I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “L’uomo che amava i libri”

“Questo libro mi è stato consigliato dall’amico Piergiorgio Pulixi, che ringrazio perché, oltre a essere un ottimo scrittore, è un grande lettore e seguire i suoi consigli appaga sempre.
La storia di Michael, carcerato che trova la salvezza nei libri proposti dalla bibliotecaria Anna, è la conferma che un libro ti aiuta a comprendere e superare momenti brutti, ti salva da una realtà triste e amara, ti apre a mondi nuovi e ti fa riflettere su quali siano i veri valori per cui valga la pena combattere e vivere.
Letto in questo particolare momento di pandemia mondiale, questo libro ha ancor più valore. È quasi un ringraziamento a librai e bibliotecari, che stanno facendo molto per alleviare i momenti sconfortanti dello stare a casa finalizzato a evitare il dilagare del contagio da coronavirus. Consigliatissimo a tutti.”
Antonella Montesanti nel gruppo facebook (8 aprile 2020)
L’uomo che amava i libri
Autore: George Pelecanos
Titolo originale: The Man Who Came Uptown
Traduttore: Giovanni Zucca
Editore: SEM
Genere: Gialli & Noir
Anno edizione: 2020
Pagine: 223
Cosa scrive l’editore
Michael Hudson trascorre le sue lunghe giornate in carcere divorando libri che gli sono stati dati dalla bibliotecaria della prigione, una giovane donna di nome Anna che sviluppa un debole per il suo miglior studente.
In un luogo in cui è difficile trovare speranza, il potere dei libri può essere una luce nel buio. Ad alcuni detenuti come Michael il lavoro di Anna sta cambiando la vita. La bibliotecaria continua a passargli altri romanzi fino a quando il giovane viene improvvisamente rilasciato dopo che un detective privato ha manipolato un testimone nel suo processo. Il detective è Phil Ornazian, un uomo spregiudicato che, insieme a un poliziotto in pensione, ruba i soldi sporchi di papponi e criminali con azioni violente.
Fuori dal carcere Michael trova la città di Washington D.C. profondamente cambiata. Le trasandate vetrine di un tempo ora ospitano birrerie all’aperto, caffè alla moda e negozi di fiori. Non è cambiata invece la tentazione del crimine. Michael deve scegliere tra chi è riuscito a farlo uscire di prigione e la donna gli ha mostrato una vita diversa.
Cercando di bilanciare il suo nuovo lavoro da lavapiatti, l’amore per la lettura e il debito che deve all’uomo che lo ha liberato, Michael fatica a capire quale sia la sua strada, prima di perdere il controllo.
Intelligente e frenetico, L’uomo che amava i libri, ventunesimo romanzo di Pelecanos, è una storia di scelte difficili, che parla di riscatto e del potere universale dei libri. Un’analisi profonda della mentalità criminale, scritta da un autore che ha dedicato molte ore ai programmi letterari per carcerati.