Perché leggere? È stata proprio questa la domanda che, diverso tempo fa, abbiamo scelto come tema di un nostro Let’s Book Talk, ovvero di uno dei dibattiti che promuoviamo periodicamente sui social per confrontarci tra lettori. Una domanda che molti di noi si sono sentiti porre più di una volta, soprattutto da chi non riesce a comprendere quali possano essere i benefici che lettura può dare.
Leggendo le risposte che ci sono pervenute tramite facebook, instagram e twitter, ci siamo resi conto di come diverse (belle) parole ricorressero con una certa frequenza. Traendo ispirazione dal Vocabolario della lingua italiana di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli (ed. Le Monnier, 2009), abbiamo dunque deciso di ricavarne un “piccolo glossario del lettore appassionato” per due motivi: avere sottocchio il significato delle parole di chi ha espresso spontaneamente il proprio parere crea l’opportunità di riflettere in modo approfondito sull’effettivo valore che questi attribuisce alla lettura; avere la prova che – soprattutto in un Paese in cui i lettori forti latitano – ci sarà sempre qualcuno con cui potersi confrontare è molto confortante.
Ovviamente questo Let’s Book Talk non può che essere un divertissement, ma se divertendoci – un po’ come è accaduto con la nostra Guida per aspiranti lettori – riusciamo anche a invogliare a leggere altre persone non è di certo un male.
Il nostro piccolo glossario si compone di due sezioni: un elenco di verbi e uno di sostantivi. Per ogni voce riportiamo il commento da cui questa è stata tratta, benché in diversi casi non era l’unico che la riportava. Ci scusiamo con tutti gli amici lettori che non siamo riusciti a citare, ma abbiamo dovuto necessariamente scartare alcuni commenti che replicavano i medesimi concetti.
Se c’è una cosa che accomuna tutte le risposte che abbiamo ricevuto è sicuramente il grande entusiasmo che le contraddistingue. Ed è proprio riflettendo su questo entusiasmo che viene da porsi un altro interrogativo, esattamente l’opposto di quello che abbiamo considerato in questa occasione: ma perché non leggere???
Verbi
Amarsi
Volersi bene, rispettarsi.
Andare
Recarsi, procedere, approfondire.
Aprire (la mente e il cuore)
Allargare il campo delle proprie conoscenze, ampliare la propria personalità o umanità.
Arricchire
Rendere qualcosa più ricco, più completo, più pregevole mediante aggiunte.
Capire
Penetrare profondamente con l’intelletto, sentire intimamente.
Conoscere
Avere una cognizione ampia e approfondita di qualcosa, spesso frutto di studi, letture eccetera.
Avere sperimentato, provato; avere diretta esperienza di qualcosa.
Divertirsi
Provare piacere, prenderci gusto.
Condividere
Mettere qualcosa in comune con altri.
Emozionarsi
Provare un’emozione, lasciarsi sopraffare da un’emozione.
Esplorare
Cercare di scoprire, indagare, investigare, sondare.
Estraniarsi
Isolarsi dalla realtà o dall’ambiente circostante.
Evadere
Liberarsi da una situazione o condizione divenuta intollerabile.
Immedesimarsi
Partecipare a una situazione o a uno stato d’animo con tale intensità da viverli o sentirli come propri.
Immergersi
Dedicarsi a un’attività intellettuale in modo da esserne del tutto assorbito.
Imparare
Rendersi capace di seguire un determinato comportamento, apprendere mediante l’esperienza.
Migliorarsi
Rendere se stesso migliore sul piano del comportamento.
Nutrire (la mente)
Arricchirsi spiritualmente o intellettualmente.
Respirare
Provare sollievo uscendo da una situazione spiacevole oppure trovare riposo dopo uno sforzo, una fatica eccetera.
Rilassarsi
Liberarsi di uno stato di tensione fisica o psichica.
Scoprire
Capire, comprendere per la prima volta qualcosa.
Sentirsi
Avvertire di essere in una determinata condizione psicologica o morale.
Sognare (ad occhi aperti)
Guardare alla realtà lasciando libera l’immaginazione e la fantasia.
Viaggiare (– con la mente)
Trasferirsi da un luogo a un altro con un mezzo di trasporto compiendo un tragitto di lunga durata, spostarsi, muoversi. Lasciarsi trasportare dalla fantasia nello spazio e nel tempo, fantasticare.
Vivere
Essere, stare in un determinato modo.
Sostantivi
Amico
Persona legata a un’altra da un rapporto di reciproco affetto, costante e operoso, nato da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri e dei caratteri e da una prolungata consuetudine.
Bisogno primario
Necessità contraddistinta da un indiscusso prestigio o da una capitale importanza.
Cibo
Nutrimento spirituale.
Compagnia
Rapporto di vicinanza o di conversazione ricercato sul piano affettivo, talvolta con una sfumatura di maggiore intimità.
Consolazione
Conforto, alleviamento, specialmente se recato con parole o se conseguenza di una situazione migliorata o favorevole.
Curiosità
Desiderio, abituale o episodico, di rendersi conto di qualcosa per vie insolite o per motivi personali.
Evoluzione
Sviluppo graduale e completo.
Felicità
La compiuta esperienza di ogni appagamento.
Ispirazione
Impulso riconducibile a fattori singolari o privilegiati, per lo più irrazionali o fortuiti, diretti sia verso una scelta pratica, sia verso la formazione di un messaggio o di un prodotto artistico.
Leggerezza
Agilità o scioltezza, specialmente in quanto riferibile a dote innata di delicatezza anche a un grado di notevole abilità acquisita.
Libertà
La situazione relativa all’assenza di costrizioni o limitazioni, di impegni o legami, o anche semplicemente di motivi di ostacolo, impedimento, restrizione, pregiudizio.
Momento (solo mio)
Condizione individuale circoscritta.
Mondo
Entità geografico-astronomica corrispondente all’idea di massima ampiezza sullo sfondo della vicenda umana e naturale.
Pace
Tranquillità o serenità spirituale, calma diffusa e riposante.
Realtà
Ogni cosa reale o la somma di tutte le cose reali (contrapposta a invenzione, sogno, possibilità, immaginazione eccetera).
Salvezza
Sicurezza o incolumità da pericoli raggiunta per un atto improvviso o attraverso un’opera continuata.
Tranquillità
Stato di quiete durevole, corrispondente all’assenza di perturbazioni sia dell’ordine fisico che morale.
Vita
Forza attiva propria degli esseri animali e vegetali, in virtù della quale essi sono in grado di muoversi, reagire agli stimoli ambientali, conservare e reintegrare la propria forma e costituzione e riprodurla in nuovi organismi simili a sé.
23 aprile 2021, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
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