di Enzo Palladini
Verranno i nostri sogni
Autori: Lorenzo De Santis, Giulia Carnesecchi
Editore: Robin
Anno edizione: 2021
Genere: Moderna e contemporanea
Pagine: 225
Consigliato a chi non si lascia impressionare dal linguaggio crudo e realistico e da argomenti inquietanti come le dipendenze.
Ricky è un ragazzo di Firenze pieno di contraddizioni, che a un certo punto decide di cambiare vita e si trasferisce a Londra. La sua quotidianità londinese è fatta di eccessi, uno dopo l’altro: si ubriaca spesso nei club e arriva anche a farsi coinvolgere in risse violente. Ma l’alcol non è l’unico vizio. Li ha praticamente tutti, prova ogni droga possibile, ma sembra che niente gli basti mai. Lo stesso vale per il sesso, che pratica avidamente – soprattutto a pagamento e soprattutto con assolute sconosciute – che poi gode veder sparire nel nulla. Piano piano però si scopre che più o meno questa era anche la vita che conduceva a Firenze prima della fuga e che lo aveva portato oltre il limite della morte, quella di una ragazza con cui stava stabilmente e che più di lui aveva passato i limiti.
Il titolo Verranno i nostri sogni si rifà alla scritta che il protagonista si è tatuato sul braccio, perché alla fine, ma proprio alla fine, sono davvero i sogni che lui insegue, percorrendo strade sbagliate.
In un club, Ricky conosce Elle, bella e maledetta, incline ai vizi quanto e più di lui, ma bravissima nel far perdere le sue tracce. E allora a un certo punto c’è l’incontro casuale con Lilith, ragazza sufficientemente candida per farlo innamorare in una maniera apparentemente sana. È solo un’illusione, perché quando i due iniziano a convivere con tutti i buoni propositi di questo mondo, Ricky comincia a mostrare un volto ancora peggiore del precedente: Lilith deve sopportare le peggiori vessazioni, botte e insulti, prova a resistere, ma tutto diventa troppo complicato. In uno dei momenti di apparente lucidità, Ricky esce per comprare un regalo a Lilith ma si imbatte nuovamente in Elle, che lo ammalia con il suo potere esagerato, portandolo a schiantarsi in auto. Ricky si salva, ma qui è giusto fermarsi per lasciare al lettore il gusto della scoperta.
Il romanzo è scritto a quattro mani da Lorenzo De Santis e Giulia Carnesecchi e in esso convivono una parte maschile, che viene sempre e comunque attribuita a Ricky e al suo modo di intendere la vita, e una parte femminile, che viene attribuita in alcuni capitoli a Elle e in molti a Lilith.
Bisogna essere molto chiari nella spiegazione dello stile di questo libro: il linguaggio è tagliente, contiene alcune espressioni che un tempo sarebbero state censurate, ma sono proprio quelle che lo rendono altamente realistico. Il personaggio di Ricky viene caratterizzato in maniera profonda, in tutte le sfumature dei suoi vizi e dei bisogni che lo portano a immergersi in essi consegnandosi mani e piedi. È una lettura della mente umana senza farla passare attraverso i filtri delle convenzioni. Lo stesso vale per Lilith, che descrive in maniera struggente e dettagliata il significato di vivere accanto a una persona così condizionata dai propri demoni e dalle proprie paure, alla fine anche dai propri sogni. E poi c’è l’inquietante presenza di Elle. Che inquieta anche il lettore, dopo avere finito il libro.
Il libro in una citazione
«Quelli che sognano di notte negli angoli polverosi della mente si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è vano, ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché a essi è dato viverli da svegli e far sì che si avverino.»
28 aprile 2022
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