I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Poesie amorose. Poesie teologiche”
“A scuola si insegnano solo le cose più ‘family friendly’ di John Donne, ma in realtà lui è super esplicito e in questo libro ne dà prova.
Per esempio, c’è una poesia raccontata dal punto di vista di Saffo, Sappho to Philaenis (1633), in cui lei si tocca pensando alla sua amata. Quando ho aperto il libro per studiare e, a metà poesia, ho realizzato di cosa parlasse sono rimasta letteralmente sbalordita.
Ogni tanto mi viene in mente che, in una poesia a sua moglie, Donne scrive ‘la notte so che sei tu e non un fantasma perché i fantasmi fanno rizzare i capelli in testa, mentre tu mi fai alzare qualcos’altro.’ Inarrivabile. Mi piace da morire il suo stile, che è molto ‘fisico’.”
@engietweets su twitter (4 novembre 2019)
Poesie amorose. Poesie teologiche
Autore: John Donne
Traduttrice: Cristina Campo
Editore: Einaudi
Genere: Classici, Poesia
Collana: Collezione di Poesia
Anno edizione: 1997
Pagine: 123
Cosa scrive l’editore
Virginia Woolf ha notato come la qualità che più avvince in Donne non sia tanto il significato, pur carica com’è di significato la sua poesia, quanto l’esposione con la quale egli rompe nel discorso.
“Ogni prefazione, ogni parlamento è consumato, egli piomba nella poesia per la via piú breve”, come un amante salta dalla finestra in una stanza, chiudendo fuori tutto il resto: epoca, luogo, universo. Ci arresta con un gesto “Stand still… Ferma… comanda. E fermarci dobbiamo”.
Il ciclo dei suoi poemi d’amore per Anne More ci ricorda quello, di poco più tardo, delle scene familiari di Rembrandt e Saskia. Conosciamo ogni mobile delle loro stanze, ogni riflesso delle loro finestre, ogni bagliore dei calici in cui brindano, ogni piega dei cortinaggi del loro letto, ma del mondo esterno non si curano di dirci nulla.
Citazioni tratte dal libro
Ammetti le mie mani erranti,
lasciale andare davanti, dietro, in mezzo, sopra, sotto.
Oh mia America! Mia nuova terra scoperta,
mio regno, più sicuro se un uomo lo guida,
miniera di pietre preziose, mio impero.
@engietweets su twitter (4 novembre 2019)