I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “A Babbo morto”
“[…] Dalla copertina questo libro può sembrare una perfetta storia natalizia, anche se già dal titolo si dovrebbe un po’ riflettere. Un regalo di Natale, dunque? Secondo me sì, ma tenetelo lontano dai bambini.
È un’opera che si legge in poco tempo, e che sa regalare risate dal retrogusto un bel po’ amaro, accanto a momenti di profonda rabbia, commozione e riflessione. Se cercate una storia ‘natalizia’ pregna di dolcezza e amore, non la troverete di certo qui.
A Babbo morto è un ritratto spietato, spiazzante, ma anche vero di quella che è la realtà spesso nascosta dai mezzi di informazione o dai potenti. Una sorta di denuncia sociale, che fa riflettere molto. Abusi di potere e uso sbagliato della forza, morte e famiglie distrutte, esodi di massa e la difficoltà di integrarsi in nuove realtà, scioperi, condizioni di lavoro pessime, mancanza di rispetto per il lavoro artigianale, tanti temi attuali e riferimenti a eventi reali degli ultimi anni, che sta al lettore comprendere.
Inizi ridendo per alcune scene divertenti – penso all’altezza dei folletti simile a quella di Rita Pavone, o a un Twinky Winky – e ti ritrovi con una sorta di macigno sullo stomaco nel finale, che ti fa quasi pentire di aver riso tanto.
Forse è quello che apprezzo di Zerocalcare, per quel poco che ho letto: la capacità di unire risate a momenti che possono turbare, ma anche far pensare. Un mix ben assortito di risate, lacrime, e riflessioni.”
@marta.sognatrice su instagram (4 dicembre 2020)
A Babbo morto. Una storia di Natale
Autore: Zerocalcare
Editore: bao publishing
Genere: Fumetti & Graphic Novel
Anno edizione: 2020
Pagine: 80
Cosa scrive l’editore
Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale?
Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali.
Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!
Citazioni tratte dal libro
Tutta la vita ha lavorato per questi signori! Tutta la vita! E ora me l’hanno ammazzato come un cane mentre chiedeva di lavorare ancora!!
E come lo spiego a lei? Eh? Che suo papà non torna più a casa… Cosa le dico?
Clementina, papà è morto perché non voleva andare a rubare. Non era meglio rubare?
@marta.sognatrice su instagram (4 dicembre 2020)