Riviviamo l’atmosfera losangelina degli anni Quaranta che si respira tra le pagine del primo noir con il detective Easy Rawlins
a cura di Stefano Palladini

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La sera in cui all’angolo tra la Central Avenue e l’Ottantanovesima di Los Angeles, l’autista Howard Green venne ucciso all’uscita di un night club illegale, Billie Holiday si stava ancora esibendo per i suoi ospiti. A Easy Rawlins lo racconta Hattie Parsons, la donna che gestisce la drogheria dietro alla quale si cela il night club, nel terzo capitolo del Diavolo in blu di Walter Mosley.
L’autore non avrebbe potuto scegliere cantante migliore per rendere l’atmosfera musicale degli anni Quaranta. Billie Holiday – Lady Day per gli appassionati – è una delle più grandi interpreti della musica afroamericana, amata da Easy e dagli altri personaggi che con lei condividono le radici. Oltre ai suoi pezzi, nella playlist che proponiamo di ascoltare durante la lettura dell’ipnotico noir recentemente ripubblicato da 21lettere con la traduzione di Bruno Amato, trovate Fats Waller e Benny Goodman, anch’essi citati nel libro; il tema che Elmer Bernstein ha composto per l’adattamento cinematografico di Carl Franklin e gran parte della sua colonna sonora.
Completa la playlist un’attenta selezione di canzoni dell’epoca per immergersi ancora più intensamente nell’atmosfera losangelina tanto abilmente resa dalla scrittura di Mosley.
Cliccando sui titoli qui sotto potete ascoltare un’anteprima di trenta secondi di ciascun pezzo direttamente da Spotify. Se non avete un account su questo servizio di streaming, creandone uno free potrete ascoltare l’intera playlist con qualche inserzione pubblicitaria.
21 settembre 2022
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