di Michele Griggi

La nostra furiosa amicizia
Autrice: Rufi Thorpe
Editore: Bollati Boringhieri
Traduttrice: Claudia Durastanti
Genere: Moderna e contemporanea
Anno edizione: 2021
Anno prima edizione: 2020 (Usa)
Pagine: 352
Consigliato a chi ama storie di amicizia e formazione in circostanze avverse e complicate, con personaggi in qualche modo borderline.
California, anni Zero. Michael è un adolescente introverso, sua madre è uscita di prigione, dove ha scontato una pena per aver accoltellato il marito violento, senza riuscire a ucciderlo. Dopo la detenzione, la madre decide di riprendere con sé solo la sorella di Michael e di trasferirsi. Il ragazzo si ritrova così a vivere assieme a una zia a North Shore, cittadina in espansione situata tra un’autostrada, una discarica e una raffineria. Michael è gay, porta i capelli lunghi e si trucca gli occhi: non lo nasconde insomma, ma nemmeno lo dice, del resto è ancora molto giovane e non avverte il bisogno di fare coming out. La sua condizione, tuttavia, lo porta a non avere amici e a trascorrere le giornate solo con i suoi pensieri.
Il suo vicino di casa è un uomo d’affari, un immobiliarista che scopriremo alquanto trafficone e pieno di “risorse”, la cui moglie è morta in un incidente stradale dalle circostanze ben poco chiare, forse suicidio forse disgrazia. Questo affarista ha una figlia, Bunny, una ragazza molto alta e sgraziata, dalla grande forza fisica, campionessa nascente di pallavolo.
Michael ha l’abitudine di introdursi, quando non c’è nessuno, nella proprietà dove vivono Bunny e il padre. A volte, di notte, fa persino il bagno nella loro piscina: lo trova un posto adatto per isolarsi e pensare. Durante un’afosa estate Bunny scopre Michael e, nonostante siano già da tempo vicini di casa, questo sarà il loro primo incontro e segnerà la nascita di una profonda amicizia. Anche Bunny non ha amiche, frequenta solo le compagne della squadra di pallavolo e ha la sensazione di essere accettata da loro solo perché è una vincente. Al di fuori delle competizioni anche lei è dunque molto sola.
Bunny e Michael diventano così amici e questo è solo l’inizio de La nostra furiosa amicizia, una storia molto moderna, nella quale alcuni avvenimenti, e in particolare uno molto tragico, indurranno i due giovani a prendere direzioni diverse e a rischiare di perdere tutto.
Il romanzo, abilmente tradotto dalla scrittrice Claudia Durastanti, è popolato di adulti che cercano o pensano di fare la cosa giusta, che credono di essere al passo con i tempi. La cittadina benestante in cui si svolge l’azione apparentemente non conosce razzismo o disuguaglianze, tutto o quasi sembra permeato di politicamente corretto. Eppure alla prova più crudele, il mondo adulto sarà colto impreparato.
L’autrice, Rufi Thorpe, utilizza come voce narrante Michael. Ciò che più coinvolge in una trama peraltro non priva di colpi di scena e di sorprese è che nei pensieri, nelle scelte e nelle reazioni del ragazzo a ciò che accade – a lui e intorno a lui – ritroviamo tutte le incertezze e la confusione di un adolescente che si avvia all’età adulta in un percorso non privo di incidenti o giudizi anche sbagliati. Il sentimento che ci accompagna nella lettura è di empatia verso Michael, se non altro per tutti gli ostacoli che si pongono sulla sua strada, primo fra tutti il non avere figure di riferimento o qualcuno cui appoggiarsi nei momenti più difficili, oltre all’immatura e problematica Bunny. Educandosi alla vita in una fase così delicata, Michael commetterà errori e prenderà rischi, ma alla fine saprà salvarsi e riscoprire il valore dell’amicizia e di quei legami speciali che non si possono spezzare.
Il libro in una citazione
«Il fatto è che mi stavo innamorando di nuovo di Bunny. Era così goffa con le posture e gli atteggiamenti artefatti che non aveva altra scelta se non essere assolutamente e autenticamente se stessa, e questo mi permetteva di fare altrettanto.»
21 maggio 2021
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