I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Circe”
“Conoscevo la Maga soltanto dal famoso episodio dell’Odissea. Ho scoperto un personaggio femminile ricco di sfumature, di amore e di sentimenti forti. Una dea stupenda. Libro consigliatissimo.”
@fabrizioesabri su twitter (13 giugno 2020)
“A scuola ci hanno insegnato che Circe è la maga che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. In questo straordinario romanzo ci viene raccontata la sua vita prima e dopo l’incontro con l’uomo che cambierà per sempre la sua esistenza.
Figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, Circe ha ben poche affinità sia con i genitori sia con i suoi fratelli: non è bella, ha un carattere ribelle, è sensibile al dolore del mondo e ha una voce da mortale. Finisce esiliata sull’isola di Eea e qui studia le virtù delle piante, impara ad addomesticare le bestie selvatiche e affina le arti magiche. Vive una vita piena e avventurosa: sua sorella la obbliga ad aiutarla a partorire il Minotauro, conosce Dedalo e con lui vive un breve ma intenso amore, crea il feroce mostro Scilla, viene ingannata da Medea e la aiuta e, poi, arriva Odisseo. Quando lui la lascia, è baciata dal dono più prezioso per porre fine alla propria solitudine: la maternità. Telegono, il bambino nato da quell’amore, attrae su di sé le ire di Atena che, dopo averne visto il futuro, vuole ucciderlo. Circe lotta per proteggerlo con le sue arti magiche e la sua caparbietà. Quando il figlio decide di recarsi a Itaca per conoscere suo padre, le loro vite cambieranno per sempre.
Una storia bellissima, una prosa elegante e vivace, semplicemente irresistibile: lasciatevi travolgere dalla grande maga Circe e dalla sua personalità forte, temeraria e ribelle. Imperdibile.”
@theinsta_reader su instagram (7 maggio 2020)
“Circe non è solo la maga che si innamora di Ulisse e trasforma il suo equipaggio in maiali. Circe vive, prima e dopo di lui, una vita ricca, piena, un atto di ribellione costante. Una storia bellissima, scritta divinamente.”
@Ro_Berta_42 su twitter (6 maggio 2020)
“Retelling del mito della dea Circe, figlia di Elios e di Perseide e nota per il suo ruolo nell’Odissea. La Miller ci regala un affresco inedito di questo personaggio mitologico, dipingendo una Circe ben diversa da quella del nostro immaginario (o almeno del mio!).
Una immortale che, fin dalla nascita, si mostra diversa dai suoi famigliari divini e che preferisce la compagnia degli umani a quella degli dèi.
Per la sua eccentricità finisce esiliata sull’isola di Eea e da questa punizione nascerà la vera Circe.
Un romanzo che ci fa ripercorrere la mitologia greca da un punto di vista originale, quello della maga Circe, il cui destino si incrocia con quello di alcuni dei principali eroi mitologici: l’inventore Dedalo e il suo figlio ribelle Icaro, il mostruoso Minotauro, l’avventuroso Giasone e la tragica Medea, e poi, naturalmente, il suo amato Odisseo, ma anche il figlio di lui Telemaco e la moglie Penelope.
Questo retelling è il primo che leggo e devo dire che è stata una piacevole sorpresa. Finora l’idea di leggere una rielaborazione mitologica non mi era mai passata per la mente.
La narrazione in prima persona, la buona prosa e la trama fatta di avventura, passione e storia rendono il romanzo scorrevole e riescono a mantenere alta l’attenzione del lettore. La conclusione, in particolare, mi è piaciuta davvero tanto.”
@ioviaggioleggendo su instagram (1 maggio 2020)
Circe
Autrice: Madeline Miller
Titolo originale: Circe
Traduttrice: Marinella Magrì
Editore: Sonzogno
Genere: Fantasy
Anno edizione: 2019
Pagine: 411
Cosa scrive l’editore
Nella casa del dio Sole nasce una bambina, Circe, tanto diversa dai suoi genitori e fratelli divini. Ha un aspetto fosco, un carattere difficile e, soprattutto, preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi.
Per queste sue eccentricità, e a seguito dei primi amori infelici, finirà esiliata sull’isola di Eea, dove affinerà le arti magiche, scoprirà le virtù delle piante e apprenderà a addomesticare le bestie.
Qui il suo destino si incrocerà con quello di alcuni dei principali eroi della mitologia classica: l’inventore Dedalo e il suo figlio ribelle Icaro, il mostruoso Minotauro, l’avventuroso Giasone e la tragica Medea, e poi, naturalmente, il suo amato Odisseo, ma anche il figlio di lui Telemaco e la moglie Penelope.
Sulla base di una solida conoscenza delle fonti e di una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller torna a raccontarci, nel suo stile avvincente, una delle figure più affascinanti e misteriose del mito e a offrirci un sapiente panorama delle grandi storie dell’antichità.
Libro vincitore del Premio Goodreads Choice Awards 2018 Fantasy
Citazioni tratte dal libro
Non tutti gli dèi devono per forza essere uguali.
@ioviaggioleggendo su instagram (1 maggio 2020)
[…] in egual misura, raccontando con parole nuove la storia di Achille e Patrocolo.Esattamente come in Circe, la percezione del tempo è sfocata, lontana, quasi inesistente, e non soltanto quando sono gli dei […]