
Negli ultimi giorni di dicembre una nostra fedele lettrice ci ha scritto che, non appena si è accorta che il libro di oltre 700 pagine che stava leggendo era davvero entusiasmante, ha fatto di tutto per cercare di concluderlo in tempo e segnalarcelo come #miolibro2021. Un’altra ci ha raccontato che ha iniziato a rifletterci già in estate e un’altra ancora che ha individuato veri e propri criteri da rispettare per la sua valutazione.
Negli stessi giorni di dicembre circa ottanta persone ci hanno inviato un personalissimo commento sulla loro lettura più emozionante. Molte ci hanno confessato la grande difficoltà incontrata nel fare la loro scelta. Altre ancora hanno preso una decisione non appena abbiamo lanciato il nostro social reading e hanno impiegato del tempo per raccontarci un libro indimenticabile, che evidentemente le aveva folgorate.
Questo ci fa constatare con piacere quanto valore possa avere la condivisione disinteressata e con quanta serietà venga ormai presa in considerazione questa nostra iniziativa di promozione della lettura.
Grazie a chi ha partecipato per la prima volta e a chi ha voluto rinnovare l’appuntamento. Siamo davvero onorati di avervi tra noi.
Come tradizione vuole, ora vi invitiamo a spulciare tra i #miolibro2021 con l’augurio di farvi incuriosire da qualche titolo, leggerlo e, perché no, segnalarcelo alla prossima occasione come #miolibro2022.
Le vergini suicide
di Jeffrey Eugenides (Mondadori, 2019) – Narrativa moderna e contemporanea

“Un libro pieno di nostalgia e ricordi, di quei misteri che, a partire dalla giovinezza, plasmano tutta l’esistenza. Metafora di una vita che sono mille vite di cui cerchiamo inutilmente, disperatamente, di ricostruire l’unità.”
@_EMANUELE_D su twitter (8 dicembre 2021)
La valle dell’Eden
di John Steinbeck (Bompiani, 2014) – Narrativa moderna e contemporanea

“Personaggi meravigliosi e pagine indimenticabili. Il bene e il male in un romanzo epico. È diventato uno dei miei libri della vita.”
@swimmerpg su twitter (8 dicembre 2021)
Fimmini ribelli. Come le donne salveranno il Paese dalla ’ndrangheta
di Lirio Abbate (Rizzoli, 2014) – Attualità

“Racconta storie di donne, mamme, mogli che si sono rivoltate contro gli schemi e la mentalità della ’ndrangheta, pagando le conseguenze a caro prezzo.”
@heavyrock70 su twitter (8 dicembre 2021)
Nel nome del figlio. Hamnet
di Maggie O’ Farrell (Guanda, 2021) – Romanzo storico

“Forse non il libro più bello che ho letto, ma sicuramente quello più originale. La storia (romanzata) del figlio di Shakespeare, che non a caso nel libro non è mai nominato.”
@pmazzucc_pm su twitter (8 dicembre 2021)
2666
di Roberto Bolaño (Adelphi, 2009) – Narrativa moderna e contemporanea

“Perché nei libri si può entrare come dentro una stanza che sta dentro un palazzo che sta dentro una città che sta nel mezzo del deserto che sta a cavallo dei continenti e del tempo, inseguiti dal male con la nostalgia del bene, con le storie che gemmano come alberi.”
@Alberto74467980 su twitter (8 dicembre 2021)
Due vite
di Emanuele Trevi (Neri Pozza, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Un libro intimo, particolare e (a tratti) struggente. Racconta di esistenze in una maniera diversa dal solito: non attraverso la consueta biografia, ma scandagliando animi umani e caratteri. Le storie di Pia e Rocco sono di una delicatezza profonda.”
@bookivora su twitter (8 dicembre 2021)
Cambiare l’acqua ai fiori
di Valérie Perrin (edizioni e/o, 2019) – Narrativa moderna e contemporanea

“Non l’avrei scelto, ma me l’hanno regalato e, in questo caso, è lui che ha scelto me. Mi ha catturato con una scrittura scorrevole e una storia commovente.”
@tartarugavale su twitter (8 dicembre 2021)
Camera con vista
di Edward Morgan Forster (Mondadori, 2018) – Classici

“La bellezza delle frasi di Forster è tutta luce e speranza e chiarezza. Ha dissipato molto buio di quest’anno.”
@Serena79658207 su twitter (8 dicembre 2021)
Berta Isla
di Javier Marías (Einaudi, 2019) – Narrativa moderna e contemporanea

“È un romanzo complesso, incentrato sulle vicissitudini di una coppia, e ricorda una ‘spy story’. Coinvolgente per la tecnica di scrittura e la riflessione esistenziale. Lo consiglio senza alcun dubbio. È meraviglioso, bellissimo.”
@TaddioMiriana su twitter (8 dicembre 2021)
Sotto la falce. Un memoir
di Jesmyn Ward (NN Editore, 2021) – Memoir

“Un libro che non lascia scampo. Scritto con la solita maestria e con una scrittura potente e implacabile.”
@francescotempe3 su twitter (8 dicembre 2021)
“Forse non è il libro più bello che ho letto, ma è quello che mi ha dato di più. Dolore e trasformazione, in una prospettiva personale, storica, universale. Non sarete mai quel niente.”
@MariSolombrino su twitter (30 dicembre 2021)
L’arte di legare le persone
di Paolo Milone (Einaudi, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Mi ha fatto riscoprire la bellezza di essere medico. Libro straordinario.”
@Brizio1965 su twitter (8 dicembre 2021)
“Innovativa la capacità di trattare in chiave pop un tema delicato come la malattia mentale e il dar voce alle professioni di cura.”
@Jamesblog4 su twitter (14 dicembre 2021)
Nietzsche e il circolo vizioso
di Pierre Klossowski (Adelphi, 2013) – Filosofia

“Una totale vacanza dell’io cosciente. L’esperienza dell’eterno ritorno è senza senso e senza scopo.”
@FioccaGabriele su twitter (8 dicembre 2021)
La canzone di Achille
di Madeline Miller (Marsilio, 2019) – Romanzo storico

“Questo libro mostra un mito estremamente noto a tutti sotto un altro punto di vista, quello di Patroclo. Inoltre, mi è piaciuto molto il fatto di considerare gli dei come ‘semplici’ abitanti della Terra, che si muovono in mezzo agli uomini, e di dare per scontato anche il loro nome come cosa risaputa da chiunque. E poi sono un’amante della mitologia greca fin da quando ero piccola!”
@rakyhARTness su twitter (8 dicembre 2021)
“Attraverso la storia di Achille e Patroclo ci immergiamo nel favoloso mondo della mitologia e in quello universale dei sentimenti e delle emozioni.”
@rosettacat1 su twitter (8 dicembre 2021)
“Un libro fantastico! È il racconto intimo del rapporto tra Patroclo e Achille narrato da un punto di vista diverso, quello di Patroclo. E, come avviene con tutti i classici, anche questo oggi è straordinariamente attuale.”
@RoccisanoF su twitter (9 dicembre 2021)
Avviso ai naviganti
di Annie Proulx (minimum fax, 2018) – Narrativa moderna e contemporanea

“Esce nel 1993, vince Pulitzer e National Book Award. Un romanzo sul dolore, la rinascita, la forza degli affetti, la potenza degli elementi della natura, il legame ancestrale tra uomo e ambiente. Indimenticabili le descrizioni di Terranova.”
@Sabri_book su twitter (8 dicembre 2021)
Oliva Denaro
di Viola Ardone (Einaudi, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“La storia magnifica di una ragazza di quindici anni che decide, come se fosse la cosa più naturale del mondo, di sovvertire l’ordine prestabilito delle cose. In Sicilia, nel 1960. Una narrazione straordinaria.”
@VincenzoMilani su twitter (8 dicembre 2021)
Una vita come tante
di Hanya Yanagihara (Sellerio, 2016) – Narrativa moderna e contemporanea

“Quello che mi è piaciuto di più di questo libro è uno dei protagonisti, Jude. Mi sento, per certi versi, simile a lui. È un libro che mi ha completamente stregata.”
@RosaAnnaAlfano1 su twitter (8 dicembre 2021)
“La storia di Jude, tra violenze e orrori, che quando arriva l’amore, quello vero, quello tenero e disinteressato, ha sofferto troppo per poter credere di meritare tutto quell’amore. Uno di quei libri che ti cambiano la vita.”
@Ro_Berta su twitter (23 dicembre 2021)
Parlarne tra amici
di Sally Rooney (Einaudi, 2019) – Narrativa moderna e contemporanea

“Ottimamente scritto, bei dialoghi e personaggi imperfetti a cui voglio ancora bene. Una commedia romantica in stile British.”
@fpiersimoni su twitter (8 dicembre 2021)
Di guerra e di noi
di Marcello Dòmini (Marsilio, 2020) – Romanzo storico

“Bella storia famigliare, che si sviluppa a cavallo delle due guerre, incrociandosi con i principali personaggi del periodo. Si ride e ci si commuove. Belli i dialoghi in dialetto bolognese, credo anche per chi non è della zona.”
@fabio_montaguti su twitter (8 dicembre 2021)
Flora
di Alessandro Robecchi (Sellerio, 2021) – Gialli & Noir

“Un libro scritto bene – come sempre con questo autore – dalla trama intrigante, che fornisce spunti di riflessione interessanti.”
@angeloambrosell su twitter (8 dicembre 2021)
Il Vangelo secondo Biff, amico d’infanzia di Gesù
di Christopher Moore (elliot, 2018) – Narrativa moderna e contemporanea

“Romanzo leggero e comico sulla vita di Gesù vista attraverso l’occhio irriverente di Biff, suo amico di infanzia.”
@barone_rotto su twitter (8 dicembre 2021)
Gli affamati
di Mattia Insolia (Ponte alle Grazie, 2020) – Narrativa moderna e contemporanea

“Uno spaccato di vita vera tra degrado emarginazione e voglia di riscatto. Una storia di violenza e di rabbia animata da una spietata fame di vita. Un romanzo impietoso che lascia il segno.”
@MollyBloom82 su twitter (8 dicembre 2021)
Bjula delle Betulle
di Gian Luca Favetto (Aboca, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Stile agile e leggiadro, che sostiene però il racconto di una storia ricca di fascino. Considerazioni che possono riferirsi sicuramente alla realtà attuale, sociale e umana. Sullo sfondo un mondo vissuto dall’autore.”
@giuseppenotarn1 su twitter (8 dicembre 2021)
Il mostruoso femminile. Il patriarcato e la paura delle donne
di Jude Ellison Sady Doyle (Tlon, 2021) – Attualità

“Mi ha dato una panoramica della donna in vari contesti e mi ha anche mostrato punti di vista che non conoscevo.”
@oathkeepergirl su twitter (8 dicembre 2021)
Anime baltiche
di Jan Brokken (Iperborea, 2015) – Narrativa moderna e contemporanea

“Scelgo questo libro perché:
1) sono stato sul Baltico nel 2021;
2) le storie del Baltico sono le storie del Mediterraneo;
3) “e da lì il discorso si espande e diventa universale” (citazione) parlando all’anima di ognuno.”
@Abate_Parini su twitter (8 dicembre 2021)
Tre
di Valérie Perrin (edizioni e/o, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Una storia di formazione intensa, scritta con delicata attenzione ai particolari che ho letto fin troppo velocemente. Tre amici si rincorrono e ricordano lungo i decenni delle loro vite, fino al finale tutto da inventare.”
@ziopasquy su twitter (8 dicembre 2021)
I camminatori
di Francesco Verso (Future Fiction, 2018) – Fantasy

“Scelgo una storia narrata in due volumi che fa riflettere su un modo di vivere completamente differente che sarebbe possibile se solo il transumanesimo potesse esprimere appieno le sue potenzialità. Magari succederà davvero.”
@freemind81 su twitter (8 dicembre 2021)
I Pulldogs è il primo libro della saga I camminatori, che continua con No/Mad/Land (secondo volume).
HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich
di Laurent Binet (Einaudi, 2014) – Biografia

“È una storia terribilmente drammatica, ma è narrata oserei dire quasi con leggerezza. Un episodio per me sconosciuto, ma così vivido da acquisire una portata universale.”
@RobertoDerric12 su twitter (8 dicembre 2021)
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey
di M. A. Shaffer e A. Barrows (Astoria, 2017) – Narrativa moderna e contemporanea

“Romanzo epistolare, condito di momenti esilaranti ma soprattutto delicato, intenso, toccante e commovente. Il film è carino, ma non paragonabile.”
@iva605 su twitter (8 dicembre 2021)
La via del ritorno
di Erich Maria Remarque (Neri Pozza, 2014) – Romanzo storico

“Un libro scritto benissimo, come sempre succede con Remarque, è un libro avvincente e desolante nella descrizione nel ritorno a casa dal fronte di un gruppo di amici nella Germania dopo la fine della prima guerra mondiale.”
@ilmedioevale su twitter (8 dicembre 2021)
Negli occhi di chi guarda
di Marco Malvaldi (Sellerio, 2017) – Gialli & Noir

“Amo i gialli, e va bene. Malvaldi, però, è l’unico autore di gialli che, oltre a catturare il mio interesse con belle storie, ottimi dialoghi e personaggi top, mi fa anche ridere. Tantissimo!”
@BooksPrincess su twitter (8 dicembre 2021)
I pesci non esistono. Una storia d’amore, di perdita e dell’ordine segreto della vita
di Lulu Miller (add editore, 2020) – Scienze

“Una storia non convenzionale, scritta con leggerezza e maestria. Uno strano viaggio coinvolgente e imprevisto.”
@Bertallosophy76 su twitter (8 dicembre 2021)
1984
di George Orwell (Fanucci, 2021 ) – Classici

“Geniale quanto crudele, ma soprattutto attuale. Nella Londra di Orwell rivedo benissimo da un lato l’oppressione della Corea del Nord e dall’altro la violazione della privacy che ci ‘infliggiamo’ con i mezzi di comunicazione. Un libro che riflettere.”
@AmbraPellico su twitter (8 dicembre 2021)
Viva il greco. Alla scoperta della lingua madre
di Nicola Gardini (Garzanti, 2021) – Lingue

“Motivo: è un ottimo riepilogo a tutta la civiltà greca, con molte testimonianze letterarie commentate.”
@filo_gagliardi su twitter (8 dicembre 2021)
Dracula
di Bram Stoker (Feltrinelli, 2015) – Classici

“Pauroso, introspettivo, interessante. È un romanzo corale, che mi ha lasciata col fiato sospeso fino all’ultimo istante.”
@chrcapuano su twitter (8 dicembre 2021)
Il colibrì
di Sandro Veronesi (La nave di Teseo, 2019) – Narrativa moderna e contemporanea

“Bellissima la presenza sia di introspezione e monologo interiore sia di narrativa avvincente.”
@Cecilia16484158 su twitter (8 dicembre 2021)
Storia di Shuggie Bain
di Douglas Stuart (Mondadori, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“È un libro struggente, ma allo stesso tempo pieno di luce. Mi ha emozionato tantissimo. Il rapporto madre-figlio qui raccontato è uno dei più belli scoperti in tutta la mia vita da lettrice.”
@lucalemax su twitter (8 dicembre 2021)
“Perché Agnes Bain, vera protagonista del romanzo, è il miglior personaggio femminile degli ultimi vent’anni.”
@angelo_cennamo su twitter (8 dicembre 2021)
Il pane sotto la neve
di Vanessa Navicelli (Libro autopubblicato, 2017) – Romanzo storico

“Un libro semplice e reale, che mi ha fatto commuovere.”
@DiazFirmata su twitter (8 dicembre 2021)
Il pane sotto la neve è il primo volume della Saga della Serenella, che prosegue con Una domenica, mamma…
Le particelle elementari
di Michel Houellebecq (La nave di Teseo, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Narra le vicende di due fratellastri che da un comune vissuto di abbandono sviluppano esistenze diametralmente opposte. Un ritratto, scritto in maniera sopraffina, delle derive della società contemporanea.”
@profzuckerman su twitter (8 dicembre 2021)
Yulara. Magia australiana
di Lucrezia Monti (StreetLib, 2020) – Romanzo rosa

“Con le sue descrizioni minuziose, Lucrezia Monti ci catapulta in Australia. Mentre si legge sembra quasi di sentire il sole sulla pelle. L’autrice sottolinea l’importanza che le parole, dette o taciute, hanno nella vita di ognuno di noi.”
@ANTONELLA79TA su twitter (8 dicembre 2021)
La lunga attesa dell’angelo
di Melania Gaia Mazzucco (Einaudi, 2021) – Romanzo storico

“Libro forte, approfondito, con una scaletta e un’indagine letteraria veramente di gran classe. Inoltre, la scrittura ha rivelato una proprietà di linguaggio al di sopra di quelle che erano le mie aspettative.”
@Gpzap2 su twitter (8 dicembre 2021)
Sanguina ancora
di Paolo Nori (Mondadori, 2020) – Narrativa moderna e contemporanea

“Perché traspare l’amore per Dostoevskij nel racconto della sua vita difficile e interessante, intrecciato anche con la narrazione di squarci di vita dell’autore. Mi ha dato molto, l’ho amato dal profondo del cuore.”
@luckymia3 su twitter (9 dicembre 2021)
Un uomo
di Oriana Fallaci (Rizzoli, 2014) – Narrativa moderna e contemporanea

“Un libro forte, preciso, intenso, accurato, drammatico e vero. Un’opera straordinaria.”
@ZenZenit369 su twitter (9 dicembre 2021)
Sillabari
di Goffredo Parise (Adelphi, 2009) – Racconti

“[…] Il testo si presenta come una raccolta di racconti sui sentimenti umani e sui fondamenti dell’umana società – in realtà, secondo lo stesso autore, ‘poesie in prosa’. I racconti sono in ordine alfabetico, a partire dalla A di ‘Amore’, anche se poi il progetto si è arrestato alla S. Sono molto brevi, ma riescono a trasmettere in modo nitido e profondo un’idea del sentimento di cui si parla. Simpatia, paura, noia, libertà: stati d’animo che spesso è difficile descrivere a parole, e che sfuggono a chi magari li prova, ma non riesce ad afferrarne l’essenza. Parise ci riesce affidandosi alla narrazione di piccole vicende esemplari: un giovane pittore americano che gira per Roma in bicicletta (‘Libertà’), una lite in treno (‘Bontà’), un bambino che incontra uno strano intruso in spiaggia (‘Altri’), un bizzarro artigiano vagabondo (‘Lavoro’). Spesso il cuore del racconto sta in un contrasto: ‘Amore’ è la storia di un amore che viene assaporato, ma poi si dissolve; ‘Allegria’ la vicenda di una villeggiatura ben poco allegra e fortunata. La memoria è uno strumento chiave della comprensione dell’animo umano: le vicende si illuminano spesso solo guardandole da lontano, in sede di bilancio di una vita trascorsa. La prosa è affascinante, sorprendente, incalzante, dotata di un ritmo mutevole, che rallenta e accelera, così come si affievoliscono o al contrario esplodono i sentimenti nel cuore degli uomini.”
@franctosc su instagram (19 dicembre 2021)
Piranesi
di Susanna Clarke (Fazi, 2021) – Fantasy

“Stile eccelso ed eleganza della trama.”
@LaTalpaBetta su twitter (10 dicembre 2021)
“Non ho dubbi. Piranesi di Susanna Clarke mi ha rapita. L’ho amato per la sua bellezza misteriosa, perché pur essendo breve dentro c’è una complessità che sembra smisurata. Vera magia.”
@Dreamhunter72 su twitter (31 dicembre 2021)
La Storia
di Elsa Morante (Einaudi, 2014) – Narrativa moderna e contemporanea

“Ho letto questo libro a febbraio, ma nel corso dei vari mesi il mio pensiero correva spesso a Ida, Nino, Davide, Bella e il piccolo, meraviglioso, Useppe. Mi mancavano, mi mancano ancor oggi.
La Storia è un libro-mondo, che racchiude al suo interno molti avvenimenti della Seconda guerra mondiale e del Dopoguerra. La Storia vera e propria s’incrocia con le tante piccole vite dei personaggi, soprattutto degli ultimi, dei più fragili, di una madre, dei suoi figli.
È un romanzo che mi ha donato tantissime emozioni, che mi ha commosso, che si è aggrappato con forza a me ed è stato difficile lasciare andare. E forse non l’ho mai chiuso del tutto, perché le voci dei vari protagonisti risuonano ancora nel mio cuore, nella mia mente.
Stringo a me questo libro e vedo e sento di nuovo l’allegria di Nino, la dolcezza immensa di Useppe, i suoi occhi incantati, le paure e l’amore di Ida, i problemi e i pensieri di Davide.
Sono impressi nel mio cuore. Elsa Morante ci ha regalato un romanzo indimenticabile.”
@marta.sognatrice su instagram (12 dicembre 2021)
L’altra Grace
di Margaret Atwood (Ponte alle Grazie, 2017) – Narrativa moderna e contemporanea

“Mi sono avvicinata a questo libro in punta di piedi, schiva, lui invece mi ha presa per mano fin dalle prime pagine, trascinandomi nel cuore della storia, lì dove le domande restano in sospeso tra verità e immaginazione.”
@Laura_Simonazzi su twitter (12 dicembre 2021)
Mia cugina Rachele
di Daphne Du Maurier (Neri Pozza, 2017) – Gialli & Noir

“Un thriller gotico che ci riporta nelle atmosfere di Rebecca. Chi è davvero Rachele? Un libro ottimamente scritto, con una trama che ti rapisce. Magnetico. Mi è rimasto dentro. Della Du Maurier ho letto molto, l’adoro come autrice, ma questo libro mi ha davvero colpito. Non ho avuto dubbi nello scegliere il #miolibro2021.”
@SandyLombardia su twitter (12 dicembre 2021)
Nato da nessuna donna
di Franck Bouysse (Neri Pozza, 2020) – Narrativa moderna e contemporanea

“Un romanzo scritto divinamente, una storia raffinata e misteriosa. Una trama coinvolgente e commovente, un enigma la cui soluzione si scopre essere sotto gli occhi di tutti.
I personaggi sono straordinari e infine sono rimasta incantata dalla bellezza della copertina.”
@sabrinarhaella su instagram (13 dicembre 2021)
L’isola delle anime
di Piergiorgio Pulixi (Rizzoli, 2019) – Gialli & Noir

“Quest’anno ho letto molto, ma per questo libro ho rinunciato a ore di sonno, non solo per l’adrenalina e la caratterizzazione dei personaggi ma anche per i rimandi a storia e tradizioni sarde.”
@manuela_esse su twitter (14 dicembre 2021)
Born to run. L’autobiografia
di Bruce Springsteen (Mondadori, 2016) – Autobiografia

“Il #miolibro2021 è inaspettatamente un’autobiografia. Non sono un’amante del genere, ma leggendola sono entrata in un tunnel di musica e ricordi da cui non sono più uscita. Un’anima che si mette a nudo, in cui si ritrova una parte di se stessi.”
@Cruf3 su twitter (15 dicembre 2021)
La notte si avvicina
di Loredana Lipperini (Bompiani, 2020) – Narrativa moderna e contemporanea

“Leggendo le vicende drammatiche e oscure di un microcosmo affascinante come Vallescura, si riflette e ci si interroga sul Male. Inoltre, che tempismo!”
@maplewhite1912 su twitter (15 dicembre 2021)
Persone normali
di Sally Rooney (Einaudi, 2019) – Narrativa moderna e contemporanea

“Perché mi sono sentita prima un po’ Marianne, poi Connell e infine entrambi.”
@jelly_jada su twitter (15 dicembre 2021)
Loro
di Roberto Cotroneo (Neri Pozza, 2021) – Horror & Gotico

“Non sono un’amante di storie gotiche, fantasmi e cose simili, ma questo libro mi ha stregata. L’ambientazione è deliziosamente gotica e italiana. La casa e tutta la proprietà dove si svolge la vicenda sono molto inquietanti, rendono vulnerabili e attraggono allo stesso tempo. La protagonista, Margherita, ci confessa che ‘quel posto aveva come la capacità di muoversi da solo, sembrava potesse sparire da un momento all’altro’. Mi ha ricordato la casa di Ash Tree Lane immaginata da Danielewski in Casa di foglie.
Con questo romanzo Cotroneo riesce a soddisfare qualsiasi lettore: chi cerca un romanzo che lo intrattenga per qualche ora, chi cerca il brivido o chi ama scovare indizi (ne troverete molti lungo il cammino). In poche pagine l’autore riesce a creare un testo ricco di dettagli, dove nessuna parola o paragrafo sono superflui, come il compositore che non lascia nessuna nota a caso. Tutto è importante e rimarrete sicuramente di sasso scoprendo il finale.
Loro mi ha catapultata in un mondo diverso, mi ha incuriosita, sono rimasta con il fiato sospeso e sono uscita da questa esperienza di lettura più ricca di prima.”
@_booksinlove_ su instagram (16 dicembre 2021)
Quando tornerò
di Marco Balzano (Einaudi, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“È una lettura intensa, da cui emerge chiara la sofferenza dei protagonisti, la forza dei legami e la necessità di scegliere, il tutto trasmesso con la tanta sensibilità che questo autore sa esprimere.”
@Eli1Ca su twitter (17 dicembre 2021)
Il morto nel bunker. Indagine su mio padre
di Martin Pollack (Keller Editore, 2018) – Romanzo storico

“Il morto nel bunker è metà biografia e metà saga famigliare. Si parte da fine Ottocento, seguendo gli spostamenti dei bisnonni tra Austria Baviera e Slovenia – che al tempo erano parte della Corona asburgica – per parlare delle due guerre e delle nuove idee che purtroppo si fanno strada in un’enclave linguistica, laddove le tradizioni devono essere preservate a discapito di quelle altrui, il denaro deve girare solo nei negozi tedescofoni e le scuole devono insegnare solo ad alunni di famiglie che parlano la stessa lingua. E infatti da lì al baratro è un attimo.
Figlio illegittimo di Gerhard Bast, un comandante austriaco degli Einsatzgruppen SS che conoscerà appena e di cui rifiuterà il cognome, Martin Pollack cresce con il patrigno Hans, grafico e pittore. Il testo, pubblicato nel 2004, narra proprio della ricerca di notizie su un padre che non ha mai vissuto con lui, di cui sa pochissimo e di cui non condivide le idee sia politiche sia sociali.
Grande protagonista è la Mitteleuropa. I Paesi centroeuropei e i luoghi che vengono descritti nel libro sono per Pollack un valore storico, linguistico e sociale che si esprime in una parola: Sprachgrenzdeutschen, tedeschi di una zona e di una lingua di confine tra Austria, Slovenia e Italia che, con la fine della prima guerra mondiale e dell’impero asburgico, viene sbriciolata e spartita su tre territori che da quel momento avranno tre destini completamente diversi.
Pollack scrive in modo chiaro, a momenti sembra di leggere un saggio che ci porta alla riscoperta dei recenti avvenimenti storici dell’Europa centrorientale, che non troviamo sui testi di storia. Il testo mi ha affascinata per alcuni argomenti di cui non avevo conoscenza e per la visione antropologica che l’autore è capace di dare.”
@manuela_reads_too su instagram (18 dicembre 2021)
L’ultima estate
di Cesarina Vighy (Fazi, 2009) – Narrativa moderna e contemporanea

“Un libro con un protagonista bohémien e dalle atmosfere vintage, scritto quando questi termini non erano una moda ma pura bellezza. Segue invece la moda della seduta di psicoanalisi di quei tempi e lo fa con una straordinaria eleganza.”
@MiaNonnaFuma su twitter (20 dicembre 2021)
Bianco è il colore del danno
di Francesca Mannocchi (Einaudi, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Introspezione, potenza del linguaggio semplice e asciutto. Riferimento all’umiltà, al peso delle parole e alla loro vacuità nel lessico medico, con il risultato di cospargere mancanza di nitidezza.”
@Oswald18593856 su twitter (21 dicembre 2021)
Forse mio padre
di Laura Forti (Giuntina, 2020) – Memoir

“Una storia, raccontata con una scrittura dalla precisione chirurgica, che sa donare un grande messaggio di speranza nonostante sia nata in mezzo a tanto dolore. Grazie a Laura Forti che, aprendoci il suo cuore dopo un attanagliante lavorio interiore, ci ha dato una indimenticabile lezione di vita e ci ha anche ricordato quanto la penna possa trasformarsi in un bisturi capace di incidere l’anima.”
Sonia Vaccaro su facebook (23 dicembre 2021)
Per niente al mondo
di Ken Follett (Mondadori, 2021) – Gialli & Noir

“[…] Abbandonati i grandi romanzi storici, Ken Follett colpisce ancora con un romanzo condito da un po’ di thriller e tanta realtà. I personaggi, nel suo tipico stile, sono tanti, ma a differenza dei romanzi storici, in cui a volte capitava di non capire ‘chi era chi’, qui son tutti ben delineati e con tratti specifici e distintivi. Spie comprese!
Tanti i riferimenti alla realtà: i nomi cambiano sì, ma le descrizioni e gli atteggiamenti di alcuni personaggi fanno pensare a persone davvero esistenti!
Sono stata talmente entusiasta di questo romanzo che sono andata avanti a leggerlo a oltranza per finirlo entro l’anno e poterlo dichiarare #miolibro2021. Il maestro non sbaglia mai!”
@ilpiaceredeilibri su instagram (26 dicembre 2021)
I grandi sognatori
di Rebecca Makkai (Einaudi, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Perché i protagonisti, intrappolati in un destino fatale che sembrava ineludibile, sono usciti dalla pagina stampata e rimasti con me.”
@danisetta su twitter (28 dicembre 2021)
L’intrigo Spallanzani
di Paolo Mazzarello (Bollati Boringhieri, 2021) – Storia

“Un saggio appassionante come un romanzo, che narra la storia incredibilmente vera di Lazzaro Spallanzani, naturalista del Settecento dalle capacità straordinarie e dal carattere spigoloso, che si ritrovò al centro di una congiura ordita dai suoi colleghi invidiosi dell’Università di Pavia. Ho apprezzato particolarmente lo stile dell’autore, che cita ampi passaggi della corrispondenza di Spallanzani, facendoci immergere totalmente nell’epoca. Bellissime, poi, le descrizioni dei suoi viaggi scientifici, in cui noi lettori abbiamo l’impressione di guardare con gli occhi del protagonista ciò che lo circondava.”
Stefano Palladini su facebook (28 dicembre 2021)
Apeirogon
di Colum McCann (Feltrinelli, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“Da una storia vera. Due padri – uno palestinese uno israeliano, entrambi con figli morti causa terrorismo, il palestinese con esperienza di carcere – uniscono le forze e parlano di pace.”
@michelegriggi su twitter (29 dicembre 2021)
Shantaram
di Gregory David Roberts (Neri Pozza, 2021) – Narrativa moderna e contemporanea

“[…] Nel 2021 ho scelto bene il mio mattone estivo (merito di un fortunato complotto che ha visto coinvolti una coinquilina, un libraio e una migliore amica). I mattoni spesso parlano al mio cuore, e questo lo ha fatto, pertanto lo eleggo a #miolibro2021.”
@elisoniazide su instagram (29 dicembre 2021)
S. La nave di Teseo
di V. M. Straka (Rizzoli, 2014) – Fantasy

“Il Re della produzione editoriale a livello grafico, stilistico e narrativo. Un capolavoro ergodico e metaletterario. Questo libro deve essere nelle librerie di ogni vero Lettore.”
@pattypici su twitter (30 dicembre 2021)
Lady Elizabeth
di Alison Weir (Beat, 2017) – Romanzo storico

“Ovviamente questo è uno dei libri più belli che ho letto quest’anno, ma l’ho scelto perché mi ha fatto scoprire questa autrice che non conoscevo, e perché gli storici solitamente non sono proprio il mio genere preferito e poi perché mi ha permesso di creare il mio primo gruppo di lettura […].
La Weir ve la consiglio, in tutte le salse, in tutti modi: da leggere in estate, in inverno, al sole, con la pioggia, in Italia, all’estero e anche – visto il periodo purtroppo – in quarantena.
Fatevela regalare se non l’avete ancora letta, regalatela affinché tutti conoscano il suo verbo – per parafrasare uno famoso – e compratevela se nessuno ve la regala.
Non vi preoccupate della successione da seguire nella lettura perché i suoi romanzi sono tutti autoconclusivi, quindi iniziate da quello che volete, quantomeno se non siete degli ossessivi compulsivi, come me, che devono comunque leggere le opere in ordine cronologico.”
@giorgia_legge_tanto su instagram (31 dicembre 2021)
Domani nella battaglia pensa a me
di Javier Marías (Einaudi, 2014) – Narrativa moderna e contemporanea

“Un libro che mi accompagna nei pensieri quotidiani fornendomi coordinate e punti di vista nei rapporti con gli altri e con me stesso. Una lettura che segue il proprio respiro.”
@sandrosignorell su twitter (31 dicembre 2021)
La sostanza del male
di Luca D’Andrea (Einaudi, 2016) – Gialli & Noir

“Perché amo i thriller e perché è ambientato in uno dei luoghi più affascinanti dell’Alto Adige, la gola del Bletterbach.”
@Giorgybus su twitter (31 dicembre 2021)
Il treno dei bambini
di Viola Ardone (Einaudi, 2019) – Romanzo storico

“Una poesia in prosa. Con lo sguardo di un bambino, una storia che sarebbe triste se non fosse raccontata con tanto amore. Grazie.”
@archimedefra su twitter (31 dicembre 2021)
Stella di piazza Giudia
di Giuseppe Pederiali (Giunti, 2018) – Romanzo storico

“Perché è una storia vera, anzi. È storia, è straziante e poco conosciuta.”
@laHantucci su twitter (31 dicembre 2021)
I detective selvaggi
di Roberto Bolaño (Adelphi, 2016) – Gialli & Noir

“Il #miolibro2021 si aggiunge alla coralità di voci che descrivono Arturo Belano e Ulises Lima: due colonne della poesia realvisceralista in Messico (ma non chiedetelo a loro o vi citerebbero il nome di Cesárea Tinajero)”.
@MarcoSime0ni su twitter (31 dicembre 2021)
Cecità
di José Saramago (Feltrinelli, 2013) – Moderna e contemporanea

“La scelta è ricaduta su Cecità di Saramago, un libro che a luglio mi intimoriva perché parlava di persone che all’improvviso non vedono e questa è una cosa – come tutte quelle che riguardano gli occhi – che mi ha sempre fatto impressione. In più, un libro su un’epidemia durante una pandemia non era certo rincuorante. Eppure, nonostante vengano messi in luce gli aspetti più brutti e ignobili dell’essere umano, una fiammella di speranza resta, qualcuno infatti riesce a non imbruttirsi e a preservare un senso di comunità. Alcune scene mi hanno fatto stare male, ma questo per me è indice della grandezza del libro.
Lo stile di Saramago poi l’ho apprezzato molto: ogni parola era al suo posto, non c’era superfluo, e la mancanza di punteggiatura in alcuni punti mi ha aiutato a lasciarmi coinvolgere ancora di più dalla lettura.
Se penso che ho letto Cecità nei mesi in cui ero più concentrata sulla mia tesi, quando volevo fare solo riletture confortevoli come quella del Signore degli anelli (curiosamente il #miolibro2020) e nonostante questo sono riuscita a ritagliarmi del tempo, posso dire che è stato davvero il mio libro del 2021.”
@libri_per_vivere su instagram (31 dicembre 2021)
1 gennaio 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA