti la pensano così, a cominciare dal figlio Tommaso, che lo considera anacronistico. Le preoccupazioni che affliggono Luca sono molte: il figlio fannullone, un cognato invadente, la figlia Ninuccia, regolarmente sposata, incapricciata di un altro uomo. Il dramma deflagra attorno al tavolo da pranzo. Nato come atto unico messo in scena in anteprima al Kursaal di Napoli il 21 dicembre 1931, viene successivamente ampliato e assume la veste definitiva in tre atti solo alcuni anni dopo. I personaggi sono indimenticabili, specchio della realtà di un’Italia che si rialzava a fatica dopo le ferite inferte dalla guerra. L’uso del dialetto, cui non rinuncia anche questa particolare versione a fumetti, rende ancora più realistico l’intreccio e paradossalmente amplifica la drammaturgia complessiva conferendo alla vicenda una valenza universale. La grafica è notevole, i disegni hanno colori intensi sui toni del marrone che enfatizzano la dignitosa povertà e il senso della precarietà che anima i protagonisti. Ottima la postfazione critica e utilissimo il glossario italiano-napoletano.
Consigliato da Sabrina Colombo
VARIA
- CHRISTMAS BAKING
di Csaba Dalla Zorza (Guido Tommasi Editore, 2019) – Fotografie: Stefania Giorgi – Formato: 18,7 x 24,8 cm – Pagine: 271

A Natale vuoi regalare biscotti preparati con le tue mani? Desideri portare in tavola pane home made? Oppure festeggiare con un aperitivo? Se non sai come fare o vuoi affinare le tue abilità da baker ti può aiutare Csaba Dalla Zorza, esperta nella cucina per ricevere e nel savoir vivre contemporaneo. Con Christmas Baking, Csaba ci fa assaporare il Natale e tutto il mese di dicembre – che lei definisce “quinta stagione dell’anno” – in ogni morso. Otto capitoli tematici raccolgono 90 ricette di vario livello di difficoltà, tratte dal quaderno compilato ai tempi della frequenza alla prestigiosa scuola parigina Le Cordon Bleu, raccolte in giro per il mondo, rubate ad amiche consenzienti, e tutte rielaborate con un tocco personale. Preparazioni da forno prevalentemente dolci, anche senza glutine, tipicamente natalizie o ideali per festeggiare in inverno, ben spiegate per una fedele realizzazione e in ogni caso foriere di golosi spunti. Un ricettario denso di consigli pratici, che si fa racconto di atmosfera profondamente natalizia, intensificata dai bellissimi scatti di Stefania Giorgi, che invitano a gustare il cibo direttamente dalla pagina.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- LA TREGUA DI NATALE. LETTERE DAL FRONTE
a cura di Alberto del Bono (Lindau, 2014) – Prefazione: Alan Cleaver – Introduzione: Antonio Besana – Pagine: 181

25 dicembre 1914, Fiandre (Belgio). Nelle trincee contrapposte sono schierati tedeschi da una parte, francesi e inglesi dall’altra. Proprio qui, a cinque mesi dallo scoppio della prima guerra mondiale, accade qualcosa d’incredibile: una tregua spontanea. I nemici intonano canti natalizi, depongono le armi, si stringono la mano, fraternizzano e seppelliscono i caduti delle due parti nella “terra di nessuno”. C’è chi sostiene che tra le due fazioni si sia addirittura disputata una partita di calcio. Questo avvenimento – divenuto nel tempo soggetto per film e canzoni – ci viene raccontato con le parole dei suoi protagonisti in La tregua di Natale. Lettere dal fronte. L’epistolario, pubblicato in occasione del centenario dell’evento, propone oltre cento scritti raccolti dai giornalisti inglesi Alan Cleaver e Lesley Park nell’ambito del progetto Operation Plum Pudding, volto a trovare quante più informazioni possibili su quello che lo scrittore scozzese Arthur Conan Doyle definì come “un episodio di umanità in mezzo agli orrori della guerra”. Le parole di quei soldati non hanno perso d’attualità e ancora oggi ricordano, come sottolinea Cleaver nella prefazione, che “la pace può essere una scelta più ardua rispetto alla guerra, ma è sempre la scelta migliore.”
Consigliato da Stefano Palladini
LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI
- CARO BABBO NATALE. LE PIÙ BELLE LETTERE MAI SCRITTE A BABBO NATALE
di Birger Sivertsen (Einaudi Ragazzi, 2012) – Traduttrice: Laura Pelaschiar – Pagine: 186 – Età di lettura: 12 anni

Bambini che a Babbo Natale reclamano regali perché sono stati bravi e altri che li chiedono in anticipo promettendo di esserlo; donne che lo scambiano per un’agenzia matrimoniale; madri in difficoltà economiche che desiderano doni, cibo e vitamine per i propri figli; uomini che chiedono aiuto per ottenere il permesso di soggiorno e immigrare in Norvegia; cattolici che lo pregano di intercedere presso Gesù Bambino; curiosi che gli rivolgono le domande più varie e persone desiderose di lavorare con lui dopo essersi rigorosamente accertate del trattamento economico riservato ai suoi dipendenti. Caro Babbo Natale è sì una raccolta di lettere selezionate dallo scrittore Birger Sivertsen tra le oltre trentamila che il Servizio postale norvegese riceve ogni anno, ma è anche e soprattutto una raccolta di spaccati di vita vissuta in ogni angolo del globo e confessata a una figura mitica che è simbolo di comprensione, generosità e bontà e incarna un meraviglioso ideale senza né tempo né luogo. Un libro divertente, ironico, commovente, da leggere in compagnia e a piccole dosi.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- IL COMPLOTTO DEI BABBI NATALE
di Ute Krause (Babalibri, 2009) – Traduttore: Nicola Montez – Formato: 24,5 x27,5 cm – Pagine: 40 – Età di lettura: da 5 anni

Al Polo Nord sembra un venerdì come tanti, ma succede qualcosa di clamoroso quando il cuoco mostra ai Babbi Natale di tutto il mondo il giornale in cui era avvolta l’aringa acquistata al mercato del pesce. “Babbo Natale non esiste!”, strilla la prima pagina. Tremendamente offesi, i Babbi Natale decidono di andare in vacanza ai Mari del Sud così, quando la gente non troverà regali sotto l’albero, imparerà cosa significa dare retta alle bufale. Solo il piccolo Rupert non ci sta e decide di intraprendere un avventuroso viaggio per riportare i Babbi Natale al lavoro. Scritta e splendidamente illustrata da Ute Krause, una delle maggiori autrici tedesche di libri per l’infanzia, questa storia è ideale per bambini che temono che Babbo Natale non esista. Sicuramente ameranno il racconto dell’avventura del piccolo Rupert, esempio di coraggio e perseveranza, che – coi suoi dialoghi vividi – rivela l’esperienza di sceneggiatrice della Krause ed è reso ancora più divertente dai dettagli delle illustrazioni, capaci di inserire una storia nella storia, quella di un gatto pestifero che diventa amabile.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- IL MISTERO DEL CANE
di Mario Lodi (Giunti, 2016) – Illustratrice: Diletta Liverani – Pagine: 96 – Età di lettura: da 7 anni

Una mattina di Natale due fratellini trovano un cane da caccia quasi morto in un fosso imbiancato dalla neve e, con l’aiuto di due amichetti, cercano di salvarlo. Il Natale successivo entra nella loro vita un altro cagnolino che, non a caso, assomiglia molto al primo. Rileggendo il diario di quell’anno, che per i quattro personaggi segna il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, il narratore decide di scriverne un racconto. Il mistero del cane è una storia sui legami forti tra bambini e animali, che ancora oggi non ha perso significato benché sia stata scritta nel 1989. Mario Lodi ci fa immergere nella cultura contadina degli anni Trenta, per cui gli animali dovevano avere una precisa funzione, e affronta temi tanto delicati quanto quello dell’eutanasia, ritenuta da taluni l’unica soluzione praticabile per uno spinone azzoppato. Fedele alla convinzione per cui ai più piccoli non vada fornita una visione edulcorata e ipocrita della realtà, Lodi sceglie un finale aperto e molto toccante. Ideale per le prime letture in autonomia, questo libro è forse ancor più godibile se condiviso coi genitori. Oltretutto anche questi potranno trarre dalla storia un insegnamento: l’esempio di chi sa sostenere i propri figli lasciandoli liberi di prendere le proprie decisioni e inducendoli ad affrontare le responsabilità che ne conseguono.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- IL PRESEPIO
di Cristina Làstrego e Francesco Testa, ispirato ai bozzetti di Emanuele Luzzati (Gallucci, 2009) – Progetto cartotecnico: Massimo Missiroli. Formato: Cartonato pop-up con finestre, 28.2 x 1.6 x 24.5 cm. In allegato: San Francesco inventò il presepio di Tonino Conte (Il nuovo Melangolo, 2002) – Illustratore: Emanuele Luzzati – Pagine: 16. Età di lettura: da 8 anni

Quando sciogli il fiocco del nastro e apri la copertina cartonata, davanti ai tuoi occhi si disvela un vero e proprio incanto: la scena della Natività così come Cristina Làstrego e Francesco Testa l’hanno realizzata sulla base dei bozzetti che il noto scenografo Emanuele Luzzati eseguì nel 1997 per il presepe in sagome dipinte su legno ancora ospitato nelle vie del Borgo medievale di Torino. Angeli, Re Magi, pastori e pecorelle emergono da raffinatissimi disegni a tinte forti per rendere omaggio a Gesù Bambino in un pop-up con finestre che Galucci ristampa dal lontano 2009, rinnovandone periodicamente gli allegati. Qui segnaliamo l’interessante San Francesco inventò il presepio, in cui – su pagine impreziosite dalle illustrazioni dello stesso Luzzati – Tonino Conte racconta come al santo di Assisi venne l’idea di organizzare un presepe vivente nel paese di Greccio per il Natale 1223.
Consigliato da Stefano Palladini
- IL SARTO DI GLOUCESTER. FIABA DI NATALE
di Beatrix Potter (Interlinea, 2021) – Traduttrice: Marina Vaggi – Pagine: 41 – Età di lettura: da 8 anni

Si narra che Il sarto di Gloucester fosse la storia preferita da Beatrix Potter tra le tante che scrisse e illustrò. Quel che è certo è che ancora oggi ha tutte le carte in regola per entrare nel cuore di grandi e piccini, ancor di più se letta nell’incantevole edizione Interlinea con l’ottima traduzione di Marina Vaggi, particolarmente efficace nell’adattamento alla nostra cultura delle parti in filastrocca. La scrittrice e naturalista inglese, che visse a cavallo tra Ottocento e Novecento ed è nota in tutto il mondo per le avventure di Peter Coniglio, scrisse questo racconto come dono di Natale per la piccola Freda Moore, figlia di una sua governante, dopo aver saputo di una leggenda su un giovane sarto che fu aiutato dalle fate a terminare una giacca destinata al sindaco della città in cui viveva. Visto il suo amore per gli animali, Potter non poté che far completare il lavoro lasciato a metà da un anziano e febbricitante sarto della Gloucester del Settecento a riconoscenti topini bruni, strappati proprio da lui dalle grinfie dell’affamato gatto Simpkin. La magia della notte di Natale riuscirà però a coinvolgere anche Simpkin e lo indurrà a porre rimedio a una tremenda bravata… Una fiaba dal fascino intramontabile, corredata dalle dettagliate e raffinate illustrazioni originali dell’autrice.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- IL VIAGGIO DEI TRE RE
di Beatrice Masini (Edizioni San Paolo, 2013) – Illustrazioni: Angela Marchetti – Formato: 22 x 24,5 cm – Pagine: 111 – Età di lettura: da 7 anni

Cosa succederebbe se i Re Magi – ormai un po’ troppo sicuri del tragitto da compiere per raggiungere la grotta di Gesù Bambino – seguissero la cometa sbagliata? Beatrice Masini lo racconta in Il viaggio dei tre Re, raccolta di 24 storie di fantasia pensate per scandire i giorni d’Avvento ed elegantemente illustrate da Angela Marchetti. Nel cammino, i Re Magi ricordano le avventure che hanno vissuto nel corso dei secoli. Che dire di quella volta in cui Babbo Natale portò a tutti i bambini del presepe regali un po’ troppo moderni? O di quell’altra in cui Pulcinella offrì la pizza a tutti? O di quell’altra ancora in cui la Befana s’innamorò di Baldassarre? Una storia tira l’altra, portando con sé spunti di riflessione, fino a un finale davvero inaspettato. Per una volta Gesù Bambino riceverà un dono diverso che – sorpresa delle sorprese – anche i piccoli lettori scopriranno di avere. Un libro che fa arrivare al Natale col cuore pronto e che sa incuriosire sulla vera storia dei Re Magi.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- LA NASCITA DI GESÙ
di Marion Thomas (EDB, 2012) – Illustratrice: Martina Peluso – Traduttrice: Silvia Dall’Olio – Pagine: 29 – Formato: 21,5 x28,5 cm – Età di lettura: da 5 anni

Talvolta per genitori e educatori può risultare difficile destare l’interesse dei più piccoli sulla Natività dandone una versione più fedele possibile a quella dei Vangeli. Se questo è il vostro caso o se semplicemente desiderate farne un racconto preciso e allo stesso tempo accattivante, La nascita di Gesù è un’ottima lettura. Marion Thomas pone i versetti di Luca e Matteo all’inizio della narrazione dei principali avvenimenti verificatisi dal momento dell’Annunciazione di Nazaret alla fuga in Egitto e, con un linguaggio alla portata dei piccoli lettori, solletica la loro curiosità. L’albo è impreziosito dalle coloratissime e delicate tavole di Martina Peluso, illustratrice napoletana apprezzata anche all’estero, che – traendo beneficio dal grande formato – rendono l’esperienza di lettura ancora più immersiva.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- LE PIÙ BELLE STORIE DI NATALE
di Gianni Rodari (Einaudi Ragazzi, 2015) – Illustratore: Angelo Ruta – Pagine: 149 – Formato: 9,2 x 22,5 cm – Età di lettura: da 6 anni

Se è vero che Gianni Rodari riusciva a trasformare ogni occasione in poesia, il libro Le più belle storie di Natale ne è una delle prove più tangibili. Questa raccolta di quattro racconti e 21 filastrocche ha visto la luce nel 1980 e organizza i suoi contenuti – tratti da alcune delle opere più note dell’autore di Omegna – attorno a cinque nuclei tematici (Il giorno di Natale, L’albero della festa, Neve neve neve, Buon anno!, La Befana vien di notte) mettendo costantemente al centro i bambini con i loro desideri, il loro stupore, la loro gioia senza però dimenticare di calarli nella realtà. Anche questa volta Rodari prende infatti ispirazione dalla concretezza della quotidianità – basti ricordare che la sua è una Befana che deve riuscire a far quadrare i conti di bottega – per approdare a una dimensione fantastica, intrisa della percepibile speranza che le sue parole, filastrocche e storie possano accompagnarci nel cammino verso un domani migliore.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- LETTERE DA BABBO NATALE
di John R. R. Tolkien (Bompiani, 2017) – Curatori: Baillie Tolkien, Marco Respinti – Pagine: 192 – Età di lettura: da 8 anni

Come molti bambini, a dicembre anche i quattro figli dell’autore del Signore degli Anelli preparavano e spedivano una lettera a Babbo Natale. A differenza di tanti altri, però, loro hanno sempre ricevuto risposta: questo volumetto contiene tutte le lettere scritte (e illustrate!) per loro da Babbo Natale e dai suoi collaboratori tra il 1920 e il 1943. Non mancano, nel perfetto stile di John R. R. Tolkien, creature magiche più o meno amichevoli, alfabeti misteriosi e avventure incredibili. Una lettura scaldacuore che fa tornare bambini!
Consigliato da Elisa Vuaran
- MAMMA NATALE OVVERO L’IMPORTANZA DI ESSERE DONNA
di Luisa Staffieri (Casa Editrice Mammeonline, 2012) – Pagine: 36 – Formato: 20 x 20 cm – Età di lettura: da 6 anni

Cosa succede se proprio la Vigilia Babbo Natale rimedia un brutto raffreddore e – un po’ come tutti gli uomini in questo caso – si sente morire? I bambini restano senza regali? Niente affatto! A prendere le redini della (turbo)slitta è Mamma Natale che, aiutata dal caporenne Rudolf, cerca di fare tutto il possibile per non deludere i più piccoli nonostante un imprevisto dietro l’altro. In questo coloratissimo libriccino con illustrazioni a collage, la maestra elementare Luisa Staffieri gioca con la sempre diffusa credenza che vede la donna incarnare un’incapacità tecnica pressoché totale e rilegarla a ruoli strettamente casalinghi. Mamma Natale è un personaggio davvero indimenticabile: perspicace, ironica, tenace, determinata, coraggiosa, risoluta, ha senso del dovere e allo stesso tempo non rinuncia alla cura dei buoni sentimenti. Tratteggiandola così, Staffieri ricorda che l’uguaglianza tra i sessi non passa attraverso un semplice scambio di ruoli bensì attraverso il riconoscimento delle capacità e delle doti individuali. Per quella volta che si legge di Mamma Natale e non del marito, lei ha tutte le carte in regola per rubare la scena.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- NATALE BIANCO NATALE NERO
di Béatrice Fontanel (Jaca Book, 2012) – Illustratore: Tom Schamp – Traduttrice: Nathalie Scholz – Pagine: 32 – Età di lettura: da 6 anni

Nonno Moussa è emigrato dall’Africa in una città italiana con i figli e tutti i suoi nipotini. Nonostante l’età, lavora di notte come spazzino. Benché molto pesante, questo impiego gli consente sia di sbarcare il lunario sia di coltivare una grande passione: dare nuova vita agli oggetti scartati dalle altre persone. Moussa li recupera dall’immondizia e li porta in cantina, dove li trasforma in regali per i suoi nipotini. Sorge un problema, però: alcuni di loro pensano che Babbo Natale farà visita solo ai bambini che hanno la pelle bianca come la sua. Con l’aiuto dei colleghi, la notte di Natale Moussa porta i nipotini al belvedere e fa loro capire che il colore della pelle non è poi così importante. Tant’è che anche sotto il loro albero in fil di ferro, decorato con stelle d’argento ricavate da vecchi Dvd, Babbo Natale deposita regali più unici che rari. Premiato nel 2010 con l’Andersen come Miglior libro dai 6 ai 9 anni per “la pacata e gioiosa riflessione attorno ai temi della diversità, dell’accoglienza, della creatività e del lavoro”, questo albo coniuga alla perfezione la profondità della storia di Bèatrice Fontanel allo stile inconfondibile delle tavole traboccanti di colori brillanti di Tom Schamp. D’altra parte, anche il Natale è di tutti i colori. Nessuno escluso.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- NATALE INTORNO AL MONDO
di Carolina D’Angelo (Pane e sale-Rusconi, 2019) – Illustratrice: Sara Ugolotti – Pagine: 31 – Formato: 32,5 x 27,5 cm – Età di lettura: da 6 anni

Non sarebbe bello vedere come si festeggia il Natale in ogni angolo del mondo? Siccome non abbiamo la fortuna di guidare una slitta come quella di Babbo Natale, che in ventiquattro ore sfreccia per tutto il globo, possiamo rimediare con Natale intorno al mondo, libro che attraverso dodici fiabe natalizie – alcune ispirate a capolavori della letteratura mondiale – una mappa, piccole schede di approfondimento e coloratissime illustrazioni formato poster ci fa conoscere origini e dettagli delle più belle tradizioni natalizie (dal presepe italiano al ceppo serbo, dalle lanterne filippine alla pignatta messicana). Un testo interessante e mai noioso, da condividere con tutta la famiglia perché anche i più grandi avranno sicuramente da imparare.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- QUANDO BABBO DIVENTÒ NATALE
di Andrea Valente (Gallucci, 2007) – Pagine: 83 – Età di lettura: da 7 anni

Tra le motivazioni che nel 2011 valsero ad Andrea Valente il Premio Andersen come Miglior autore completo, comparivano anche il “brio e la freschezza che costantemente accompagnano, in bilanciata fusione, testi e illustrazioni”. Prova ne è sicuramente Quando babbo diventò Natale, raccolta di otto racconti incorniciati da due filastrocche pubblicate nel 2007 da Gallucci. Il Babbo Natale di Valente è molto moderno – pensate che talvolta esita ad aprire le buste da lettera lunghe e bianche per timore di trovarci una bolletta del gas con cifre troppo grandi! – e un po’ goffo, e spesso torna sui suoi passi prima di combinarla grossa, come scioperare proprio il 25 dicembre. Sfruttando le informazioni più note su questa figura tradizionale (come il vestito rosso, il naso a patata, il giro del mondo in un solo giorno, il fatto che nessuno lo abbia mai visto e che abiti al Polo Nord), l’autore ha saputo creare testi che possono essere intesi come storie autoconclusive o una successione di avventure. Considerata la sua straordinaria abilità nel giocare con le parole e ironizzare, i racconti diventano ancora più godibili se fruiti nel corso di una lettura collettiva. Divertimento assicurato.
Consigliato da Stefano Palladini
- STORIE DI NATALE
di Mauri Kunnas, Tarja Kunnas (Il gioco di leggere Edizioni, 2015) – Traduttrice: Camilla Storskog – Formato: 23,4 x 29,2 cm – Pagine: 143 – Età di lettura: da 5 anni

Non pecca certo di presunzione Mauri Kunnas, scrittore e illustratore finlandese di fama mondiale, quando scrive di sentirsi “il rappresentante di Babbo Natale”. Grande è infatti il contributo che ha dato alla notorietà del generoso nonno dalla lunga barba bianca, proprio come dimostrano i tre suoi più famosi racconti illustrati che Storie di Natale propone corredati di una prefazione in cui l’autore svela come sono stati concepiti, foto di famiglia e tavole inedite. Nel mondo di Babbo Natale (1981), che avviò la carriera del Kunnas autore per l’infanzia, ci porta a Kurvatunturi, il paese finlandese in cui Babbo Natale vive con la moglie Natalina e gli gnomi, nel bel mezzo dei frenetici preparativi per la Vigilia. In Dodici regali per Babbo Natale (1985) il piccolo gnomo pasticcione Lillo cerca di fare sorprese geniali a Babbo Natale e, benché spesso fallisca, viene sempre ripagato con una reazione entusiasta. Babbo Natale e il tamburo magico (1995) è la storia più ricca di mistero, alimentato da una letterina di difficile interpretazione ed eventi sinistri che stravolgono Kurvatunturi. Un libro da rileggere più volte, per tornare a godere di racconti divertenti e illustrazioni incantevoli, così ricche di dettagli da rivelare sempre qualcosa di nuovo.
Consigliato da Sonia Vaccaro
- VITA E AVVENTURE DI BABBO NATALE
di Lyman Frank Baum (Garzanti, 2016) – Traduttore: Giuseppe Maugeri – Pagine: 138 – Età di lettura: da 11 anni

Com’è nata la leggenda di Babbo Natale? A donarci una possibile risposta arriva il papà de Il meraviglioso Mago di Oz: L. Frank Baum. Siamo nell’imponente e maestosa Foresta di Burzee, dimora di fate, knook, ryl e ninfe. Qui vive anche Necile, una ninfa infelice che vorrebbe dedicarsi a qualcosa di speciale. Ed ecco che un giorno un neonato viene trovato al limite della foresta e Necile decide di adottarlo e chiamarlo Claus. Baum ci trascina con sé nel mondo fatato in cui cresce il piccolo protagonista, narrandocene tutte le avventure. È una storia magica ed emozionante, che racchiude perfettamente lo spirito natalizio. Da leggere ai bambini per far scoprire la storia di questa buffa ma dolcissima figura, ma godibilissimo anche per i più grandi che amano ancora perdersi in queste magiche atmosfere.
Consigliato da Marta Peroni
1 dicembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA