I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La ragazza con la macchina da scrivere”
“Dalia è una donna anziana che, a causa di un piccolo incidente (un ictus), ha perso i ricordi di due mesi. Per recuperarli, si affida a piccoli oggetti che trova per caso, ma anche e soprattutto alla scrittura.
Muove le dita sicura sulla sua amata macchina da scrivere, una Olivetti Mp1 rossa, e si lascia trasportare lontano, nel suo passato.
Alternando capitoli sul presente e sul passato, abbiamo modo di scoprire di più su di lei. La seguiamo, giovane e ingenua, ma anche forte e determinata, tra le strade di Avigliana, persa tra personaggi a volte buffi, altre misteriosi, tra amici e amori, e tutti i problemi di un’Italia alla vigilia dell’entrata in Guerra, nel 1940.
Con lei andiamo anche a Torino, percorrendo le strade e i mercati, conoscendo nuovi personaggi − tra cui un meraviglioso Avvocato Ferro, che ha subito conquistato il mio cuore con la sua passione per i libri e i suoi consigli. Una città scossa dalle bombe, che però Dalia tiene ‘distanti’, lasciandosi trasportare dalla magia del tatto, dalle dita che scorrono su quei tasti, che le infonde coraggio. E c’è ovviamente un mistero da scoprire.
Cos’è successo in quei due mesi di vuoto? Che significano quegli oggetti apparentemente insignificanti che compaiono quasi misteriosamente in casa o nelle sue tasche? È una storia piacevole, che scorre leggera, che riempie tranquillamente questi giorni di silenzio e di cambiamento, di incertezza e difficoltà. È stato emozionante leggere di una città in cui attualmente vivo. Ritrovarmi nei pensieri della protagonista, tra quelle strade e quei mercati che percorrevo prima di questo periodo di chiusura totale.”
@marta.sognatrice su instagram (14 maggio 2020)
“‘È una verità universalmente riconosciuta che una donna in possesso di una lunga storia abbia bisogno di una memoria adeguata.’
Comincia così La ragazza con la macchina da scrivere di Desy Icardi, un romanzo appassionante che ci svela i ricordi della protagonista Dalia Buonaventura. L’autrice ci propone un tuffo nel passato, nel 1940 della seconda guerra mondiale, e ci trasporta ancora una volta nel mondo dei libri e della scrittura.
Se avete amato L’annusatrice di libri, anche questo testo non vi deluderà. A me è piaciuto molto il contesto storico e i continui flashback della protagonista dal suo presente (il 1994) al passato, quindi il modo in cui vengono ricostruiti i suoi ricordi. Inoltre, ho apprezzato tanto anche il ritorno dell’avvocato Ferro e i riferimenti letterari nonché la centralità di uno dei cinque sensi, il tatto, che conferisce una dimensione tangibile alla scrittura. A tutto questo si aggiunge un pizzico di ironia, che rende la lettura piacevole.”
@cocktaildilibri su instagram (20 febbraio 2020)
La ragazza con la macchina da scrivere
Autrice: Desy Icardi
Editore: Fazi Editore
Genere: Le Strade
Collana: Moderna e contemporanea
Anno edizione: 2020
Pagine: 366
Cosa scrive l’editore
Sin da ragazza, Dalia ha lavorato come dattilografa, attraversando il ventesimo secolo sempre accompagnata dalla sua macchina da scrivere portatile, una Olivetti mp1 rossa.
Negli anni Novanta, ormai anziana, la donna viene colpita da un ictus che, pur non rivelandosi letale, offusca parte della sua memoria. I ricordi di Dalia tuttavia non si sono dissolti, essi sopravvivono nella memoria tattile dei suoi polpastrelli, dai quali possono essere liberati solamente nel contatto con i tasti della Olivetti rossa.
Attraverso la macchina da scrivere, Dalia ripercorre così la propria esistenza: gli amori, i dispiaceri e i mille espedienti attuati per sopravvivere, soprattutto durante gli anni della guerra, riemergono dal passato restituendole un’immagine di sé viva e sorprendente, la storia di una donna capace di superare decenni difficili procedendo sempre a testa alta con dignità e buonumore.
Un unico, importante ricordo, però, le sfugge, ma Dalia è decisa a ritrovarlo seguendo gli indizi che il caso, o forse il destino, ha disseminato lungo il suo percorso.
La narrazione alla ricerca del ricordo perduto si arricchisce pagina dopo pagina di sensazioni e immagini legate a curiosi oggetti vintage: la protagonista del libro ritroverà la memoria anche grazie a questo tipo di indizi, che appaiono ogni volta in luoghi inaspettati, in una specie di caccia al tesoro immaginaria, tra realtà e fantasia.
Citazioni tratte dal libro
… la nostra mente non è fatta per percepire la felicità nel presente, quanto piuttosto per riconoscerla molti anni più tardi attraverso il filtro del tempo e dei ricordi.
@marta.sognatrice su instagram (14 maggio 2020)
Dalia estrasse il primo foglio dal carrello e infilò rapidamente il secondo, le sue dita volavano veloci sui tasti pur senza scorgerne le lettere, ma il non poter vedere cosa stesse scrivendo era disagevole. Una volta riemersa dall’oscurità, sarebbe stata costretta a sorbirsi ancora una volta le imprese della marchesa Matilde, alla ricerca di eventuali errori di battitura.
@cocktaildilibri su instagram (20 febbraio 2020)