I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Come lampo”
“Ottimo esempio di come il ‘qui e ora’ sia una cosa soggettiva. Due innamorati subiscono una drammatica esperienza, ma, dal loro punto di vista, è vissuta in maniera differente.
Lucrezia Monti riesce a far rivivere il disagio che sentono in maniera molto semplice e chiara; ma ci racconta anche una bella storia d’amore e passione, in cui ostacoli e difficoltà vengono affrontati e superati. Per un’autrice all’opera d’esordio, tutto questo fa ben sperare per i prossimi lavori.”
Raffaele Fantazzini nel gruppo facebook (16 maggio 2020)
“Una bella storia d’amore agli esordi quella tra Marina e Luca, con mille dubbi e incertezze ma con una forza esplosiva e prorompente che si snoda lungo tutto il libro. I due protagonisti sono ben descritti caratterialmente e la loro storia, bruscamente interrotta da un fatto doloroso, insegna che i problemi non si risolvono fuggendo ma affrontandoli, insegna che a volte da un episodio negativo si diventa egoisti, ci si richiude in se stessi, senza pensare che a soffrire non siamo solo noi ma anche chi ci sta vicino, famigliari e amici compresi. Anche il titolo è ricco di significato, due semplici parole taglienti: come lampi che possono squarciare vite tranquille e normali, lampi che alla fine illuminano i sentieri da percorrere nel cammino dell’esistenza, lampi di passione che scaldano i cuori innamorati.”
@Anto962 su twitter (14 febbraio 2020)
Come lampo
Autrice: Lucrezia Monti
Editore: StreetLib
Genere: Romanzo rosa
Anno edizione: 2017
Pagine: 134
Cosa scrive l’editore
Marina e Luca sono due giovani che un evento drammatico ha separato e che la vita, coi suoi percorsi spesso imprevedibili, ha voluto far incontrare di nuovo.
Sono loro stessi a raccontarsi in questo romanzo, alternando le loro voci e offrendo due diversi punti di vista, talvolta opposti.
Riusciranno a superare il ricordo dell’aggressione subita e trovare la forza per amarsi, senza paure?
Citazioni tratte dal libro
È stato allora, quando ho toccato le tue cicatrici, che ho cominciato a smettere di scappare. Tu eri lì, stavi bene: eri la dimostrazione che andare avanti è possibile, senza cercare di cancellare il passato.
Raffaele Fantazzini nel gruppo facebook (15 maggio 2020)