I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Non lasciare la mia mano”
“Un altro giallo insolito e costruito perfettamente alla Michel Bussi. Un marito uccide la moglie e fugge con la figlioletta Sofa, ma poi si capisce che è tutto diverso da come sembra. Consigliato.”
@fabrizioesabri su twitter (6 agosto 2019)
Non lasciare la mia mano
Autore: Michel Bussi
Titolo originale: Ne lâche pas ma main
Traduttore: Alberto Bracci Testasecca
Editore: edizioni e/o
Genere: Gialli & Noir
Collana: Dal Mondo
Anno edizione: 2017
Pagine: 354
Cosa scrive l’editore
Un omicidio non è un omicidio se non c’è un cadavere, e il cadavere di Liane Bellion non si trova. Eppure ci sono schizzi di sangue nella sua camera d’albergo. Ed è sparito un coltello. E qualcuno giura di aver visto il marito, Martial, spingere un carrello fino al parcheggio con fare sospetto: il cadavere della moglie?
È la settimana di Pasqua e l’isola della Réunion, paradiso tropicale francese in mezzo all’oceano Indiano, pullula di turisti, il che non impedisce alla giovane e ambiziosa comandante della brigata di gendarmeria, Aja Purvi, di affrontare il caso senza riguardi per nessuno.
Nelle indagini è coadiuvata dal fido sottotenente Christos Konstantinov, uno strampalato cinquantenne che sull’isola è soprannominato il “profeta”, gran bevitore e fumatore di marijuana nonché fine investigatore.
È caccia all’uomo sull’isola intensa, come i francesi chiamano La Réunion: un vulcano di più di duemila metri circondato da deserti di cenere, foreste tropicali e barriere coralline; uno scoglio nell’oceano popolato da un variopinto miscuglio di razze unico nel suo genere.
La rocambolesca fuga del protagonista ha dell’incredibile: come fa un uomo solo, con una bambina di sei anni al seguito, a sgusciare continuamente tra le maglie dello spiegamento di forze più imponente che sia mai stato messo in atto sull’isola? Ma forse c’è lo zampino di una misteriosa dama azzurra con l’ombrello…