I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Le ceneri di Londra”

“Oggi vi porto a Londra, ma non sarà una gita piacevole. La città è devastata dal grande incendio del 1666 e le strade sono piene di persone rimaste senza casa e senza cibo. Nei palazzi del potere si stringono alleanze e si cospira.
Tra le macerie della Cattedrale di St Paul viene ritrovato il cadavere di un uomo accoltellato alla nuca e con i pollici legati insieme da una corda.
James Marwood ha il fardello di un padre che auspica la nascita della Quinta Monarchia, incarcerato e poi, non più lucido, rilasciato sotto la sua custodia. James lavora per la London Gazette e, mentre si reca alla cattedrale per scoprire qualcosa sull’omicidio, si scontra fugacemente con Catherine Lovett, figlia di un dissidente ricercato dal re in persona, dopo la sua fuga.
Cat è alla ricerca del padre e in fuga da un matrimonio combinato. È una ragazza determinata e tenace, che sa quello che vuole. Affronterà numerose difficoltà e la sua strada incrocerà spesso quella di James in un intreccio che si farà sempre più fitto e interessante.
Non tutto è come appare e, quando verrà ritrovato un secondo cadavere con le stesse caratteristiche di quello nella cattedrale, gli interrogativi si moltiplicheranno.
In questo libro, che si può definire un giallo storico a tutti gli effetti, troveremo un affresco vibrante di un’epoca nebulosa e conosceremo la condizione femminile di quel preciso periodo.
Pur essendo un romanzo le cui trame vengono tutte chiuse, ne esiste un seguito, dal titolo The Fire Court, che mi auguro Beat possa portare presto nelle nostre librerie.
La mia fascetta: Una Londra che brucia, cenere che copre intrighi e cospirazioni.”
@duelettrici su instagram (12 agosto 2020)
Le ceneri di Londra
Autore: Andrew Taylor
Titolo originale: The Ashes of London
Traduttrice: Alessandra Petrelli
Editore: Beat
Genere: Gialli & Noir
Collana: Superbeat
Anno edizione: 2020
Pagine: 496
Cosa scrive l’editore
Londra, 1666. Divampato nella bottega di un fornaio di Pudding Lane, il Grande Incendio sta devastando la città, consumando e riducendo in cenere ogni cosa. Perfino la maestosa cattedrale di St Paul, fino a quel momento considerata invulnerabile, brucia come una gigantesca lanterna.
Tra la folla che assiste, impotente, all’agonia della cattedrale c’è James Marwood, giovane impiegato della London Gazette. Simpatizzante della Quinta Monarchia, suo padre è stato trovato un giorno in possesso di documenti compromettenti e imprigionato nella Torre di Londra. Grazie all’intercessione di messer Williamson, direttore della London Gazette, è stato scarcerato. Da allora, però, la gratitudine nei confronti di Williamson obbliga James ad accettare qualsiasi incarico gli venga affidato.
Domato l’incendio e fatta la conta dei danni, il giovane viene perciò spedito, senza troppe cerimonie, a indagare sul singolare rinvenimento di un cadavere all’interno di St Paul. L’uomo giace nudo nella navata, riverso su un fianco in una goffa posizione e con le braccia dietro la schiena. Tutto porterebbe a pensare a un tragico incidente, se non fosse che i pollici sono legati insieme con un pezzo di corda, e c’è una piccola ferita proprio all’attaccatura della testa.
Spronato da Williamson, James inizia un’avventurosa caccia all’assassino per le strade devastate di Londra. Tra falsi indizi, nuovi omicidi e l’incontro con Catherine Lovett, una giovane donna in fuga da un matrimonio imposto con la forza e più che mai determinata a rintracciare il padre che non vede da anni, James Marwood navigherà nelle acque agitate e pericolose di una delle più turbolente epoche della storia inglese.