di Sonia Vaccaro

Un libro
Autore: Hervé Tullet
Editore: Franco Cosimo Panini
Età di lettura: da 3 anni
Anno edizione: 2016
Anno prima edizione: 2010 (Francia)
Genere: Albo illustrato
Formato: 21,7 x 1,2 x 21,8 cm, cartonato
Pagine: 55
In questo libro trovi dialogo, gioco, divertimento.
Consigliato a
bambini che vogliono mettersi alla prova;
adulti che desiderano scatenare l’immaginazione dei bambini coinvolgendoli in attività divertenti e costruttive.
Se ci chiedessero qual è la trama di Un libro, l’albo illustrato che nel 2010 arrise ancora più fama al già noto artista francese Hervé Tullet, potremmo riassumerla in questa semplice frase: un pallino giallo ci rende coprotagonisti del suo viaggio entusiasmante. Eppure non renderemmo a sufficienza l’idea geniale che c’è dietro l’estrema semplicità di Un libro, opera che scatena l’azione e l’immaginazione dei suoi piccoli lettori per creare ogni volta una narrazione diversa.
Capostipite di una lunga serie di volumi interattivi, Un libro si presenta come una sorta di touchscreen cartonato che invita i bambini a premere, sfregare, battere, agitare, schiacciare il pallino giallo, soffiarci sopra, applaudire e voltare pagina in una successione tale per cui a ogni azione fisica corrisponde una reazione del testo. Non si pensi però che il procedimento sia esclusivamente meccanico perché nel voltare le pagine i più piccoli potranno sentirsi travolti da un vero incanto e liberare la fantasia.
Se inizialmente potrà essere indispensabile la lettura dialogica, in cui noi adulti li aiuteremo a esplorare le potenzialità della storia, successivamente ritorneranno a leggere da soli considerando il loro nuovo libro come un vero e proprio “gioco di carta”. Un libro reclamerà la partecipazione attiva, stimolandoli a usare occhi, orecchie e mani per dialogare con il pallino giallo e renderli artefici delle sue avventure.
La lettura potrebbe rivelarsi ancora più divertente se praticata in piccoli gruppi, in cui l’immaginazione collettiva è solitamente fautrice di magie più sorprendenti. E, divertendosi, i nostri piccoli lettori impareranno. Non solo perché per proseguire nella storia dovranno comprendere precise richieste ed eseguire azioni corrispondenti – altrimenti Un libro “non funziona” – ma anche perché nel farlo potranno allenare le loro capacità logiche. Con il sostegno di un adulto, potranno riconoscere i colori primari e le forme geometriche, imparare a contare e a distinguere la destra dalla sinistra. Valorizzato dalla prontezza di un brillante insegnante di scuola primaria, Un libro può trasformarsi in un valido strumento didattico e contribuire al raggiungimento di svariati obiettivi (dalla comprensione orale all’apprendimento delle più elementari operazioni aritmetiche).
Con questo piccolo gioiello – che è stato tradotto in venticinque Paesi ed è rimasto per oltre quattro anni nella classifica dei libri illustrati del New York Times – Tullet ha conquistato in Italia il Premio Andersen 2011 come “miglior libro fatto ad arte” e una quindicina di prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo. In Francia ha inoltre ispirato l’App Un jeu, che al Salone di Montreuil 2011 ha ottenuto la Pépite de la création numérique.
Il segreto di Un libro sta sicuramente nella capacità di riuscire a rapire, non solo i bambini a dire il vero. Qualsiasi sia l’età di chi lo legge, è impossibile resistergli, in virtù di un magnetismo che nasce dal connubio perfettamente riuscito tra uno stile grafico minimale e un testo tanto efficace quanto essenziale. A stupire è proprio la profondità dei risultati che possono essere raggiunti nonostante l’esiguità dei mezzi impiegati. La rilettura sarà un viaggio fatto di continue sorprese e ripartenze che, al voltare di ciascuna pagina, rende sempre diversi. Un po’ come accade nella vita, anche dei più piccoli.
Il libro in una citazione
«Un libro. Fai come ti dice e vedrai…»
20 novembre 2021
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