I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Company Parade”
“All’indomani dell’armistizio che pone fine alla Grande Guerra, la giovane Hervey Russell si trasferisce dallo Yorkshire a Londra, in cerca di fortuna, lasciandosi alle spalle il figlioletto Richard e il marito. Non ha denaro né esperienza, ma una sete insaziabile di realizzazione personale e l’obiettivo di assicurare al figlio una vita migliore le danno la forza di mettersi in gioco e andare avanti.
Diventare scrittrice è il suo sogno, ma di giorno lavora in un’agenzia pubblicitaria al fianco di David Renn, veterano solitario e disilluso. I suoi amici storici, T. S. e Philip, hanno intenzione di dare vita a un nuovo giornale, ma le cose non vanno come programmato.
Company Parade è un romanzo corale, in cui uno spaccato di vite si intrecciano nella Londra del 1918 negli ambienti dell’editoria e della pubblicità. Amore, amicizia, dolore, tradimenti e lontananze sono solo alcuni dei sentimenti che caratterizzano la vita di questa compagnia che si presenta ‘in parata’ davanti al lettore. Indubbiamente è una bella storia, ma arrivata a metà l’ho trovata eccessivamente ridondante e ho faticato a terminare il libro. Lo consiglio sicuramente, perché la trama è bella, interessante e ricca di personaggi ben costruiti, ma bisogna essere preparati a una prosa molto introspettiva e ripetitiva che, in certi punti, stanca.”
@theinsta_reader su instagram (3 maggio 2020)
“Londra, 1918. Hervey Russell si lascia alle spalle marito e figlio per cercare il successo nella capitale britannica all’indomani dell’armistizio. Una parata di personaggi gravitano nella sua orbita e ci preparano al secondo capitolo della storia. Amicizia, amore, disillusione, tradimenti e nostalgia i temi fondamentali affrontati in questo meraviglioso romanzo. Assolutamente consigliato!”
@Ro_Berta_42 su twitter (2 maggio 2020)
“I fatti raccontati si svolgono nella Londra dei primi anni Venti, dove la prima guerra mondiale, da poco finita, è ancora un ricordo vivo.
Hervey Russell lascia suo figlio Richard per trovare lavoro a Londra, dapprima nel campo della pubblicità e poi nel settore editoriale.
Ciò che mi è piaciuto è la modernità del romanzo, in cui spicca un forte femminismo. La struttura ricorda quella di Figlie di una nuova era di Carmen Korn, con capitoli dedicati ai personaggi colti in vari momenti nel corso del tempo.”
@cocktaildilibri su instagram (3 ottobre 2019)
Company parade
Autrice: Margaret Storm Jameson
Titolo originale: Company Parade
Traduttrice: Velia Februari
Editore: Fazi Editore
Genere: Classici
Collana: Le Strade
Anno edizione: 2019
Anno prima edizione: 1934
Pagine: 403
Cosa scrive l’editore
Nel 1918, all’indomani dell’armistizio che pone fine alla grande guerra, la giovane Hervey Russell racchiude tutta la sua vita in un baule e dallo Yorkshire si trasferisce a Londra, lasciandosi alle spalle il marito e il figlio piccolo. Non ha denaro né esperienza, ma ha la forza di volontà della nonna imprenditrice e i sogni della gioventù; è forte e vulnerabile al tempo stesso, a muoverla sono la voglia di affermarsi e il desiderio di assicurare al figlio un futuro migliore. Mentre tenta di sfondare come scrittrice, di giorno lavora in un’agenzia pubblicitaria e la sera vaga per le strade della città, sola ma libera, lasciandosi deliziare da ogni particolare. Nemmeno la sofferenza al pensiero del figlio lontano riesce a oscurare l’euforia della novità e la consapevolezza di chi sta facendo la cosa giusta per sé.
Hervey è una donna in un mondo di uomini: il capo David Renn, veterano solitario e disilluso; i due amici storici, ex soldati che hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; e poi scrittori presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d’affari. Anche il marito, ogni tanto, torna a fare capolino, mentre l’amante vuole portarla con sé in America.
Un meraviglioso affresco dell’ambiente culturale del tempo, con tutto il brio e l’effervescenza del mondo editoriale e pubblicitario londinese, si amalgama a un lucido spaccato della vita quotidiana dell’epoca, segnata dallo spaesamento e dalla frustrazione dei reduci e dei giovani lavoratori.
In primo piano, però, ci sono la storia di una giovane protagonista coraggiosa e l’evoluzione delle conquiste femminili che hanno cambiato per sempre la vita delle donne.
Company Parade è il capitolo iniziale della trilogia Lo specchio nel buio.
Citazioni tratte dal libro
Ai suoi occhi la città era un caleidoscopio di colori accesi: il suono dei violini da un caffè, una voce che gridava ‘Vittoria!’, le risate di una coppietta a passeggio, incontri fugaci di cui serbava solo il ricordo di un gesto o di un’occhiata. In un’epoca o in una città di facili scambi, nessuno le rivolgeva la parola. Era sempre sola: tutte le sue amiche erano morte, oppure si trovavano in Francia o in Mesopotamia. Nei primi mesi dopo la guerra, Londra era un cumulo rumoroso di macerie, non un luogo di gioia. Lei era troppo giovane per accorgersene e andava ovunque ci fossero musica e calore a buon mercato, vivendo attraverso i suoi occhi.
@cocktaildilibri su instagram (3 ottobre 2019)