I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Casa Tyneford”
“Vienna, 1938. Elise Landau ha 19 anni ed è cresciuta in un’agiata famiglia borghese ebraica: Anna, sua madre, è una stella dell’Opera; Julian, suo padre, un talentuoso scrittore; Margot, sua sorella, è dotata di un incredibile talento musicale.
Con l’Anschluss, Elise è costretta a fuggire dalla sua casa per diventare una cameriera nel Dorset, a Tyneford House, residenza del vedovo Mr. Rivers e di suo figlio Kit.
Sola e sperduta, Elise trova conforto nell’amicizia e, in seguito, nell’amore di Kit.
Allo scoppio della guerra, con la promessa di sposarsi al suo ritorno dalla prima missione, Kit si arruola in Marina e si reca con un peschereccio a Dunkerque per recuperare i soldati inglesi in ritirata. Non farà ritorno e le vita di Elise e Mr. Rivers ne resteranno profondamente segnate.
Come si può continuare a vivere dopo aver perso ogni cosa? Si ha diritto a essere di nuovo felici e a tentare di andare avanti nonostante il vuoto che si sente nel cuore?
Cosa posso dire di Natasha Solomons che non abbia già detto? La adoro!
I Goldbaum è stato il #miolibro2019 e probabilmente questo sarà il #miolibro2020.
Lo stile di questa autrice è inconfondibile: da un momento all’altro mi aspettavo di veder sbucare Albert e Greta − i protagonisti dei Goldbaum − sulle coste del Dorset. La capacità di far innamorare il lettore dei suoi personaggi è un dono preziosissimo e la vicenda si radica così profondamente nel cuore di chi legge da non riuscire a fermarsi né, arrivati alla fine del libro, a dimenticarsene facilmente. Grandiosa!”
@theinsta_reader su instagram (12 febbraio 2020)
“La storia di Elise, ebrea austriaca che emigra in Inghilterra poco prima che scoppi la seconda guerra mondiale. Amore, odio, perdita, dolore. Un capolavoro! Grazie a Neri Pozza, che ci ha regalato un altro gioiello.”
@Ro_Berta42 su twitter (13 febbraio 2020)
Casa Tyneford
Autrice: Natasha Solomons
Titolo originale: The Novel in the Viola
Traduttore: Stefano Bortolussi
Editore: Neri Pozza
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: I Narratori delle Tavole
Anno edizione: 2020
Pagine: 413
Cosa scrive l’editore
Vienna, 1938. Quando riceve la lettera che la porterà a Tyneford House, sulle coste del Dorset, la diciannovenne Elise Landau non sa nulla dell’Inghilterra.
Cresciuta negli agi di una famiglia borghese ebraica – la madre, Anna, è una stella dell’Opera di Vienna; il padre, Julian, un noto scrittore – Elise, in fuga dal nazismo, si trova costretta ad abbandonare l’Austria e ad accettare un visto per lavorare come cameriera alle dipendenze di Mr. Rivers.
Una volta giunta a Tyneford House, una magnifica residenza signorile con il prato che digrada verso il mare e una facciata di arenaria su cui campeggia lo stemma dei Rivers, la giovane donna non può fare a meno di sentirsi sola e sperduta. Lontana dalla sua famiglia e dalla scintillante Vienna, soltanto un filo di perle donatole dalla madre e una viola di palissandro, in cui è gelosamente custodito l’ultimo romanzo di suo padre, le ricordano chi è e da dove viene.
In difficoltà con una lingua che non comprende e con cui fatica a esprimersi e a disagio sia con la servitù sia con il padrone, l’affascinante vedovo Christopher Rivers, Elise tenta, giorno dopo giorno, di non abbandonarsi alla nostalgia e alla preoccupazione per i suoi famigliari, bloccati in Austria in attesa del visto per fuggire in America. Finché l’arrivo a Tyneford House di Kit, il figlio di Mr. Rivers, non le restituisce la speranza di una rinnovata felicità.
La guerra, tuttavia, sta per raggiungere l’Inghilterra, pronta a chiedere il suo tributo di sangue e a spazzare via ogni certezza. Il mondo che Elise ha conosciuto è sull’orlo di un epocale cambiamento e lei dovrà decidere se soccombere alle circostanze o abbracciare un’altra vita e un altro destino.