I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Norwegian Wood”

“Cupo, a tratti drammatico, ma ben scritto. Brutte, nella loro essenziale crudezza, le scene di sesso.”
@songase975 su twitter (18 agosto 2019)
Norwegian Wood. Tokyo Blues
Autore: Murakami Haruki
Titolo originale: Noruwei no mori
Traduttore: Giorgio Amitrano
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Super ET
Anno edizione: 2013
Pagine: XX-379
Cosa scrive l’editore
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine.
Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull’adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli “altri” per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi.
Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un’istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.
[…] (Canto della pianura, Crepuscolo e Benedizione) di Kent Haruf, benché lo stile sia opposto al mio; Norwegian Wood di Murakami, il libro che più mi è piaciuto di questo autore, e Vicolo del mortaio di Naguib […]