I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Gridalo”

“Ho letto Gridalo in un lampo. Un titolo che è un’esortazione per ognuno di noi a non subire le ingiustizie, a denunciarle quando le vediamo, sempre.
L’autore ci racconta la denuncia delle ingiustizie attraverso gli esempi di Giordano Bruno, Martin Luther King, Anna Politkovskaja, e anche George Floyd, Robert Capa e Daphne Caruana Galizia.
Queste storie e molte altre sono una mappa che non vuole insegnarci nulla, né non farci sbagliare: ma vuole aprirci gli occhi, vuole farci vedere le ingiustizie commesse, e ‘distruggere l’algoritmo’ (come piace tanto dire su instagram) portandoci a pensare con la nostra testa.
Un libro potente che dovrebbero leggere tutti, che dovrebbe essere distribuito nelle scuole, che dovrebbe essere letto ad alta voce.
Bellissimo!”
@giorgia_legge_tanto su instagram (13 novembre 2020)
Gridalo
Autore: Roberto Saviano
Editore: Bompiani
Illustratore: Alessandro Baronciani
Genere: Biografie
Collana: Overlook
Anno edizione: 2020
Pagine: 512
Cosa scrive l’editore
Un uomo si ferma di fronte alla scuola che ha frequentato a sedici anni e vede uscire il ragazzo che è stato, quello che ancora ha un futuro tutto da immaginare. L’uomo sa che quel ragazzo è solo, e il suo cammino non sarà facile. Vorrebbe poterlo aiutare, ma non gli è concesso. Può però radunare intorno a lui dei compagni di viaggio che lo guidino, che lo facciano sentire meno solo, perché i nostri destini individuali compongono, insieme, l’unica grande avventura della storia umana.
Ipazia, Giordano Bruno, Anna Achmatova, Robert Capa, Jean Seberg, Martin Luther King, Francesca Cabrini sono solo alcuni di questi compagni, ma ci sono anche personaggi sorprendenti come Hulk Hogan, Joseph Goebbels, George Floyd, due giovani italiani costretti a emigrare… Donne e uomini le cui storie – a saperle leggere con l’accanimento del reporter d’inchiesta, con la visione potente dello scrittore – svelano dinamiche nascoste, pericolose, e pongono domande ineludibili.
La competizione feroce, la sensazione di essere ridotti a consumatori manipolati dagli algoritmi, una propaganda bugiarda e invasiva: davvero questo è il solo mondo possibile? E perché quando qualcuno alza la voce per ottenere giustizia c’è sempre chi insinua che lo faccia per tornaconto personale, chi lo mette in ridicolo mostrandone le contraddizioni? No: non occorre essere santi per lottare. Le contraddizioni, le debolezze non ci fermano come non hanno fermato le donne e gli uomini che popolano queste pagine.
Questo libro è una mappa fatta di storie, che non vogliono insegnarci niente, tanto meno a non sbagliare. Ma una cosa la pretendono: aprirci gli occhi. Al ragazzo fuori da scuola, a tutti i ragazzi vogliono raccontare come le loro madri, i loro padri, i loro fratelli maggiori sono caduti e si sono rialzati. Agli adulti vogliono ancora scaldare il sangue, restituire la voglia d’indignarsi, di ritrovare la rabbia giovane.