I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Un po’ più in là sulla destra”
“Da un frammento d’osso mangiato e digerito da un cane, e ritrovato su un marciapiede parigino, prende le mosse l’indagine per un omicidio avvenuto in Bretagna. Molto buono.”
@BooksPrincess su twitter (12 ottobre 2019)
“Bel libro. Arriva un nuovo personaggio molto interessante e i tre evangelisti diventano due. D’altra parte, quattro ‘menti funzionanti’ sarebbero state troppe per un mistero che si risolve ricordando che un cane segue la sua Natura, come ci ricorda anche Chesterton in uno dei suoi famosi Racconti di Padre Brown. Appena possibile leggerò il terzo libro della serie.”
@angeloambrosell su twitter (13 ottobre 2019)
Un po’ più in là sulla destra. I casi dei tre evangelisti
Autrice: Fred Vargas
Titolo originale: Peu plus loin sur la droite
Traduttrice: Margherita Botto
Editore: Einaudi
Genere: Gialli & Noir
Collana: Super ET
Anno edizione: 2012
Pagine: 254
Cosa scrive l’editore
Mentre è in appostamento su una panchina Louis Kehlweiler, detto il Tedesco, trova per terra un frammento di osso umano. Una traccia perduta dentro la città. All’apparenza ormai definitivamente. Eppure Kehlweiler la segue, con i suoi due aiutanti, Marc e Mathias. La segue con ostinazione e ossessione fino ad arrivare in un piccolo villaggio della Bretagna. Qui trova un collezionista di macchine per scrivere, fanatico di qualsiasi meccanismo ben oliato, un sindaco pavido e untuoso che non vuole problemi, un losco individuo ferocemente razzista, pronto a tutto pur di diventare sindaco lui.
Con la pazienza e la fredda ferocia dell’indagatore, Kehlweiler toglie la maschera a tutti e ricostruisce la storia, le sue follie, le sue mostruosità. Inseguendo le tracce. Come chi scrive.
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1996, il romanzo si distingue per il linguaggio terso, lo stile ironico e incisivo, la capacità di prendere per mano il lettore fino alla rivelazione finale, e l’accuratezza nei dettagli più sorprendenti, che deriva all’autrice dalla passione medievalista e dalla professione di zooarcheologa. Da qui il gusto per la detection, per le impronte, le tracce, le piccole cose senza importanza che permettono di dedurre, per una qualche “associazione di idee”, la soluzione di un caso.
Un po’ più in la sulla destra è il secondo libro della trilogia I tre evangelisti, che include Chi è morto alzi la mano (primo volume) e Io sono il tenebroso (terzo).
[…] libro della trilogia I tre evangelisti, che include Chi è morto alzi la mano (primo volume) e Un po’ più in là sulla destra […]