I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La campana di vetro”
“Studentessa modello, Esther Greenwood è la classica brava ragazza americana. Ha un solo difetto: desidera un altro futuro da quello propinato alle donne dalla miope società degli anni Cinquanta. Una storia vera che affronta, senza ipocrisia, il tabù della malattia mentale.”
@GiorgiaLeso su twitter (23 marzo 2021)
La campana di vetro e sei poesie da Ariel
Autrice: Sylvia Plath
Titolo originale:The Bell Jar
Traduttori: Adriana Bottini, Anna Ravano
Editore: Mondadori
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Oscar Moderni
Anno edizione: 2016
Pagine: XVI-228
Cosa scrive l’editore
Brillante studentessa di provincia vincitrice del soggiorno offerto da una rivista di moda, a New York Esther si sente “come un cavallo da corsa in un mondo senza piste”. Intorno a lei, l’America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta: una vera e propria campana di vetro che nel proteggerla le toglie a poco a poco l’aria.
L’alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell’elettroshock. Fortemente autobiografico, La campana di vetro narra con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, gli assurdi tabù che spezzano un’adolescenza presa nell’ingranaggio stritolante della normalità che ignora la poesia. Include sei poesie da Ariel.