di Sabrina Bergamini
Ready Player Two
Autore: Ernest Cline
Editore: Mondadori
Traduttrice: Laura Spini
Anno edizione: 2021
Anno prima edizione: 2020 (Usa)
Genere: Fantascienza
Pagine: 372
Consigliato a chi ama la fantascienza e si sente attratto dalla realtà virtuale e dall’intelligenza artificiale.
Ready Player Two inizia esattamente nel punto in cui avevamo lasciato Wade e i suoi amici Samantha, Helen e Shoto in Ready Player One, l’apprezzatissimo romanzo di fantascienza di Ernest Cline uscito negli Stati Uniti ben dieci anni fa e portato sul grande schermo da Steven Spielberg. Nel 2045 i quattro giovani avevano vinto la gara pensata dal multimilionario James Halliday, ideatore dell’universo virtuale Oasis. Dopo aver inseguito numerosi indizi, Wade, celato dietro l’identità del suo avatar Parzival, aveva preso possesso dell’Aester egg e, di conseguenza, ereditato l’intero patrimonio di Halliday.
Ora Wade, che è ancora una volta la voce narrante delle vicende ambientate in parte a Oasis e in parte nel mondo reale, è il legittimo presidente della società Gss (Gregarious Simuliation Systems), la multinazionale con sede a Columbus, in Ohio, che controlla la tecnologia Oasis. Riconoscendo molto onestamente l’apporto indispensabile dei tre amici nella conquista dell’Aester egg, Wade decide di condividere con loro la presidenza. Coi quattro giovani dovrebbe esserci anche Daito – tutti insieme formavano il gruppo conosciuto come gli Altissimi Cinque – ma purtroppo lui non è sopravvissuto.
In un giorno in cui i tre soci sono lontani – chi in viaggio per affari, chi per piacere – Wade nota improvvisamente sull’Aester egg una scritta mai apparsa prima, incisa proprio sulla superficie liscia del trofeo: è un’indicazione che lo conduce presso un caveau collocato al tredicesimo piano della sede della Gss. Il ragazzo naturalmente non esita ad aprire il comparto segreto e vi trova un casco molto particolare, con alcune istruzioni lasciate da Halliday: si tratta di un dispositivo tecnologico assolutamente inedito, in grado di migliorare la vita dell’uomo e, allo stesso tempo, capace di distruggerne la civiltà.
Ci troviamo di fronte a un accesso del tutto innovativo a Oasis, grazie al quale i corpi degli avatar possono percepire sensazioni umane, come il gusto, il tatto, il freddo, il caldo. È dunque impossibile distinguere la vita reale da quella virtuale. Inoltre, la nuova tecnologia permette a qualsiasi utente di registrare su un file le proprie esperienze e renderle disponibili agli altri, che potranno così viverle in prima persona: in pratica, permette di vivere frammenti di vita altrui. Tutto questo ha un nome: Oni (Oasis Neuro Interfaccia).
Bisogna stare attenti, però: nessuno può rimanere collegato a Oni per più di dodici ore consecutive senza rischiare gravissimi danni cerebrali. Spetta a Wade decidere se nascondere per sempre questa tecnologia o renderla disponibile a tutti. Con un po’ di timore, Wade decide di provare il nuovo dispositivo e rimane sconvolto quando sullo schermo appare una scritta: Ready Player Two.
La nuova esperienza virtuale si rivela straordinaria e, per la prima volta, Parzival sente i profumi dei fiori, gusta la frutta, vive tutte le sensazioni fino a ora riservate alle persone reali. Parzival prova anche collegarsi a un file preregistrato e si ritrova nell’oceano a fare surf. Wade, Shoto e Helen sono entusiasti e propongono nel consiglio di amministrazione della Gss di rilasciare Oni al pubblico. Samantha, invece, è contraria perché ritiene troppo pericoloso il nuovo dispositivo, ma la giovane è in minoranza. Questo disaccordo provoca una crisi nell’amore appena sbocciato tra lei e Wade. Oni, però, riscuote subito un enorme successo.
Gli utenti sono sempre più numerosi tanto da raggiungere presto un numero ben preciso: 7.777.777. Evidentemente il sistema è programmato in attesa del raggiungimento di tale cifra, perché nell’esatto momento in cui ciò accade appare un nuovo indovinello su tutti i dispositivi del mondo. Questa volta l’invito è di trovare Sette Schegge. Il messaggio è quanto mai misterioso: c’è il riferimento a una sirena e a un erede, ma non viene promesso alcun premio per il vincitore. Tuttavia, l’Indovinello delle Schegge – così verrà denominato – riaccende l’entusiasmo e tutti si lanciano nella nuova Caccia.
Trascorrono tre anni e Oni crea sempre più dipendenza. Nessuno, però, è ancora riuscito a individuare la prima Scheggia. Per incentivare la nuova Caccia, Wade mette in palio una grossa cifra in denaro, ma non ottiene alcun risultato.
Nel frattempo, i rapporti tra i cosiddetti Altissimi Cinque si sono deteriorati. Ognuno conduce la propria vita e sono lontani i tempi in cui, celati dietro i propri avatar, i quattro erano grandi amici. Samantha, in particolar modo, ritiene che Oni abbia totalmente distolto l’umanità dai propri obblighi di tutela nei confronti del pianeta Terra. Gli altri, al contrario, ne decantano i benefici: grazie al fatto di non incontrarsi mai nella vita reale, gli esseri umani si sono liberati dal flagello delle epidemie; siccome praticano prevalentemente sesso virtuale, il problema del sovrappopolamento è sotto controllo; per non parlare poi dei benefici ottenuti dalle persone disabili che, quando sono collegate a Oni, possono vivere una vita praticamente normale.
Wade è però consapevole che la Terra è allo stremo. In gran segreto si sta infatti dedicando alla costruzione di un’astronave che metterebbe in salvo alcuni umani se la vita sulla Terra diventasse impossibile. Tutta questa situazione sconvolge Wade così tanto che è tentato di premere il pulsante rosso, di cui è l’unico a essere a conoscenza: in quel modo interromperebbe Oasis per sempre.
Un giorno Parzival viene raggiunto da un’avatar donna, chiamata L0hengrin, che lo avvisa di avere rintracciato, insieme a quattro amici, la prima Scheggia. Sa dove si trova, ma solo Parzival è autorizzato a raccoglierla. Wade incontra così i Bassissimi Cinque: ragazzi che lo idolatrano e sognano di ricalcare le sue orme.
Ora che la prima Scheggia è stata recuperata, il lettore pregusta una nuova caccia al tesoro ricca di indizi, indovinelli e colpi di scena! Non è esattamente ciò che avviene: Cline ci stupisce con tre avvenimenti assolutamente inaspettati. Un caro amico scompare, fa la sua ricomparsa un antico antagonista, e un personaggio tanto amato si rivela il peggiore dei nemici. La ricerca delle altre sei Schegge diviene così una questione di vita o di morte. Da questo momento Cline ci propone un susseguirsi di avventure mozzafiato, dal ritmo frenetico, e ci trascina in un alternarsi di alcune scene ricche di azioni e di altre predominate dal sentimento. Il finale è sconvolgente: la ricerca condurrà a qualcosa che cambierà radicalmente la vita dei protagonisti, dando loro un compito tanto inaspettato quanto decisivo per il futuro di tutti gli esseri umani.
Cline ci tiene incollati alle pagine del suo romanzo grazie a un linguaggio fresco e coinvolgente. Rispetto a Ready Player One, in questo secondo volume della saga il linguaggio è più articolato: d’altra parte ora abbiamo a che fare con protagonisti più adulti e consapevoli. Il finale sorprendente ci lascia sperare nel terzo capitolo delle avventure di Wade e dei suoi amici, mentre ci rallegriamo del fatto che il cinema sia già al lavoro sulla produzione del secondo episodio.
Gli appassionati degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso avranno di che deliziarsi anche in Ready Player Two poiché Cline non risparmia riferimenti alla cultura pop dell’epoca, replicando il revival inaugurato col primo volume.
Se vi state chiedendo se è possibile entrare nel mondo di Oasis con Ready Player Two, vi rispondiamo che lo è, anche perché all’inizio del secondo volume l’autore riassume brevemente quanto accaduto in precedenza. Tuttavia, sarebbe un vero peccato tralasciare Ready Player One perché vi perdereste moltissimi particolari che rendono ancora più godibile ed entusiasmante la lettura del sequel.
Il libro in una citazione
«La vita non è altro che un videogioco difficilissimo e tremendamente sbilanciato. E, a volte, quando pensi di essere arrivato alla fine, ti ritrovi di colpo all’inizio di un nuovo livello. […] E non c’è modo di sapere dove arriverai, cosa potrai scoprire, o chi incontrerai al tuo arrivo.»
2 agosto 2021
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