I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Futuro interiore”

“Non fatevi ingannare dalle apparenze, perché anche se ha pochissime pagine, questo libriccino è carico di profonde riflessioni.
L’autrice pone l’attenzione su quale sia l’eredità dei quarantenni di oggi, figli di società liberali e investiti di grosse opportunità, ma allo stesso tempo di responsabilità.
Nelle nuove società democratiche, come si possono conciliare le diverse culture etniche con istituzioni politiche-sociali e spazi urbani?!?
Quale è la migliore forma di potere che possa rispondere alle aspettative dei cittadini?!?
Queste e altre questioni vengono qui affrontate, non con l’intento di trovare soluzioni definitive, ma per aprirci la mente e farci riflettere su cosa stia accadendo intorno a noi. Concedete un’oretta del vostro tempo a questo libro: non ve ne pentirete.”
@fede_in_books_land su instagram (12 febbraio 2020)
Futuro interiore
Autrice: Michela Murgia
Editore: Einaudi
Genere: Attualità
Collana: Vele
Anno edizione: 2016
Pagine: 84
Cosa scrive l’editore
Figlia dei babyboomer e madre dei nativi digitali, quella degli anni Settanta è una generazione ammarata nel mezzo di due fondamentali cambiamenti paradigmatici, uno sociale e uno tecnologico, una generazione che ancora fatica a trovare una propria dimensione storica.
Esiliati dai simboli ideologici e giunti ai linguaggi tecnologici come adulti con una lingua straniera, i quarantenni di oggi hanno mancato il tempo di ogni rivoluzione; ora abitano il proprio presente con la sensazione di non potervi davvero risiedere, infragiliti da un’instabilità che li costringe a immaginare mondi inespressi, ma senza dimenticare due urgenze primarie: sopravvivere e restare visibili.
Ma quale mondo avremmo costruito se avessimo avuto la percezione di poterlo fare? Quali cose, col senno di mezzo di chi nasce mediano, avremmo voluto migliori? Quale cambiamento avremmo generato se non avessimo avuto la sensazione di essere arrivati così dopo o così prima di tutti gli altri?
Citazioni tratte dal libro
L’appartenenza è [invece] uno strumento costruttivo, che integra le fratture e permette di riconsiderare le differenze reciproche come un valore collettivo. È nel riconoscimento delle appartenenze, e non dell’identità, che può fondarsi il concetto di comunità in senso morale.
@fede_in_books_land su instagram (12 febbraio 2020)