I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La ballerina dello zar”
“La ballerina dello zar è il racconto romanzato della vita di Mathilde Kschessinska, ballerina di origine polacca, nata in Russia nel 1872 e morta in Francia nel 1971.
Mathilde Kschessinska ha diciassette anni quando lo zar Alessandro III Romanov la sceglie come amante di suo figlio, il ventiduenne Niki, il futuro zar Nicola II.
Luci e ombre di una delle dinastie più affascinanti dei primi del Novecento catturano il lettore sin dai primi capitoli.
La Sharp descrive con grazia ed eleganza un mondo nascosto e misterioso che tanti ancora sognano, ma che nessuno ha mai conosciuto veramente.
Romanzo storico, romanzo d’amore e biografia. Si mescola finzione e realtà in modo così magistrale da lasciare il lettore senza parole. Ciò che colpisce è quest’aurea decadente che si percepisce sin dalla prima pagina. Quasi come se l’autrice volesse darci un avvertimento: non vi affezionate ai personaggi, poiché la loro sarà una morte dolorosamente tragica. Un romanzo che merita di essere letto. Una storia che merita di essere vissuta.”
@gioallure su instagram (24 febbraio 2020)
La ballerina dello zar
Autrice: Adrienne Sharp
Titolo originale: The True Memoirs of Little K
Traduttrice: Raffaella Vitangeli
Editore: Beat
Genere: Romanzo storico
Collana: Bestseller
Anno edizione: 2016
Pagine: 272
Cosa scrive l’editore
È il 23 marzo 1890 a San Pietroburgo e, nell’ampio corridoio del teatro Mariinskij, è in corso una delle sfilate più emozionanti che sia dato vedere nella splendida città affacciata sul golfo di Finlandia.
La famiglia reale è accorsa al gran completo per il saggio finale delle giovani allieve del corpo di ballo. Gli zar Romanov sono i finanziatori di buona parte dei Teatri imperiali e non mancano mai alle occasioni in cui è possibile scorgere le prime esibizioni delle future étoile. […]
L’intento di Alessandro III è palese: fare in modo che il figlio renda onore a una lunga tradizione che vuole imperatori, granduchi, conti e ufficiali scegliere le loro amanti tra le ballerine di danza classica, quell’arte che ai loro occhi è innanzi tutto “una parata di belle donne, un’aiuola dalla quale tutti possono raccogliere i fiori del piacere”.
Per Mathilde Kschessinska è l’occasione di puntare dritta al cielo, un premio inaspettato al suo talento. […]
Basato sulla storia vera di Mathilde Kschessinska, ultima grande danzatrice dei Teatri imperiali russi, La ballerina dello zar è uno di quei rari libri che, attraverso lo sguardo di una donna che si ritrova suo malgrado a vivere alcuni dei più tragici eventi della Storia – la Rivoluzione d’ottobre, l’abdicazione dello zar, la prigionia di Nicola II insieme con Aleksej, il figlio legittimo, la drammatica fuga dalla Russia – narra magnificamente di un mondo i cui protagonisti si trasformano all’improvviso in fantasmi ambulanti e la cui bellezza sopravvive soltanto in qualche polverosa reliquia.
Citazioni tratte dal libro
Mi chiamo Mathilde Kschessinska e sono stata la più grande ballerina russa nei teatri dell’impero. Ma il mondo in cui sono nata, il mondo nel quale sono cresciuta, è scomparso, così come sono scomparsi i suoi protagonisti: morti, uccisi, esiliati, ridotti a fantasmi ambulanti. Io sono uno di quei fantasmi.
@gioallure su instagram (24 febbraio 2020)