Le parole nei libri

SCELLERATO
«Scellerato: colpevole o capace di crimini.
Dizionario Larousse»
Gli scellerati di Frédéric Dard. Traduzione di Elena Cappellini. Rizzoli, 2022. In esergo
Che cosa sarebbero i noir senza personaggi cattivi?
Sabrina Colombo
scellerato
agg. e s.m. [scel-le-rà-to] (arc. o lett. scelerato)
(f. -a)
1. agg. Colpevole di un delitto esecrando o capace delle più disumane crudeltà; malvagio, ampio, infame: un uomo sc.; quell’è l’anima antica di Mirra scellerata (Dante).
2. agg. Che denota malvagità, crudeltà, efferatezza: esecrando, nefando, sciagurato: un atto sc., un pensiero sc., propositi sc., parole sc., fare una vita sc.
3. s.m. Persona che ha commesso o è capace di commettere delitti di particolare gravità o azioni atroci e nefande: una banda di scellerati; anche iperb. o scherz.: sei uno scellerato a sprecare soldi così!
Dal lat. sceleratus, p. pass. di scelerare ‘scellerare’ || sec. XIV.
Il Devoto-Oli 2009. Vocabolario della lingua italiana, 2008. Le Monnier
29 giugno 2022
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