I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Tutto chiede salvezza”
“[…] La scrittura di Mencarelli è scorrevole, realistica ma profonda, e permette al lettore di empatizzare facilmente con i personaggi e le loro tumultuose vite. L’autore è un poeta, e questo particolare accresce ulteriormente la potenza del romanzo, capace di descrivere con una sensibilità disarmante un argomento difficile come la malattia mentale.
La riflessione che nasce alla fine di questo libro è di notevole importanza, così come il messaggio profondo che l’autore vuole trasmettere al lettore: chi stabilisce la normalità?
E se quelli che noi riteniamo ‘matti’ avessero semplicemente un modo diverso di pensare, non necessariamente migliore o peggiore?”
@ilprioratodeibibliofili su instagram (27 ottobre 2020)
“Difficile pensare a persone maggiormente incomprese dei reclusi in quelli che si definivano manicomi. Ma anche oggi, se ‘date di matto’ vi può toccare una settimana di trattamento sanitario obbligatorio. Mencarelli ci accompagna in un tour di rara umanità.”
@michelegriggi su twitter (30 giugno 2020)
Tutto chiede salvezza
Autore: Daniele Mencarelli
Editore: Mondadori
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Anno edizione: 2020
Pagine: 204
Cosa scrive l’editore
Ha vent’anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio). È il giugno del 1994, un’estate di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura. Dagli occhi senza pace di Madonnina alla foto in bianco e nero della madre di Giorgio, dalla gioia feroce di Gianluca all’uccellino resuscitato di Mario. Sino al nulla spinto a forza dentro Alessandro.
Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, maneggiati da infermieri spaventati, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco mai provati. Nei precipizi della follia brilla un’umanità creaturale, a cui Mencarelli sa dare voce con una delicatezza e una potenza uniche.
Libro vincitore del Premio Strega Giovani 2020
Libro finalista al Premio Strega 2020
Citazioni tratte dal libro
Ormai tutto è malattia, ma vi siete chiesti perché?
Un uomo che contempla i limiti della propria esistenza non è malato, è semplicemente vivo. Semmai è da pazzi pensare che un uomo non debba mai andare in crisi.
@ilprioratodeibibliofili su instagram (27 ottobre 2020)