I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Quando tuttò diventò blu”
“Il tema degli attacchi di panico (e dell’ansia) mi tocca da vicino, per questo motivo sono stata subito attratta da questo graphic novel.
Quando tutto diventò blu è la storia di Chiara e del suo ‘viaggio d’avventura’, volto a comprendere il suo male, ad accettarlo senza vergogna, e a cercare di uscirne, di riemergere da quel mare profondo che sembra annientarla, soffocarla, annegarla.
Ma non c’è bisogno di un nome, in verità. Chiara diventa me, te, noi, qualsiasi persona che ha provato sulla pelle gli attacchi di panico. Per lei provi empatia, in lei ti rivedi.
E così è successo a me. Quello che accade alla protagonista, l’ho avvertito anche io. Quel sentirsi inadeguata, quella mancanza di respiro, il cuore che martella nel petto e si mischia con i pensieri, quella sensazione di essere all’interno di una campana di vetro, in una bolla, dalla quale non riesci a uscire, mentre il mondo scorre davanti a te. Quella voglia di restare nella solitudine della tua stanza, di stare lontana da tutti, e trovare nel sonno un modo per stare meglio, per spegnere i pensieri, il dolore.
È un tema di cui si dovrebbe parlare di più. Da non far passare come qualcosa di superficiale (“non è niente, calmati, tanto passa”, quanto fanno peggio queste parole e la mancanza di comprensione?) e qui è affrontato con delicatezza, con i toni del bianco e del blu, con tante linee e una particolare attenzione agli ambienti che circondano la protagonista e ben rappresentano quello che prova.
Forse mi aspettavo qualcosa in più, di ancor più profondo. Ma non mi è dispiaciuto.”
@marta.sognatrice su instagram (10 febbraio 2020)
Quando tutto diventò blu
Autore: Alessandro Baronciani
Editore: bao publishing
Genere: Fumetti & Graphic Novel
Anno edizione: 2020
Pagine: 128
Cosa scrive l’editore
Chiara, la protagonista di questo libro, ha paura di tante cose, ma soprattutto di ammettere di avere un problema. Desidera fortemente che qualcuno dia un nome alla sua malattia per non dover ammettere di avere paura di avere paura.
Alessandro Baronciani sviscera il processo emotivo che porta Chiara sempre più nell’abisso della rimozione della realtà, per non sentirsi costretta ad affrontare la propria condizione, e poi mostra al lettore uno spiraglio, sperando che anche Chiara lo veda, e decida di agire.
Una storia di paura e di coraggio, e di come debbano coesistere, perché la guarigione sia possibile. Un racconto così intimo da sembrare il diario di una persona vera, e non un racconto di invenzione.
Un cartonato stampato tutto in blu, una storia nella quale è inevitabile scoprirsi emotivamente coinvolti, grazie alla capacità di generare empatia di questo autore straordinario.
Citazioni tratte dal libro
Bisognerebbe cercare di capire sempre cosa ti fa stare male…
… magari prima di stare male.
E poi cosa ti fa stare bene…
Anche se potrebbe essere la cosa più difficile.
@marta.sognatrice su instagram (10 febbraio 2020)