I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Suonando sul filo”
“Un’altra testimonianza storica di un periodo che vorremo tutti cancellare, l’Olocausto. Anita Lasker è una promettente violencellista di tredici anni, la cui unica colpa è di nascere in un’epoca in cui gli ebrei vennero bollati dai nazisti come ‘razza’ effimera e non degna di esistere.
L’arco temporale narrato dalla protagonista va dalla fine di ottobre 1938 sino a metà giugno 1945. Vengono descritti accuratamente tutti i tormenti subiti e l’esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz. La musica sarà la sua salvezza, perché entrerà a far parte dell’orchestra femminile del campo, cosa che le permette di sopravvivere.
Una storia toccante che invito tutti a leggere, per non dimenticare, mai!”
Federica Baroncini nel gruppo facebook (8 aprile 2020)
Suonando sul filo
Autrice: Cristiana Pezzetta
Editore: Paoline Editoriale Libri
Genere: Bambini e ragazzi (da 11 anni)
Collana: Il Parco delle Storie
Anno edizione: 2019
Pagine: 96
Cosa scrive l’editore
Anita ha un grande sogno: studiare musica e diventare una violoncellista.
Questo avvincente e toccante racconto è ispirato alla storia vera di una delle ultime sopravvissute dell’orchestra femminile di Auschwitz, la violoncellista ebrea-tedesca Anita Lasker-Wallfisch (Breslavia 1925).
La morte dei genitori ad Auschwitz porta lei e la sorella Renate in orfanotrofio. Dopo un tentativo di fuga in Francia, sono deportate ad Auschwitz a fine 1943, poi, in seguito all’avanzata russa, trasferite a Bergen-Belsen e liberate dagli inglesi nell’aprile 1945.
Nell’immane tragedia della Shoah è la musica a salvare Anita dall’abisso, quella musica che le vibra dentro e che dopo la liberazione le regalerà una nuova vita di concertista, fatta anche di dolorosa memoria.