I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito ad “Atti osceni in luogo privato”

“Con piglio scorrevole e accattivante, Libero Marsell ci racconta il suo apprendistato alla vita adulta: un viaggio alla scoperta di sé, scandito da voli e dissesti, che trova il suo compimento nell’incontro con l’altro. Un monito a diventare grandi, circondati da buoni maestri.
La trama della seconda parte mi è sembrata un po’ scontata: l’amore per Anna sembra descritto col pilota automatico. Nel complesso, lo considero un libro godibile.”
@GiorgiaLeso su twitter (30 marzo 2020)
“Romanzo di formazione. Narra di un ragazzo italofrancese e della sua vita dall’adolescenza in poi, di come dall’approccio al sesso si passi poi all’incontro con l’amore e alla presa di coscienza del proprio ruolo nel mondo, come figlio, amico, compagno, padre.
Libero Marsell, il protagonista, è una delle figure letterarie meglio riuscite della letteratura contemporanea. Prosa eccellente, moderna, acuta. Da leggere assolutamente. Che romanzo, ragazzi. Divorato in una settimana.”
@Sabri_book su twitter (24 gennaio 2020)
Atti osceni in luogo privato
Autore: Marco Missiroli
Editore: Feltrinelli
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Universale Economica
Anno edizione: 2016
Pagine: 256
Cosa scrive l’editore
Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre.
Questa è la storia, raccontata in prima persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove come una sonda dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell’immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della madre, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte prima con le antenne dell’infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso e confidente mondo delle donne.
Le Grand Liberò, così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine, è pronto a conoscere la perdita di sé nel sesso e nell’amore.
Lunette lo porta sin dove arrivano, insieme alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di cambiare.
Da Parigi a Milano, dallo Straniero di Camus al Deserto dei tartari di Buzzati, dai Deux Magots, caffè esistenzialista, all’osteria di Giorgio sui Navigli, da Lunette alle “trentun tacche” delle nuove avventure che lo conducono, come un destino di libertà, al sentimento per Anna.