I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Illazioni su una sciabola”

“La storia, sconosciuta ai più, dell’intenzione nazista, una volta vinta la guerra, di consentire la creazione di uno Stato cosacco in Italia, in Carnia. Magnifica la prosa di Magris.”
@vitolillo5 su twitter (31 gennaio 2020)
Illazioni su una sciabola
Autore: Claudio Magris
Editore: Garzanti
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Garzanti Novecento
Anno edizione: 2013
Pagine: 77
Cosa scrive l’editore
Nell’autunno del 1944 i tedeschi invasero la Carnia con l’aiuto dei cosacchi loro alleati, ai quali avevano promesso un luogo dove costruire un’autonoma patria cosacca, una “Kosakenland” fra i villaggi e le montagne di quella regione.
I cosacchi vi si trasferirono in massa, compiendo saccheggi e atrocità di ogni tipo fino al maggio del 1945, quando scoprirono di essere stati usati e ingannati.
Abbandonati a loro stessi di fronte all’avanzata dell’Armata Rossa, dovettero riparare in Austria e si arresero poi agli inglesi, i quali, però, ottemperando agli accordi segreti di Yalta, ma tradendo i patti, li consegnarono ai sovietici, che i cosacchi avevano cercato in tutti i modi di evitare. Vistisi ormai perduti, molti di loro scelsero il suicidio gettandosi nelle acque della Drava. Alcuni riuscirono a fuggire, molti altri incontrarono la morte in Urss.
Da questa vicenda poco ricordata dalla storia, Claudio Magris trae spunto per comporre un resoconto toccante sul destino e sulla tragedia del vivere ma anche sui suoi brevi istanti di grazia.