Le parole nei libri
SGUARDO
«… i quattro del reparto sommozzatori lo salutano con un “Buongiorno, commissario”. … Sono uomini saggi e silenziosi, con il petto a due piazze dei sommozzatori, dei pallanuotisti e dei camalli. Gente con i capelli corti che il lavoro ha reso quasi francese pur essendo nati tutti in Italia e uno a Torino. Ci sono mestieri che ti spostano subito verso la Francia, è così. Infatti parlano poco e hanno sguardi alla Yves Montand, rari e letali.»
La vita paga il sabato di Davide Longo. Einaudi, 2022. Pag. 142
La similitudine è particolarmente evocativa: poche righe e il lettore si fa un’idea immediata di carattere, aspetto fisico, intenzione, atteggiamento complessivo dei personaggi descritti, anche quando hanno un ruolo secondario. Davide Longo in questa operazione sa essere sempre molto efficace.
Sabrina Colombo
sguardo
s.m. [sguàr-do]
1. b. Determinando il modo del guardare e il sentimento, lo stato d’animo espresso: s. benevolo, dolce, pietoso, tenero, sprezzante; uno s. fiero e leale; s. timidi, furtivi.
Treccani. Vocabolario on line – Treccani.it
4 agosto 2022
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