I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Barbablù”
“Chi di voi conosce Barbablù? Una favola? No! Una fiaba, ovvero un breve racconto, non necessariamente rivolto ai bambini.
Nel 1600 Perrault trascrive questa fiaba con lo scopo di ammonire l’eccessiva curiosità. Barbablù è un uomo ricchissimo, che continua a sposarsi perché le sue mogli spariscono misteriosamente.
L’unica cosa che chiede alla sua ultima moglie (come alle precedenti) è di non aprire una stanza segreta della casa: in realtà, chi viola il segreto, viene ucciso/a!
La Nothomb rivisita la favola in chiave moderna: Barbablù è don Elemirio Nibal y Milcar, la donna (non moglie, ma affittuaria di una stanza del sontuoso appartamento di don Elemirio) è la giovane Saturnine Puissant.
Il romanzo è una delle cose più geniali che abbia letto: dialoghi serrati che si susseguono tra le pagine come battaglie in cui le armi sono le parole; romanzo denso, come il fango di una palude: sembra tu possa soffocare mentre cerchi di farti spazio tra le parole, i doppi sensi, i significati reconditi ma, alla fine, emergere, è grandioso!
Romanzo che ribalta l’essenza della fiaba: cosa ammonire? La curiosità o l’assasinio? La conclusione, poi, è catartica e delirante ma, questi aggettivi, non tradiscono nulla del finale, che vi sorprenderà! Cosa mi resta?
mi sono divertita; ho riflettuto: sul valore dei segreti, sulla natura perversa di alcune persone, sulla pericolosità delle apparenze, sulla sincerità e sul fatto che le donne, spesso, hanno capacità inaspettate; ho imparato: cose nuove; parole inusuali; ho deciso: acquisterò un libro (classico) di cui si parla nel romanzo.”
@michelaticchi su instagram (17 aprile 2020)
Barbablù
Autrice: Amélie Nothomb
Titolo originale: Barbe bleue
Traduttore: Monica Capuano
Editore: Voland
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Amazzoni
Anno edizione: 2013
Pagine: 102
Cosa scrive l’editore
Saturnine, giovane ragazza belga, cerca un alloggio a Parigi. Trova, per una cifra davvero modesta, un suntuoso appartamento da condividere con l’eccentrico proprietario, il Grande di Spagna don Elemirio Nibal y Milcar.
Ma l’irriverente Saturnine non sa che otto donne prima di lei hanno abitato in quella magnifica casa, che hanno indossato abiti dai colori meravigliosi creati dalle mani di don Elemirio, e che di loro nessuno ha più notizie.
Un romanzo che rivendica il diritto ad avere dei segreti e che indaga i meccanismi dell’amore, il cannibalismo sentimentale e la doppiezza della natura umana.