I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La bellezza delle cose fragili”
![La copertina del libro "La bellezza delle cose fragili" di Taiye Selasi (Einaudi)](https://www.letsbook.org/wp-content/uploads/2021/03/Selasi-Bellezza-Cose-Fragili.jpg)
“Avevo sentito il richiamo del titolo, lo ammetto. Probabilmente perché il momento che stiamo vivendo tutti ci rende vulnerabili e ho sentito il richiamo di quella fragilità che il virus sta facendo emergere in me, talvolta con prepotenza. Speravo dunque di trovare tra le pagine quella bellezza che si scorge anche nelle crepe e nelle divisioni.
La storia è tutta incentrata sulle divisioni, sulle parole non dette, sugli sguardi deviati. Solo le ultime cinquanta pagine riescono però ad appassionare, a entrare nel vivo dei rapporti che legano o spezzano la famiglia.
Penso che ciascun personaggio sia rimasto un’isola, non sono riuscita a vedere il mosaico ricompattarsi.”
@ale_stab su instagram (12 novembre 2020)
La bellezza delle cose fragili
Autrice: Taiye Selasi
Titolo originale: Ghana must go
Traduttrice: Federica Aceto
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Supercoralli
Anno edizione: 2013
Pagine: 328
Cosa scrive l’editore
Kweku Sai è morto all’alba, davanti al mare della sua casa in Ghana. Quella casa l’aveva disegnata lui stesso su un tovagliolino di carta, tanti anni prima: un rapido schizzo, poco più che un appunto, come quando si annota un sogno prima che svanisca. Il suo sogno era avere accanto a sé, ognuno in una stanza, i quattro figli e la moglie Fola. Una casa che fosse contenuta in una casa più grande – il Ghana, da cui era fuggito giovanissimo – e che, a sua volta, contenesse una casa più piccola, la sua famiglia. Ma quella mattina Kweku è lontano dai suoi figli e da Fola.
Perché il chirurgo più geniale di Boston, il ragazzo prodigio che da un villaggio africano era riuscito a scalare le più importanti università statunitensi, il padre premuroso e venerato, il marito fedele e innamorato, oggi muore lontano dalla sua famiglia? Lontano da Olu, il figlio maggiore, che ha seguito le orme del padre per vivere la vita che il genitore avrebbe dovuto vivere. Lontano dai gemelli, Taiwo e Kehinde, la cui miracolosa bellezza non riesce a nascondere le loro ferite. Lontano da Sadie, dalla sua inquietudine, dal suo sentimento di costante inadeguatezza. E lontano da Fola, la sua Fola.
Ma le cose che sembrano più fragili, come i sogni, come certe famiglie, a volte sono quelle che si rivelano più resistenti, quelle che si scoprono più forti della storia (delle sue guerre, delle sue ingiustizie) e del tempo.
Citazioni tratte dal libro
Questa è la storia di una famiglia. La storia dei modi semplici e devastanti in cui una famiglia può dividersi. La storia dei modi, ogni volta unici e miracolosi, in cui una famiglia può riunirsi.
@ale_stab su instagram (12 novembre 2020)