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Home » “PET SEMATARY” DI STEPHEN KING

“PET SEMATARY” DI STEPHEN KING

I commenti del Let’s Book Club

Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Pet Sematary”

La copertina del libro "Pet Sematary" di Stephen King (Sperling & kupfer)

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“L’orrore più grosso di questo romanzo è dato dal tema di fondo, che costituisce un tabù da che esiste l’uomo, e a King va il merito di aver condito con indubbia maestria una trama attorno a esso.
È un romanzo horror che, se vogliamo, echeggia al Gatto nero di Edgar Allan Poe, anche se è stato chiaramente ispirato da La zampa di scimmia, racconto popolare divenuto celebre nella versione di W. W. Jacobs.
La trama è nota già dalla quarta di copertina e il succo di cosa si andrà a leggere non è un mistero. Eppure in questo libro la suspense non manca e il desiderio di procedere con la lettura rimane alto, anche se King ci dà ben più di un’anticipazione sugli eventi futuri… è come dover percorrere per forza una strada già scritta. Ma il cuore di questo libro, ciò che lo rende davvero profondo, è il rapporto doloroso con la morte, declinato sotto i punti di vista dei personaggi principali (Louis, Rachel, Ellie, Jude), in cui non possiamo fare a meno di specchiarci. Personalmente lo consiglio, ma con l’avvertimento che è una lettura in grado di far soffrire oltre che spaventare. Questo è davvero un libro che mi ha scosso l’anima.”
@ioviaggioleggendo su instagram (3 maggio 2020)

“La famiglia Creed si trasferisce a Ludlow, Maine. Alle spalle della loro casa sorge un cimitero di animali nel quale si percepiscono oscure presenze. Inquietante e morboso, introspettivo e claustrofobico. Un libro che adoro!!!”
@Ro_Berta_42 su twitter (15 ottobre 2019)

Pet Sematary. A volte è meglio essere morti

Autore: Stephen King
Titolo originale: Pet Sematary
Traduttrice: Hilia Brinis
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Horror & Gotico
Collana: Pandora
Anno edizione: 2019
Pagine: 425

Cosa scrive l’editore

Il dottor Louis Creed ha appena accettato l’incarico di direttore sanitario dell’Università del Maine, e con un certo entusiasmo: posizione di prestigio, magnifica villa di campagna dove Eileen e Gage, i suoi bambini, possono crescere tranquilli, vicini gentili e generosi in una cittadina idilliaca lontana dal caos metropolitano. Persino Winston Churchill, detto Church, il loro pigro e inseparabile gattone, sembra subito godere dei vantaggi della nuova situazione.

Ben presto, però, la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti: piccoli incidenti inspiegabili che coinvolgono i bambini, pericolosi e giganteschi camion che sfrecciano sulla superstrada proprio sotto casa Creed, incontri diabolicamente sorprendenti e, soprattutto, sogni. Sogni oscuri e terribilmente realistici che perseguitano Louis da quando ha visitato il Pet Sematary, il cimitero dove i ragazzi di Ludlow seppelliscono da sempre i loro animali domestici. Ufficialmente.

Perché oltre quella radura, nascosto tra gli alberi, c’è un altro terreno di sepoltura, ben più terrificante. Un luogo carico di presagi e di richiami, spaventosi quanto irresistibili, provenienti da un altro mondo. Un luogo dove al dottor Creed toccherà una scoperta raggelante: a volte è meglio essere morti…

Pet Sematary, definito dal Washington Post “folle, potente, disturbante”, è un vero e proprio classico della letteratura horror, ispirato, parola di King, da un leggendario racconto popolare: La zampa di scimmia.

Citazioni tratte dal libro

La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto.

@ioviaggioleggendo su instagram (3 maggio 2020)

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  1. "L'ACCHIAPPASOGNI" DI STEPHEN KING • Let's Book ha detto:
    Marzo 22, 2021 alle 12:47 pm

    […] Poteva anche durare 300 pagine in meno. Non sembra neppure scritto dallo stesso autore di Misery o Pet Sematary. Un no convinto.”@SandyLombardia su twitter (6 marzo […]

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