I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Poesie Zen”

“Intessuti fra le pagine di questo libro ci sono diversi fili di perle di saggezza. Mi piacciono gli haiku: pochi versi raccontano una storia, un evento o una sensazione. Lo consiglio perché lo ritengo una riscoperta dell’essenza delle parole.”
@lidiafera1975 su twitter (30 dicembre 2019)
Poesie Zen
Curatori: Takaschi Ikemoto, Lucien Stryk
Titolo originale: Zen Poetry
Traduttrice: Adriana Ziffer Gallo
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Classici, Poesia
Anno edizione: 2014
Pagine: 128
Cosa scrive l’editore
Mille e cinquecento anni di storia e di poesia rivivono in un’antologia che, dagli antichi maestri cinesi e giapponesi fino agli autori contemporanei, ospita un Estremo Oriente affascinante e sconosciuto. I maestri dello Zen, nato nell’antica Cina della dinastia T’ang come prodotto del Buddismo e del Taoismo, furono monaci o laici e, sebbene anche poeti, s’imposero innanzitutto come guide di una disciplina di rigorosa ispirazione filosofica e religiosa. In questo contesto, le poesie Zen diventano arte della contraddizione, gusto del paradosso, ode ironica alla volontà di non prendersi mai troppo sul serio.
Lievi come petali di rosa o sferzanti come frustate, queste composizioni brevi, essenziali e liriche al tempo stesso, sono il luogo in cui si realizza l’essenza dello Zen: il raggiungimento del koan, il vertice della meditazione.
La poesia, nella ricerca di questi grandi maestri, è una luce che, squarciando il velo della vita quotidiana, indica un percorso verso l’illuminazione. Un attimo lirico d’intensa profondità spirituale, un’identificazione tra lo spazio e il tempo di coinvolgente ed emozionante spiritualità.