I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il giocatore”
“Libro immenso, come immensa è la capacità dell’autore di sondare le contraddizioni umane. Un’opera troppo grande per essere commentata con poche parole. Le pagine che descrivono la dipendenza dal gioco sono tremende, considerando anche la componente autobiografica.”
@angeloambrosell su twitter (17 agosto 2019)
Il giocatore
Autore: Fëdor Dostoevskij
Titolo originale: Igrok
Traduttrice: Serena Prina
Editore: Feltrinelli
Genere: Classici
Collana: UE 1+1
Anno edizione: 2020
Anno prima edizione: 1866
Pagine: 233
Cosa scrive l’editore
Quella che Dostoevskij tratteggia nel Giocatore è una vera e propria radiografia letteraria del vizio del gioco, un’istantanea dei modi in cui il demone dell’azzardo può possedere uomini e donne di età ed estrazione sociale diversa.
Un’istantanea così vivida da spingere Sergej Prokofiev a trasformarla in un’opera omonima, caposaldo della lirica novecentesca.
Nella fittizia cittadina tedesca di Roulettenburg va in scena, attorno a un totem fatto di fiches e casinò, un vero e proprio carosello di figure, dal giovane precettore Aleksej al vecchio generale, dall’anziana, ricchissima nonnina al cialtronesco marchese des Grieux, dalla graziosa Polina alla misteriosa mademoiselle Blanche.
Succede di tutto, eppure nulla cambia e chi, come Aleksej, è posseduto dal gioco potrà guarire e redimersi, sì, ma solo “da domani”.