I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Flora”
“Robecchi non sbaglia un colpo, e questa volta gioca con il sottrarre piuttosto che con l’aggiungere. Carlo Monterossi e la sua ciurma scompaiono pagina dopo pagina, lasciando le luci di scena a un sogno poetico e straziante che diventa realtà con il primo passo di una potenziale tragedia: il rapimento di Flora, la diva illuminata di bianco che tutti venerano e osannano, dalla quale bevono ogni sabato sera le storie di amore trucido e calpestato che hanno ridisegnato la nuova televisione privata italiana. Geniale, imprevedibile, intenso e imperdibile. Inoltre è ben scritto, ma è perfino banale sottolinearlo.”
Luca Pasquy nel gruppo facebook (29 marzo 2021)
Flora
Autore: Alessandro Robecchi
Editore: Sellerio Editore
Genere: Gialli & Noir
Collana: La Memoria
Anno edizione: 2021
Pagine: 286
Cosa scrive l’editore
Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, nostra madonna delle lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, l’amore delle masse, la cui popolarità è in gran parte merito di Carlo Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo indiscusso della grande tivù commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta.
Carlo si mette al lavoro con la “sua squadra”: l’investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi, che conosce i segreti indicibili del programma di Flora.
È un vero sequestro o una trovata pubblicitaria? E poi: chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto arriva quasi subito: dieci milioni di euro, ma soprattutto – inaudito – un’ora di trasmissione in diretta nell’orario di massimo ascolto. Libera, pirata, senza controlli né spot pubblicitari. Incredibile. Inaccettabile. A meno che…
Mentre la tensione cresce, il Paese si agita alla notizia ormai pubblica, i media sembrano impazzire e la data della messa in onda si avvicina, i “terroristi” sembrano sempre più una brigata di agitatori surrealisti, guidati da una coppia che ha inventato “un piano bellissimo, oltre le stelle” e ispirati da un grande artista: Robert Desnos, poeta e resistente.
In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano misteriosamente mondi lontanissimi: lo show nazional-populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie, delle cave e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza.
Alessandro Robecchi firma una delle avventure più coinvolgenti di Carlo Monterossi, ricca di tensione noir e passione letteraria, ambientata come sempre in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti borghesi, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzi di periferia. I suoi romanzi – meccanismi precisi, ironia irresistibile nei dialoghi e nelle trovate – gettano sempre uno sguardo disincantato e illuminante sulla nostra società.
Flora è l’ottavo romanzo della serie di Carlo Monterossi, inaugurata da Questa non è una canzone d’amore (primo volume) e proseguita con Dove sei stanotte (secondo), Di rabbia e di vento (terzo), Torto marcio (quarto), Follia maggiore (quinto), I tempi nuovi (sesto) e I cerchi nell’acqua (settimo).