I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Canto della pianura”

“In questo straordinario romanzo, Kent Haruf ci porta a Holt, Colorado, e ci mostra squarci di vita quotidiana nella cittadina americana. Tom Guthrie, insegnante di storia, si occupa da solo dei figli dopo l’abbandono della moglie; Victoria Roubideaux è una diciassettenne incinta, cacciata di casa dalla madre, che si rifugia da Maggie Jones, la sua insegnante, e in seguito trova finalmente una casa degna di tale nome presso gli anziani fratelli McPheron, solitari allevatori di mucche e giumente. Una storia di solitudini che si incontrano e di cicatrici che, lentamente, iniziano a rimarginarsi. Perfezione assoluta!
Consigliato a chi ha paura, a chi è solo, a chi pensa di non farcela, a chi ha perso la fiducia nella bontà umana.”
@theinsta_reader su instagram (19 marzo 2020)
“Il mio comfort book. Rilettura necessaria in questo momento di smarrimento. Scorci di vita quotidiana a Holt, Colorado. Solitudini che si incontrano e ferite che si rimarginano. Holt è casa.”
@Ro_Berta_42 su twitter (18 marzo 2020)
“Canto della pianura è un libro di piccole storie di persone semplici, ma con un animo grande. Un libro sulla vita di provincia, nella remota campagna americana non raggiunta dalla frenesia quotidiana ma spesso teatro di momenti significativi. Da leggere per le emozioni che sa dare.”
@luckymia3 su twitter (29 ottobre 2019)
Canto della pianura
Autore: Kent Haruf
Titolo originale: Plainsong
Traduttore: Fabio Cremonesi
Editore: NN Editore
Genere: Moderna e contemporanea
Anno edizione: 2015
Pagine: 301
Cosa scrive l’editore
Con Canto della pianura si torna a Holt, dove Tom Guthrie insegna storia al liceo e da solo si occupa dei due figli piccoli, mentre la moglie passa le sue giornate al buio, chiusa in una stanza.
Intanto Victoria Roubideaux, a sedici anni, scopre di essere incinta. Quando la madre la caccia di casa, la ragazza chiede aiuto a un’insegnante della scuola, Maggie Jones, e la sua storia si lega a quella dei vecchi fratelli McPheron, che da sempre vivono in solitudine dedicandosi all’allevamento di mucche e giumente.
Come in Benedizione, le vite dei personaggi di Holt si intrecciano le une alle altre in un racconto corale di dignità, di rimpianti e d’amore.
In particolare, in questo libro Kent Haruf rivolge la sua parola attenta e misurata al cominciare della vita. E ce la consegna come una gemma, pietra dura sfaccettata e preziosa, ma anche delicato germoglio.
Canto della pianura è il primo volume della Trilogia della pianura, che contempla anche Crepuscolo (secondo volume) e Benedizione (terzo).
[…] a un amico lettore? «Ne consiglierei un po’ più di tre ovvero la Trilogia della pianura (Canto della pianura, Crepuscolo e Benedizione) di Kent Haruf, benché lo stile sia opposto al mio; Norwegian Wood di […]