I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Le iridi dell’Etna”
“Questa è la seconda opera di Joe Oberhausen-Valdez che ho letto e, come sempre, i suoi racconti mi hanno deliziato, anzi. Ho riscontrato un salto di qualità. In questa ‘silloge’ l’autore esalta la bellezza della donna, dipinta come una creatura misteriosa che ammalia, seduce e a cui non si può resistere. Una ‘biddrazza’ terrena e passionale, che richiama e sviscera gli istinti terreni dell’uomo, ma che è anche un rimando al ‘carpe diem’, a tutte quelle emozioni intense, fugaci e, proprio per questo, indimenticabili. Attraverso un linguaggio aulico, ricercato, raffinato, l’autore ci descrive anche la sua terra, l’amata Sicilia, con le sue leggende, il suo dialetto e i suoi profumi, trasportandoci lì con lui. Una lettura piacevole e scorrevole. E poi: ma quanto è bella la copertina di Alessandro De Felice?”
@fede_in_books_land su instagram (6 febbraio 2020)
Le iridi dell’Etna
Autore: Joe Oberhausen-Valdez
Editore: StreetLib
Genere: Racconti
Anno edizione: 2019
Pagine: 112
Cosa scrive l’editore
Racconti che descrivono storie più o meno reali, introspettive, romantiche, sensuali, fantasiose, ambientate nel circondario dell’Etna.
Gli occhi della donna sono il fulcro e la connessione tra le varie narrazioni, in cui il protagonista si smarrisce, ammaliato dalla bellezza dell’apparenza, che è sempre la sostanza dell’anima che si proietta all’esterno.
Affascinato da sorprendenti donne, sole, malinconiche, anche immateriali, straordinarie, ricche di un fascino interiore, spesso da loro non compreso, l’io narrante procede a esporre la consapevolezza del tempo fugace, l’attimo che diviene l’unica eternità possibile, la sola palingenesi reale, alla ricerca di un’estasi effimera, che si assapora solo in un determinato istante, rendendola infinita.
Il libro è un inno alla vita, all’amore, al giorno fugace che muta sempre la percezione del proprio essere e del mondo, nell’incanto di un divenire che è inarrestabile.